Calciomercato, i venti portieri più costosi della storia

20) CRAIG GORDON (10 milioni €). Iniziamo quindi dalla 20.a posizione dove figura l’attuale portiere del Celtic, scozzese classe 1982, che nel 2007 divenne il numero ‘1’ più pagato di sempre in Inghilterra: se lo assicurò il Sunderland dagli Hearts of Midlothian, club di Edimburgo. Infortuni in serie ma anche parate d’autore (suo il “Save of The Year nel 2011), il nazionale scozzese è tornato in patria tre anni fa -

20) SIMON MIGNOLET (10 milioni €). La stessa cifra di Gordon è stata invece incassata dal Sunderland nel 2013 per il portiere 29enne, già nominato migliore nel suo ruolo in Belgio con il Sint-Truiden. Curiosamente fu Mignolet a soffiare il posto a Gordon consacrandosi tra i migliori numeri ‘1’ della Premier League. L’ha reso un punto fermo il Liverpool di Rodgers prima e Klopp poi, ma in Nazionale regna Courtois -

18) ASMIR BEGOVIC (11,5 milioni €). È invece appena entrato nella top 20 il portiere della Nazionale bosniaca, 30 anni, pagato profumatamente dal Bournemouth a vantaggio del Chelsea di Conte. Si tratta di un ritorno tra le fila dei Cherries (8 presenze nel 2007) per Begovic, positivo allo Stoke City dove nel 2013 segnò a Boruc dopo 12’’ direttamente dalla sua porta. Troverà il collega ex viola proprio al Bournemouth -

17) MARC-ANDRÉ TER STEGEN (12 milioni €). La scuola tedesca dei portieri guadagna consensi sul campo ma anche in chiave mercato: è il caso del 25enne ex Borussia Monchengladbach, acquistato nel 2014 dal Barcellona per rimpiazzare Victor Valdes. Reattivo tra i pali e fenomenale nel gioco con i piedi, un imperativo dalle parti del Camp Nou: non è un caso che abbia raccolto l’eredità di Claudio Bravo -

16) FRASER FORSTER (12,5 milioni €). Torniamo in Premier League dove incontriamo il gigantesco portiere inglese, 29 anni e 201 cm d’altezza. Cresciuto nel Newcastle, si è affermato nel Celtic contribuendo allo storico 2-1 degli scozzesi sul Barcellona: i media spagnoli lo soprannominarono “La grande muraglia”, lui venne poi blindato dal Southampton nel 2014. È tornato a buoni livelli dopo il crack al ginocchio sinistro -

14) PETR CECH (13 milioni €). Sono due i trasferimenti onerosi che coinvolgono il portierone ceco classe 1982: se due anni fa l’Arsenal lo scippò dal Chelsea per 11 milioni di euro, il suo approdo in Inghilterra datato 2004 riempì le casse del Rennes. In forza ai Blues ha scritto un decennio dai titoli a non finire: 4 scudetti e 9 coppe nazionali, la Champions League del 2012 e l’Europa League nella stagione seguente -

14) HUGO LLORIS (13 milioni €). Appaiato all’allora 22enne Cech blindato dal Chelsea troviamo l’attuale capitano del Tottenham e della Nazionale francese, acquistato nel 2012 dagli Spurs. Enfant prodige a Nizza, portiere corteggiatissimo con la maglia del Lione fino all’avventura a Londra. Se la bacheca personale lamenta trionfi in Inghilterra, Lloris resta uno dei numeri ‘1’ più apprezzati in campo europeo -

13) IVAN PELIZZOLI (14 milioni €). Il primo italiano nella classifica dei portieri più costosi nella storia è il 36enne bergamasco, oggi svincolato dopo la breve parentesi in Lega Pro a Piacenza. Eppure nel 2001 la Roma scudettata di Capello versò 27 miliardi di lire all’Atalanta per assicurarselo, trasferimento che gli riservò fasi altalenanti. Dal 2005 ha vestito 9 maglie diverse senza ritrovare lo smalto dei tempi migliori -

11) JASPER CILLESSEN (15 milioni €). Classe 1989, tre volte campione d’Olanda con l’Ajax dove ha convinto pure in chiave internazionale, il numero ‘1’ degli Oranje è sbarcato al Barcellona l’estate scorsa per rimpiazzare Bravo ceduto al Manchester City. Un libero aggiunto per la capacità nel palleggio, meno brillante in occasione dei calci di rigore: tuttavia Luis Enrique gli ha concesso solo 10 gare in stagione -

11) SAMIR HANDANOVIC (15 milioni €). Decisamente agli antipodi come para-rigori rispetto a Cillessen ma a lui affiancato in questa top 20, il 32enne sloveno premiò la lungimiranza dell’Udinese che l’aveva notato nel 2004 in patria al Domzale. Dopo la girandola di prestiti e cinque stagioni da protagonista in Friuli, l’Inter gli affida la propria porta nel 2012 dove è titolare indiscusso. Un punto fermo per mezzi e leadership -

10) JAN OBLAK (16 milioni €). Dal 2016 erede di Handanovic nella Nazionale slovena, il portiere classe 1993 ha piuttosto avviato la carriera in Portogallo: tre le stagioni in prestito dal Benfica, una sola con le Aquile pur convincendo l’Atletico Madrid a puntare su di lui dopo l’addio di Courtois. Miglior portiere della Liga nella scorsa stagione e due volte consecutive vincitore del Trofeo Zamora, Oblak è già una certezza -

9) CLAUDIO BRAVO (18 milioni €). Capitano della Nazionale cilena dove ha accumulato oltre 100 caps e due trionfi in Copa America, decisamente meno fortunato al Manchester City nonostante l’investitura di Guardiola. Non si discute il profilo né l’abilità a giocare con i piedi, ma troppi blackout hanno macchiato la sua prima stagione in Inghilterra. E pensare che tra Real Sociedad e Barcellona aveva risposto alla grande -

8) ANGELO PERUZZI (19 milioni €). Ritroviamo un portiere italiano in ottava posizione con l’ex bandiera della Juventus, squadra che in otto stagioni gli ha garantito 10 titoli tra campionato e coppe, trionfi in Europa e l’Intercontinentale del 1996. Lippi lo pretende all’Inter per 38 miliardi di lire, poi la stagione seguente passa alla Lazio per 33 miliardi dove si ritira nel 2007. Oggi è club manager dei biancocelesti -

7) SEBASTIEN FREY (21 milioni €). L’Inter lo strappò 18enne al Cannes nel 1998 per 14 milioni di euro, cifra lievitata nel 2001 quando si trasferì al Parma nell’operazione che portò Sergio Conceicao in nerazzurro. Erede di Buffon in Emilia dove conquista l’unico titolo in carriera (la Coppa Italia nel 2002), Frey si è legato anche a Fiorentina e Genoa diventando il terzo straniero più presente di sempre in A con 446 gettoni -

6) DAVID DE GEA (25 milioni €). Da tempo accostato al Real Madrid, lui che è un fiero prodotto della cantera dell’Atletico, il 26enne spagnolo può quindi issarsi ai vertici di questa top 20 nella sessione estiva. Intanto occupa il sesto posto in virtù della fiducia del Manchester United nel 2011, tappa che gli ha spalancato le porte della Nazionale e l’élite dei portieri europei. Chissà se tornerà nella sua Madrid -

5) FRANCESCO TOLDO (26,5 milioni €). Nel domino dorato di portieri che nel 2001 portò Buffon alla Juventus e Frey al Parma, l’ex numero ‘1’ di lungo corso della Fiorentina si legò all’Inter per la cifra di 55 miliardi di lire, trasferimento record per il suo ruolo in nerazzurro. Apprezzatissimo in società tanto da rivestire attualmente un ruolo di rilievo, Toldo ha conquistato 12 trofei nella sua avventura milanese -

4) MANUEL NEUER (27 milioni €). Sono invece 13 i titoli festeggiati dal portiere tedesco in sei stagioni in Baviera, destinazione del trasferimento datato 2011 contestato dai suoi ex tifosi dello Schalke 04. Oggi 31enne e campione del mondo nel 2014, Neuer rappresenta il modello ideale nel suo ruolo per fisicità e repertorio tecnico, abilità da giocatore totale e carattere da vendere. Un’eccellenza assoluta tra i pali -

3) JORDAN PICKFORD (28,5 milioni €). Saliamo così sul podio stravolto in questa finestra di mercato, sessione che ha premiato il 23enne prelevato dai Toffees divenuto il più costoso portiere britannico di sempre nonché l’acquisto più oneroso del club. Vivaio Sunderland, sbocciato in prima squadra dopo sei esperienze in prestito, Pickford sta disputando l’Europeo U-21 prima di aggregarsi ai nuovi compagni -

2) EDERSON (40 milioni €). Detto dei problemi tra i pali registrati dal Manchester City con Bravo e Caballero nel mirino, Guardiola ha scommesso sul 23enne brasiliano protagonista di un trasferimento monstre. Una fortuna per il Benfica che lo avvistò nel Rio Ave, lui che ha stupito da semisconosciuto per esplosività e un repertorio completo. Una cascata di milioni che tuttavia non gli riservano la vetta della classifica -

1) GIANLUIGI BUFFON (53 milioni €). Dal 2001 la palma di portiere più costoso di sempre spetta infatti all’eterno Gigi, acquistato dalla Juventus per 75 miliardi di lire dal Parma. Sono 16 le sue stagioni in bianconero con altrettanti titoli all’attivo per il capitano della squadra, una leggenda per trionfi e leadership innata. Oggi 39enne dai record senza fine, Buffon rappresenta l’investimento rivelatosi autentico affare -

Un mercato da numeri ‘1’ al quale potrebbe affacciarsi Donnarumma, erede designato di Buffon in Nazionale e come primo riferimento tra i portieri italiani. Sono addirittura 21 gli anni di differenza tra i due, tuttavia i mezzi di Gigio hanno convinto in primis il campione della Juventus. Qualora si ricucisse lo strappo tra la società e Raiola, l’avvento di Donnarumma in questa classifica sfumerebbe per la gioia del Milan -