Robur Siena, Tar del Lazio respinge il ricorso: niente Serie C

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Il Tar del Lazio ha respinto il ricorso proposto dal Siena per l'iscrizione al campionato di C. "È infondato già solo per il mancato deposito della polizza fideiussoria" dicono i giudici nella sentenza. Ora si attende la Federazione per ratificare l’iscrizione al campionato di Eccellenza della neonata società Siena FC di proprietà della famiglia Giacomini. Sospeso invece il ricorso del Foggia, in attesa della pronuncia del Consiglio di Stato

Il Tar del Lazio ha bocciato l'ennesimo ricorso presentato dal presidente della Robur Siena 1904Emiliano Montanari, contro l'esclusione dalla Serie C e ha dato

così indirettamente il via libera al nuovo Siena che potrà quindi partecipare all'Eccellenza.

Le motivazioni

Secondo i giudici la società non ha assolto entro il termine perentorio del 20 giugno i seguenti adempimenti: deposito della garanzia dell'importo di 350.000 euro; deposito dell'autocertificazione di pagamento dei debiti nei confronti di Figc, Leghe e società affiliate; mancata prova dei versamenti Irpef sugli emolumenti dovuti ai tesserati per la mensilità ottobre 2021 e per il periodo gennaio-aprile 2023; ritardo nel pagamento delle ritenute Irpef sugli emolumenti dovuti a tesserati, dipendenti e collaboratori per le mensilità novembre 2021-agosto 2022; mancato versamento dei contributi Inps sugli emolumenti dovuti a tesserati, dipendenti e collaboratori per il periodo gennaio 2022-maggio 2023; mancato pagamento in favore di un tesserato della rata relativa all'accordo di incentivo all'esodo in scadenza nel mese di maggio 2023; mancato pagamento degli emolumenti dovuti per il periodo luglio 2022-maggio 2023 al Medico Responsabile Sanitario, Delegato per la gestione dell'evento, Responsabile Finanza Amministrazione e Controllo, Responsabile Marketing/Commerciale e Responsabile Ufficio Stampa. Per il Tar "il ricorso è infondato già solo per il mancato deposito della polizza fideiussoria, mancanza giustificata dal Siena con la circostanza che si sarebbe trattato di un inadempimento non imputabile" ed "essendo un dato oggettivo incontestato che il Siena ha omesso il deposito della garanzia, così violando il Manuale delle Licenze", il ricorso è stato rigettato. Dichiarati inammissibili, inoltre, i motivi aggiunti al ricorso, nella parte in cui si contestava il provvedimento di svincolo d'autorità dei calciatori tesserati, nonché il provvedimento con cui la Figc ha autorizzato il comune di Siena, su richiesta dell'ente, ad attivare la procedura d'individuazione della società cui attribuire il titolo sportivo per la partecipazione al campionato di Eccellenza 2023/2024. E tutto ciò, in quanto "la ricorrente avrebbe dovuto prima adire gli organi della giustizia sportiva e, soltanto successivamente, il giudice statale".

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Comune Siena e Siena Fc: "Soddisfazione per la sentenza"

Il Comune di Siena e Siena Fc accolgono con soddisfazione la sentenza della sezione prima ter del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio relativa ai ricorsi presentati da Acr Siena. "Siamo soddisfatti – dichiara il Sindaco di Siena Nicoletta Fabio – dopo lunghi mesi di incertezza e di criticità, in cui l’amministrazione ha agito nel pieno rispetto delle regole e a difesa della città. Respingendo tutti i ricorsi presentati da Acr Siena, il tribunale ha di fatto segnato un passo decisivo. Leggendo la sentenza, inoltre, il tribunale conferma pienamente la linea adottata dall’amministrazione comunale che, seguendo specifiche indicazioni della Figc, ha attivato un bando pubblico per individuare un soggetto privato a cui affidare l’iscrizione al campionato di Eccellenza. Un lavoro sempre rivolto alla tutela della comunità senese, dei tifosi e degli sportivi, riguardo a un bene collettivo come il Siena calcio. L’amministrazione proseguirà, per quanto di competenza, in questo lavoro per contribuire affinché il progetto disegnato abbia basi solide".  "Il tribunale ha fatto chiarezza su tanti punti della vicenda Acr Siena - spiega l’assessore Lorenzo LoréCon questa sentenza si chiude un capitolo e se ne apre finalmente un altro, quello che auspicava l’amministrazione e soprattutto la città. Adesso dobbiamo lavorare tutti assieme per garantire un futuro certo e a lungo termine del calcio a Siena. La società a cui l’amministrazione ha affidato la ripartenza è già stata contattata dalla Figc e fin dalla giornata di domani, mercoledì 6 settembre, effettuerà tutti gli adempimenti del caso. Il Comune di Siena continuerà nel supporto tecnico e amministrativo". "Sono felice per questa decisione del Tar – commenta Simone Giacomini, presidente di Atlas Consulting Srl, società a cui il Comune ha affidato l’iscrizione del Siena calcio al campionato di Eccellenza e fondatore di Siena Fc - ma come ho già ripetuto non cambia la voglia di riportare il Siena in alto. In questi giorni, in queste settimane, insieme con il mio staff non abbiamo mai smesso di lavorare in silenzio per farci trovare pronti. Adesso testa bassa e pedalare: ci vediamo presto a Siena. Tutti uniti. Ripartiamo".

Tar Lazio sospende giudizio su Foggia

Il Tar del Lazio ha sospeso il giudizio, in attesa che il Consiglio di Stato si pronunci, sulla richiesta di revoca della sentenza con la quale è stata sancita la legittimità del provvedimento di ammissione del Lecco al campionato di Serie B per la stagione sportiva 2023/2024 nell'ambito di un ricorso proposto dal Calcio Foggia 1920 Srl. I giudici "considerato che tra il ricorso presentato dal Calcio Foggia 1920 Srl dinanzi alla V Sezione del Consiglio di Stato, per la revocazione della sentenza n. 8075/2023 del 30 agosto 2023, e il presente giudizio sussiste un evidente rapporto di pregiudizialità" hanno quindi rilevato che "in vista della ripresa del processo, il ricorso del Foggia non risulta sia stato notificato all'Amministrazione che ha emanato l'atto impugnato" ritenendo sussistenti i presupposti per procedere alla sospensione del processo.