Calciomercato, Fiorentina su Milenkovic e Vlahovic

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Dusan Vlahovic, attaccante del Partizan e delle giovanili serbe (Getty)

La viola vicinissima a due giovani talenti del Partizan: si tratta di Dusan Vlahovic (attaccante, già cercato dalla Samp a gennaio) e Nikola Milenkovic (difensore). Entrambi extracomunitari, si prova a chiudere

Giovedì la grande delusione dell'Europa, fuori ai sedicesimi contro il Gladbach. Ma la Fiorentina sta già lavorando per il futuro (al di là delle questione Sousa). Dopo Matheus Jesus (centrocampista del Ponte Preta classe '97), la Viola sta chiudendo anche per due talenti del Partizan Belgrado. Due giovani: si tratta di Dusan Vlahovic - attaccante classe '2000 con caratteristiche alla Ibra già cercato dalla Samp nel mercato invernale - e Nikola Milenkovic. Quest'ultimo è un difensore, classe '97 come Jesus (21 presenze e un gol stagionali). I dirigenti bianconeri si trovano a Firenze, la Viola sta cercando di chiudere la trattativa. I giocatori, inoltre, sono entrambi extracomunitari, quindi ci sarà da capire come la Fiorentina vorrà regolarsi. Possibile che uno dei due arrivi subito e l'altro più avanti (oppure venga girato ad un altro club in sinergia). Giovani e di prospettiva, la Fiorentina lavora per il futuro. 

Vlahovic, il nuovo Ibrahimovic - Sì, avete ragione: "Basta essere alti, forti e segnare tanti gol per essere etichettati come il nuovo Ibra". O magari il nuovo Messi, il nuovo Ronaldo. Pensiero comune. Ma le caratteristiche di Vlahovic sono importanti: in primis, segna. In un torneo in Italia dedicato a Nereo Rocco, il ragazzo ha spazzato via gli olandesi di NAC Breda con una tripletta conquistandosi il titolo di capocannoniere del torneo. Era il più giovane di tutti, numeri importanti e da talento. L'esordio, inoltre, è da incorniciare: a soli 15 anni viene buttato dentro nella mischia e debutta tra gli applausi, salvo poi firmare un contratto quinquennale col suo club. E pensare che lo voleva anche la Stella Rossa. Durante un torneo giocò con entrambe le squadre, ma coi biancorossi sbagliò un rigore. "Non ci interessa più". 

Quando un rigore ti cambia la vita - La sua storia è iniziata così. Quando si dice il destino, vero? "Sarei potuto pure andare alla Stella Rossa, mio padre non voleva, loro hanno insistito ed ho pure giocato una partita amichevole contro la Dinamo Zagabria. Sull'1-1 ho sbagliato un rigore e la Stella Rossa non mi ha preso, sarà stato per quello. Ma meglio così, il mio unico desiderio era quello di giocare per il Partizan". Vlahovic ha come idolo Ronaldo, non ha grilli per la testa e si è iscritto all'università. Mai tralasciare lo studio: "Sono al primo anno, ho scelto medicina. Se le cose non dovessero andar bene col calcio, avrò comunque un’educazione scolastica di livello". Caratteristiche chiare: "Sono un attaccante mancino, il destro lo uso, ma non sono preciso e potente come col sinistro. Devo migliorare dal quel punto di vista, come devo migliorare nel gioco aereo". Critico lui, meglio goleador. Fiorentina pronta a prenderlo.