L'analisi dell'allenatore bianconero dopo la vittoria contro il Cuneo: "Oggi hanno vinto tutti, dai giocatori a chi era allo stadio. Non dobbiamo guardare gli altri ma soltanto noi stessi. E' stata una gara complicata"
E' un testa a testa che continua, e che probabilmente sarà così fino alla fine. Livorno da un lato, la capolista del girone A di Lega Pro, Siena dall'altro. Battaglia "tutta Toscana" in Serie C, con due club pronti a tornare in B dopo diverso tempo. Nell'ultimo anno hanno vinto entrambe, tris del Livorno all'Arzachena e 1-0 del Siena ai danni del Cuneo, in un Artemio Franchi come ai vecchi tempi della Serie A. Decide un gol di Dennis Iachipino, il terzino svizzero che giocava con Di Vaio in MLS. Michele Mignani, ai canali del club, ha parlato di "vittoria collettiva". Livorno a 66, Siena a 64. Poi Pisa a 61 e tutti gli altri. Il testa a testa continuerà fino alla fine.
"E' la vittoria di tutti!"
"Per me oggi è stata la vittoria di tutti, compresi tutti quelli che oggi sono venuti allo stadio. Una partita sentita, tesa, avevamo un solo risultato a disposizione - continua Mignani - in questi casi c’è tensione, pathos, la squadra ha trovato difficoltà nel palleggio e nel creare presupposti importanti per segnare. Abbiamo utilizzato più la sciabola del fioretto, oggi era importante vincere e siamo contenti, siamo rimasti li e dobbiamo ancora crederci". Ormai è tutto decisivo: "Portiamo a casa questi punti con gioia ed entusiasmo, spero che ci rimettano in pace con noi stessi perchè anche oggi i ragazzi hanno dato una grande dimostrazione di attaccamento al campionato. Non mi aspetto niente dagli altri, voglio rimanere concentrato su di noi, avete visto quanto era difficile vincere la gara di oggi".
Sbraga: "Vogliamo vincere e basta!"
Un commento anche da parte di Sbraga. L'ex centrale cresciuto nella Lazio ha parlato così ai canali ufficiali: "Ci sono state delle volte in cui abbiamo giocato meglio della gara col Cuneo, ma hanno vinto gli altri. Ogni tanto è giusto essere più ignoranti, più maturi, in un campionato simile non si può fare solo calcio-champagne. Siamo passati in vantaggio e l'abbiamo consolidato in ogni modo. Volevamo vincere e basta, spesso quando abbiamo perso i tiri in porta subiti erano pochi. E' così, quando si perde è colpa dei difensori e del portiere, quando si vince è bravo un attaccante. E' il nostro lavoro! - continua Sbraga - il Siena è tra le migliori difese della Serie C, il merito è di tutti ovviamente". E infine: "Abbiamo vinto tante partite per 1-0, secondo me è un segnale di solidità ed organizzazione”