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Martial: "Ho preferito il Siviglia alla Juventus e al Barcellona"

IL RACCONTO
©IPA/Fotogramma

L'attaccante francese racconta cosa l'ha portato a preferire il Siviglia ai bianconeri a gennaio: "La Juventus ha cercato di ingaggiarmi ma ho parlato con il mio agente e gli ho detto che preferivo andare al Siviglia: sapevo che avrei giocato e per me trovare spazio con continuità era la cosa più importante. Ho detto no anche al Barcellona"

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"La Juventus ha cercato di ingaggiarmi ma ho parlato con il mio agente e gli ho detto che preferivo andare al Siviglia. Era l'opzione migliore per me e la mia famiglia. Per me è stata la decisione giusta perché sapevo che avrei giocato e  trovare spazio era la cosa più importante". Anthony Martial, attaccante 26enne passato in prestito nella sessione invernale di calciomercato dal Manchester United al Siviglia, conferma l'interessamento bianconero sul suo conto nel mese di gennaio. Lo fa in un'intervista al Diario de Sevilla, raccontando le sue ultime settimane. Tra le altre opzioni, c'era anche il Barcellona: "Hanno parlato con il mio agente ma avevo già spiegato che la mia priorità era il Siviglia - evidenzia Martial -. E quando dico qualcosa a qualcuno non la cambio: mantengo la parola data".

"Qui per tornare in Nazionale"

Il passaggio al Siviglia ha comportato per Martial, pagato 60 milioni di euro nel 2015 dallo United al Monaco, anche un taglio dell'ingaggio: "Sia io che il club abbiamo fatto uno sforzo - sottolinea l'attaccante - ho ridotto il mio stipendio ma so anche che il mio stipendio è uno sforzo per il club. Sono però certo che darà risultati positivi per entrambi. Sono davvero felice di essere qui e farò del mio meglio per vincere ogni partita e vincere l'Europa League". A Siviglia ha già giocato da avversario (" Ricordo una bella partita, perdemmo 2-1") e lancerà anche un'altra rincorsa: quella alla maglia della nazionale francese. "In squadra ho ritrovato il mio connazionale Koundé - ricorda - ma il mio destino con la Francia dipende solo da me: se gioco bene, so che Didier Deschamps mi convocherà".

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