Matteo Spinaccè, l'altro Pio Esposito che l'Inter ha già in casa

Francesco Pio Esposito è l'uomo del momento del calcio italiano: giovane , determinato, già idolo della San Siro nerazzurra che aspetta il suo primo gol con la maglia dell'Inter in questa stagione, dopo quello segnato al Mondiale per Club. Nell'ultimo weekend c'è stato però un altro ragazzo, addirittura più giovane di Esposito, che ha trovato per la prima volta la rete tra i professionisti giocando nell'Inter: Matteo Spinaccè. Anche lui attaccante, nato il 13 luglio 2006, nei giorni in cui l'Italia era in festa per la conquista della Coppa del Mondo della Nazionale di Marcello Lippi, domenica pomeriggio ha segnato uno dei due gol con cui l'Inter Under 23 ha battuto la Pergolettese nella quinta giornata del girone A di Serie C. La prima tra i ‘pro’, come detto, in una "domenica perfetta", come l'ha definita lui stesso sul suo profilo Instagram. Un altro momento da fissare nella memoria di questo 2025, come lo scorso 30 maggio, il giorno in cui ha conquistato il titolo di Campione d'Italia Primavera, vincendo 3-0 la finale di categoria contro la Fiorentina. Un campionato Primavera che Spinaccè conosceva già dalla stagione precedente, 2023/24. Perché da sottoetà l'allenatore di allora lo aggregò alla sua squadra fin dall'estate. Il nome di quell'allenatore? Cristian Chivu, ‘cresciuto’ nel settore giovanile nerazzurro e perfettamente a conoscenza delle qualità dei migliori giovani prodotti in questi anni, dallo stesso Esposito a Spinaccè. E dopo le due panchine con la prima squadra dello scorso anno, è quindi lecito attendersi qualche altra chiamata con Lautaro Martinez e compagni anche in questo. Dopotutto, la società ha dimostrato di credere molto nel suo giovane attaccante. Per esempio rispondendo in maniera negativa a tutte le offerte che sono arrivate nel corso dell'ultima estate. Modena e Juve Stabia, su tutte, hanno chiesto più volte il prestito del classe 2006, che l'Inter ha voluto però trattenere con forza. Perché punta su di lui fin dal 2020 - quando lo prelevò dal Pordenone - e sulla squadra Under 23, alla sua prima stagione tra i professionisti. E ci punta anche Stefano Vecchi, altro allenatore formato in casa e tornato in questa stagione per guidare la seconda squadra nel suo anno di esordio, che fin qui ha schierato Spinaccè titolare in quattro giornate sulle cinque giocate. Matteo ha le idee chiare, sul presente e sul suo futuro. E ne ha parlato ad ‘Area C’, in onda ogni martedì su Sky Sport 24: "La soddisfazione per il primo gol è enorme, sono contento che sia arrivato in una partita complicata e che abbia aiutato la squadra". L'ambizione la dimostra parlando degli obiettivi dell'Inter Under 23: "Queste ultime due vittorie ci danno motivazione anche per andarci a giocare i playoff. Durante la stagione cresceremo e miglioreremo, ma i propositi sono ottimi". Crescere accanto ai campioni dell'Inter è più semplice, soprattutto uno: "Un modello a cui mi ispiro è sicuramente Marcus Thuram: è una punta fenomenale! Attacca bene la profondità, sa giocare con i compagni, è veloce e fisico. Un po' mi ci rispecchio, è un obiettivo ma anche un sogno giocare tra qualche anno con la prima squadra". Continuando su questa strada, l'occasione arriverà molto presto. Oltre a Esposito c'è Spinaccè: il futuro dell'attacco dell'Inter è in ottime mani.

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Marco Demicheli