Xavi: "Messi al Barcellona? La prossima settimana deciderà il suo futuro"
barcellonaIntervistato da Mundo Deportivo, l'allenatore blaugrana ha parlato del possibile ritorno della Pulce: "La prossima settimana prenderà una decisione, ma dobbiamo lasciarlo un po' in pace. Qui le porte sono aperte". E sul mercato: "La priorità è l'erede di Busquets, ma potremmo non essere in grado di ingaggiare chi vogliamo. Il fair play finanziario ci condiziona"
Porte aperte al Barcellona per il ritorno di Leo Messi. Un concetto già noto e ribadito ancora una volta dall'allenatore blaugrana Xavi che, intervistato da Mundo Deportivo, ha parlato del futuro della Pulce, prossimo all'addio al Paris Saint Germain: "La prossima settimana prenderà una decisione - ha svelato l'ex centrocampista - Alla fine deciderà lui il suo futuro e qui le porte sono aperte". Il Barça, dunque, attende la decisione del suo "figliol prodigo", ben lieti di riaccoglierlo in Catalogna: "Se deciderà di venire so che ci aiuterà - prosegue Xavi - Ma dobbiamo lasciarlo un po' in pace. Ha molto rispetto del Psg, vuole finire la stagione nel migliore dei modi. Tutti i catalani vogliamo che Leo torni al Barcellona. Lui è un leader naturale, si adatterebbe alla perfezione alle circostanze".
"Serve il sostituto di Busquets, Kimmich..."
Non solo il possibile ritorno di Messi. Il Barcellona è già molto attivo sul mercato visto che c'è una chiara priorità: trovare l'erede di Sergio Busquets. "Non abbiamo un sostituto naturale di Busquets, questa è la priorità - ammette Xavi - Va via un giocatore che è un leader del Barça. Serve un sostituto di altissimo livello, altrimenti sarà difficile per noi competere nella prossima stagione". Il primo nome nella lista dei blaugrana è quello di Joshua Kimmich, elogiato pubblicamente dall'allenatore spagnolo: "Parliamo di un super top, ma ha un contratto con il Bayern. Se c'è una porta aperta, deve esserci anche una trattativa".
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"Non siamo al livello economico degli altri club"
Nonostante le tante idee per rinforzare la squadra, il Barcellona deve fare i conti anche con una difficile situazione finanziaria che potrebbe limitare le operazioni di mercato come spiegato da Xavi: "Dipendiamo tanto dalla questione economica, abbiamo ereditato una situazione gravissima. Il club sta facendo uno sforzo titanico per recuperare quella competitività che il Barça ha avuto nel corso della sua storia. E quest'anno siamo nelle stesse condizioni dell'anno precedente o forse peggio. Potremmo non essere in grado di ingaggiare chi vogliamo, questa è la realtà. I tifosi vogliono la Liga e la Champions League, ma non siamo allo stesso livello economico degli altri club. Non siamo allo stesso livello di City, Bayern, Real Madrid o Juventus. Non possiamo dire "lo amiamo e lo compriamo". Abbiamo una situazione di fair play finanziario che ci condiziona".