Genoa, ritorno di Criscito solo da formalizzare: presto a disposizione di Gilardino

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Solo da formalizzare il ritorno dell’ex capitano, che era ostacolato dalla presenza in panchina di Blessin. Per Criscito si tratta del quarto ritorno in rossoblu in carriera

Domenico Criscito e il Genoa, la storia continua. Riprende, anzi, visto che il difensore torna a Genova per la quarta volta in carriera. Conclusa a novembre l’avventura in MLS con il Toronto degli altri due italiani Insigne e Bernardeschi, Criscito era rientrato in Italia ma non aveva ancora deciso se continuare o no a giocare, in attesa di capire se il Genoa avesse ancora bisogno di lui. Dopo l’esonero del tedesco Blessin, sono stati riattivati i contatti e ora Criscito, 36 anni a dicembre, aspetta solo il nulla osta dall’MLS per allenarsi subito con il nuovo allenatore Alberto Gilardino. E per riprendere il suo lungo percorso in rossoblu.

La carriera di Criscito

Nato a Cercola (Napoli), Criscito viene notato da Claudio Onofri e cresce calcisticamente nelle giovanili del Genoa. Esordisce con i grandi in Serie B nel 2003, contro il Cosenza, partita che il Grifone -già retrocesso in C- sceglie di giocare a Marassi mandando in campo i giovani. Viene acquistato dalla Juventus, con cui gioca in Primavera, prima di tornare a far parte della squadra rossoblu in prestito e con Gasperini guadagna la promozione in Serie A. Debutta però nella massima serie con la Juve ma senza fortuna e così nel gennaio 2008 torna una seconda volta al Genoa, dove realizza il primo gol in A e dove conquista la qualificazione all’Europa League. Nel 2011 viene acquistato dallo Zenit San Pietroburgo, dove rimane sette stagioni, diventandone capitano, ma nel 2018 decide di tornare per la terza volta al Grifone. Anche al Genoa diventa il capitano e suo malgrado il simbolo anche nel momento peggiore: la retrocessione della scorsa stagione. Criscito si fa parare da Audero il rigore nel derby decisivo perso con la Sampdoria e al termine della stagione rescinde il contratto che prevedeva un futuro da dirigente per andare a giocare in MLS, a Toronto. 

Il quarto ritorno di Mimmo

È dello scorso novembre l’annuncio della fine dell’esperienza americana e il ritorno in Italia, senza chiarire se per continuare a giocare o no. Fino a quando l’esonero di Blessin, con cui evidentemente i rapporti erano complicati, non riapre la strada al suo quarto ritorno. Nelle categoria dove ha esordito con il Genoa, che sulla fascia sinistra si trova un po’ scoperto dopo l’infortunio del croato Pajac e il rendimento non soddisfacente di Czyborra. Per Gilardino, un rinforzo di esperienza. Per Mimmo, la possibilità di provare a cancellare la retrocessione di pochi mesi fa.