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Sarri alla Juve? L'editoriale di Marani: "Sarebbe come Salvini leader della sinistra"

Calciomercato

Matteo Marani

Il vero avversario di Allegri negli ultimi anni è stato l'attuale allenatore del Chelsea. Non solo sul campo, ma anche dal punto di vista filosofico: il "sarrismo" contro il "risultatismo". Ecco perché l'eventuale arrivo di Sarri alla Juventus avrebbe un significato ideologico molto forte: come se Salvini diventasse il leader della sinistra

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La mia sensazione è che la Juventus sia stata presa un po’ in contropiede sulla vicenda dell’allenatore. Ed è la prima volta che succede dopo ormai tanti anni. La sostituzione di Conte con Allegri fu molto rapida, quasi flash, imminente. Questa volta invece c’è la sensazione che la Juve stia cercando, che stia facendo un po’ di casting, per vedere qual è l’allenatore giusto.

Sono usciti altri nomi, come quelli di Inzaghi e Mihajlovic, ma le indicazioni portano più a Sarri. L’eventuale arrivo di Sarri alla Juventus avrebbe un significato molto forte. È come se il leader storico della sinistra andasse a guidare il centrodestra. O come se Salvini diventasse il leader della sinistra. Questo potrebbe creare un grande smarrimento, sarebbe un passaggio quasi ideologico. Penso anche a cosa significherebbe, dato che il vero avversario di Allegri è stato Sarri. Non solo sul campo, non solo nei risultati, ma soprattutto dal punto di vista filosofico: il “sarrismo” contro il “risultatismo”. Se alla Juventus dovesse arrivare Sarri sarebbe quasi paradossale, clamoroso, perché andrebbe in modo nettamente contrario a quello che era stato il corso e la filosofia di Allegri.

La Juventus andrebbe a prendere un allenatore come Sarri perché pensa e spera di poter tirare fuori il massimo dai giocatori che ha già in rosa. Adesso a Juventus non si può permettere di fare una campagna con 4-5 acquisti “boom” come è stato in altri momenti: ricordiamo quanto è costato Cristiano Ronaldo, ricordiamo gli investimenti già fatti, ricordiamo il patrimonio che la Juventus ha già in rosa e che deve valorizzare. Ecco perché Sarri potrebbe essere l’allenatore giusto per i bianconeri: rilancerebbe alcuni giocatori, come ad esempio Dybala.