Palermo-Padova 1-0, gol e highlights: i rosanero tornano in B, decide Brunori

PLAYOFF SERIE C

Dopo tre anni dal fallimento, il Palermo torna in Serie B. La squadra di Baldini vince anche la finale di ritorno dei playoff di C battendo sempre 1-0 al Barbera il Padova ed è l’ultima squadra promossa in cadetteria. I rosanero giocano bene, creano tanto e segnano grazie a un calcio di rigore di Brunori al 25’. Nella ripresa la svolta del match con l’espulsione di Ronaldo al 56’. Nella restante parte di gara, la squadra di Baldini controlla i tentativi degli ospiti. Nel finale doppio giallo anche per Pelagatti

PALERMO-PADOVA 1-0

25' rig. Brunori
 

PALERMO (4-2-3-1): Massolo; Buttaro, Lancini (46' Perrotta), Marconi, Giron; De Rose, Dall'Oglio (46' Odjer), Valente (74' Fella), Luperini, Floriano (62' Soleri); Brunori (79' Silipo). All.: Baldini

 

PADOVA (4-3-3): Donnarumma; Germano, Pelagatti, Valentini (19' Gasbarro), Curcio; Jelenic (63' Saber), Ronaldo, Dezi (52' Della Latta); Chiricò, Ceravolo (63' Terrani), Bifulco (52' Nicastro). All.: Oddo

 

Ammoniti: Dall'Oglio, Lancini, Pelagatti, Jelenic

 

Espulso: Ronaldo, Pelagatti

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Le 11 squadre che hanno fatto l’accoppiata coppa Italia di C-promozione in B, in ordine cronologico, sono state: Lecce 1975/76, Udinese 1977/78, Monza 1987/88, Cagliari 1988/89, Lucchese 1989/90, Palermo 1992/93, Empoli 1995/96, Cesena 2003/04, Spezia 2011/12, Latina 2012/13 ed infine Venezia 2017/18. Un “parterre de roi” fra questi 11 tecnici capaci di simile impresa: si va da Massimo Giacomini (Udinese) a Pierluigi Frosio (Monza), da Claudio Ranieri (Cagliari) a Corrado Orrico (Lucchese), da Luciano Spalletti (Empoli) a Filippo Inzaghi (Venezia), l’ultimo in ordine di tempo ad esserci riuscito, passando attraverso Domenico “Mimmo” Renna (Lecce), Angelo Orazi (Palermo), Fabrizio Castori (Cesena), Michele Serena (Spezia), Fabio Pecchia e Stefano Sanderra (Latina, il primo giocò finale-1 poi fu esonerato e rilevato dal collega).
- di Redazione SkySport24

Il Padova spera nella cabala per questa finalissima playoff di serie C 2021/22: in undici casi, dal 1972/73 ad oggi, anno in cui venne varata la coppa Italia di Lega Pro, la vincitrice di coppa è stata promossa, al termine della medesima stagione, in serie B. I biancoscudati hanno vinto la coppa lo scorso 6 aprile, superando nella finalissima il Sudtirol di mister Javorcic, pareggiando 0-0 l’andata in casa e vincendo al ritorno 1-0 al “Druso”

- di Redazione SkySport24
Nella rosa del Palermo 2021/22 finalista del playoff di serie C sono appena 2 gli atleti che hanno vinto nelle rispettive carriere almeno una post-season, tutti tra i giocatori. Si tratta di Ivan Marconi, salito da II a I Divisione Lega Pro nel Gubbio 2009/10 (finale vinta a spese del San Marino con doppio 2-0 dei rossoblu umbri) e Roberto Crivello (doppia vittoria nel Frosinone, 2013/14 dalla C alla B a scapito del Lecce, 1-1 esterno all’andata e 3-1 al ritorno al “Matusa” e 2017/18 dalla B alla A, proprio contro il Palermo, che vinse l’andata 2-1 al “Barbera” e perse il ritorno 0-2 allo “Stirpe”).
- di Redazione SkySport24
Nel roster del Padova 2021/22, tra allenatore e giocatori, sono 7 i personaggi vincitori ai playoff in carriera. Il tecnico, Massimo Oddo, conta una promozione dalla B alla A alla guida del Pescara 2015/16, quando si impose in finale sul Trapani di Serse Cosmi: 2-0 all’andata al “Cornacchia-Adriatico”, 1-1 nel ritorno al “Provinciale”.
- di Redazione SkySport24
L’ultima marcatura multipla di una finale playoff di Lega Pro risale al 5 giugno 2016, sei anni fa esatti oggi, Pisa-Foggia 4-2, autore il nerazzurro Daniele Mannini (una rete su rigore).
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Il marcatore principe delle finali playoff di serie C era moderna è Michele Marconi, 2 reti nel Pisa 2018//19, una all’andata, l’altra al ritorno. Pertanto essendo unico giocatore a quota 2, si evince che nessuno ha mai segnato una marcatura multipla nelle finali playoff Lega Pro dal 2017/18 ai giorni nostri.
- di Redazione SkySport24

Pluripresenti nelle finali risultano finora – 4 gettoni a testa – il portiere Andrea Dini (2 al Trapani 2018/19 e 2 al Padova l’anno scorso) e la punta Simone Corazza (2 nel Piacenza 2018/19 ed altrettante all’Alessandria la scorsa edizione), poi raggiunti nella partita di domenica scorsa da Simone della Latta presente una volta nella duplice finale del Piacenza 2018/19 e nelle due del Padova lo scorso anno e sette giorni fa, sempre in maglia biancoscudata. In caso di disputa anche della finale di ritorno al “Barbera”, Della Latta si isolerebbe al comando della classifica con 5 presenze

- di Redazione SkySport24
Nella storia delle finali di playoff di serie C con formula attuale, pertanto dal 2017/18 ai giorni nostri, sono state 8 le partite disputate tra gare secche e su andata/ritorno, con bilancio di 4 vittorie ed altrettanti pareggi e 15 gol segnati, alla media di 1,87 ad incontro.
- di Redazione SkySport24
Da ricordare le 3 edizioni del 2014/15, 2015/16, 2016/17, post-season a conclusione della serie C tornata su 3 gironi come negli anni ‘60/’70, ma con meno squadre partecipanti, meno turni e formula differente dall’attuale. Nel 2014/15 promosso in B il Como (2-0 all’andata al “Sinigaglia”, 0-0 al ritorno al “Mercante” contro il Bassano), nel 2015/16 il Pisa (4-2 all’ “Arena” in gara-1, 1-1 al ritorno allo “Zaccheria”, avversario il Foggia), infine nel 2016/17 successo in gara secca del Parma sull’Alessandria (2-0, alla conclusione delle final four, tutte giocate – semifinali e finalissima – a Firenze).
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I playoff di serie C chiudono la quinta edizione dei playoff, strutturati come la formula attuale che ha portato in finale il Padova di Massimo Oddo ed il Palermo di Silvio Baldini. Le precedenti edizioni hanno visto salire in serie B nel 2017/18 il Cosenza (successo nella finale secca sul Siena, 3-1 a Pescara), nel 2018/19 Pisa (battuta la Triestina nella finale doppia, 2-2 all’andata all’Arena e 3-1 esterno al “Rocco” dopo over-time) e Trapani (0-0 esterno e 2-0 al “Provinciale” nella finale andata/ritorno contro il Piacenza), nel 2019/20 la Reggiana (vittoriosa in casa 1-0 sul Bari in gara unica) e lo scorso anno l’Alessandria (duplice 0-0 nella finale andata/ritorno contro il Padova, gara-1 in Veneto, gara-2 al “Moccagatta” e grigi promossi per il 5-4 ai calci di rigore).
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L'atmosfera al Barbera prima della gara tra Palermo e Padova
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Le scelte di formazione, Padova: Oddo cambia ma non prescinde dal tridente composto da Chiricò, Ceravolo e Bifulco. A centrocampo Ronaldo con Dezi
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Le scelte di formazione, Palermo: Baldini si affida al suo bomber principe Brunori e conferma Floriano (match winner dell'andata), sulla trequarti a sinistra. In campo Buttaro in difesa
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LE FORMAZIONI UFFICIALI

PALERMO (4-2-3-1): Massolo; Buttaro, Lancini, Marconi, Giron; De Rose, Dall'Oglio; Valente, Luperini, Floriano; Brunori. All.: Baldini

PADOVA (4-3-3): Donnarumma; Germano, Pelagatti, Valentini, Curcio; Jelenic, Ronaldo, Dezi; Chiricò, Ceravolo, Bifulco. All.: Oddo

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Statistiche e curiosità

Un vero e proprio fortino il Barbera per il Palermo che tra le mura amiche è rimasto imbattuto tutta la stagione, registrando anche un sorprendente rapporto tra gol fatti e gol subiti: 46 quelli segnati, solo 12 quelli patiti. Nessuna sconfitta interna è da registrare poi nel corso di questi spareggi.

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Spareggi giunti appunto alla finalissima, alla quale il Padova accede per la seconda volta consecutiva, dopo la bruciante delusione della passata stagione che vide i veneti perdere ai rigori contro l'Alessandria.
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Il fatto di giocare però la finale in trasferta può esser positivo per il Padova, imbattuto lontano da casa dallo scorso 25 ottobre: basti poi pensare che anche le vittorie ai playoff contro Juventus U23 e Catanzaro sono maturate lontano dall' "Euganeo", così come la vittoria della Coppa Italia.
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Ricordiamo anche che, in virtù della vittoria dell'andata, i rosanero giocheranno con due risultati su tre a favore, mentre i veneti - per centrare la B diretta - dovranno vincere con due gol di scarto. In caso di parità, quindi con l'1-0 in favore dei veneti, si procederà con i due tempi supplementari; se la parità permanesse, si andrà ai calci di rigore.
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rosanero si sono qualificati automaticamente alla fase Nazionale, essendo arrivati terzi nel Girone C con 66 punti e con un cammino di diciotto partite vinte, dodici pareggiate e sei perse, con sessantaquattro reti realizzate e trentatré incassate.
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Al primo turno hanno superato la Triestina (1-2 all’andata e 1-1 al ritorno).  Ai quarti di finale, invece, hanno avuto la meglio sull’Entella (1-2 all’andata e 2-2 al ritorno) e in semifinale sulla FeralpiSalò (0-3 all’andata e 1-0 al ritorno).
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