Da Bernardeschi a Gigi: quanta Toscana nella Juve

Le origini carraresi di Bernardeschi sono evidenti anche nella sua carriera di campione in erba. In questa foto, il neo attaccante della Juventus con la maglia di una squadra giovanile della città toscana, l'Atletico Carrara -

Bernardeschi e Carrara: un legame forte e indissolubile. Come quello che i carraresi hanno con il marmo, uno dei simboli della città. Federico è figlio di un ex operaio nelle cave che si trovano nei dintorni del capoluogo. I Bernardeschi il marmo ce l’hanno dentro. Proprio come dice questa maglia molto identitaria indossata qualche anno fa dal neo attaccante della Juve dopo un infortunio -

Da un carrarese ad un altro. Pure Gigi Buffon, capitano della Juventus, come Bernardeschi, è nato a Carrara -

Buffon a Carrara torna spesso perché nel capoluogo vive ancora la sua famiglia. Il legame tra Gigi è la città in cui è nato è molto forte. Qui il portiere acclamato dai suoi concittadini nel 2006, nell’estate in cui si è laureato campione del mondo con la nazionale italiana -

Una foto molto simbolica: Buffon posa davanti a dei grossi pezzi di marmo estratti dalle montagne di Carrara -

Il rapporto tra Buffon e Carrara è testimoniato anche dalla vicinanza tra Gigi e la Carrarese, squadra di cui il portiere della Juve è tifoso. Buffon ha sui guanti la sigla C.U.I.T., in omaggio ai tifosi della formazione della sua città. Inoltre Gigi della Carrarese è stato anche azionista e poi proprietario dal 2010 al 2012 -

Buffon e Bernardeschi in un Juventus-Fiorentina della passata stagione. D’ora in avanti i due carraresi saranno compagni di squadra non solo in nazionale, ma anche in bianconero -

Toscano è anche un'altra colonna della Juventus come Giorgio Chiellini. Il difensore è nato a Pisa, ma è cresciuto a Livorno, dove ancora oggi vive la sua famiglia -

Chiellini a Livorno è cresciuto calcisticamente ed ha esordito in prima squadra. Giorgio quando può torna nella sua città: non solo per far visita ai suoi genitori, ma anche per tifare per gli amaranto. Qui il difensore bianconero, con tanto di sciarpa al collo, al Picchi insieme a Alessandro Diamanti , ex Livorno come lui -

Il legame tra Livorno e Chiellini è testimoniato anche da questa immagine. È il giorno del suo matrimonio, nel 2014, con Carolina Bonistalli, che si è svolto al santuario della Madonna di Montenero, a due passi dal capoluogo -

Fiorentino di Fiesole, Andrea Barzagli è un altro membro d’eccellenza del club dei toscani in stanza a Vinovo. È alla Juve dal 2011, ma la sua toscanità, ovviamente, è visibile ancora nell’accento -

Un altro toscano della Juventus è Daniele Rugani. Nato a Lucca, è cresciuto calcisticamente ad Empoli, prima di tornare in bianconero, dove aveva già fatto parte del settore giovanile -

Rugani quando ha cominciato a farsi notare nel calcio lucchese. Daniele ha mosso i primi passi nell’Atletico Lucca. Poi, a 6 anni è passato all’Empoli e da qui alla Juve. Ora vive a Torino da due anni. Ma appena può una capatina a Lucca la fa sempre con piacere -

E arriviamo ad Allegri. La toscanità dell’allenatore juventino è qualcosa di evidente. Livornese di nascita, quartiere Coteto, Max la sua città se la sente dentro come pochi. L'allenatore della Juve ancora oggi ama rifugiarsi lì dove è nato e vissuto per anni e dove adora trascorrere il tempo libero in compagnia degli amici di sempre -

Allegri con la maglia del Livorno in una gara amichevole tra vecchie glorie amaranto e la squadra promossa in Serie A nel 2013. Manco a dirlo, Max è un grande tifoso del Livorno -

Il legame tra Allegri e Livorno è testimoniato anche dall'attaccamento che l'allenatore ha nei confronti della squadra della sua città. Quando riesce, Max va al Picchi per seguire gli amaranto nelle gare casalinghe -

Va bene Buffon e Bernardeschi, Chiellini e Allegri. Ma basta scavare un po’ per notare altre tracce di Toscana nella Juve. Come Marco Landucci, vice allenatore dei bianconeri. Il tecnico, ex portiere, è nato a Lucca e segue Max sin da tempi in cui entrambi erano al Grosseto -