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Milan, Reijnders si presenta: "Sono un jolly del centrocampo, amo creare occasioni"

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Il sedicesimo olandese della storia del Milan: "Sono un centrocampista moderno, un tuttofare. Posso svolgere anche ruoli difensivi, ma sono più adatto all'attacco". Sulla tradizione oranje: "Quando ero giovane ho ammirato tutti questi campioni, erano fantastici, ma non posso paragonarmi a loro. Sono orgoglioso di essere qui"

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Un nuovo tassello per il centrocampo del Milan. Sì, ma qual è il posto giusto del tassello? Risponde lui: "Un jolly, un tuttofare del centrocampo". Si è presentato così Tijjani Reijnders al Milan. 19 milioni di euro più 4 di bonus all'AZ: "Ho ricevuto un benvenuto strepitoso, ho già parlato con allenatore e compagni". Sedicesimo olandese di una storia gloriosa, a partire dai tre tulipani degli anni Novanta. Fino agli anni più recenti, tanti a centrocampo, da Rijkaard a Seedorf e Van Bommel: "Quando ero giovane ho ammirato tutti questi campioni, erano fantastici. Quello che hanno fatto per questo club è incredibile. Non posso paragonarmi a loro ma spero di fare cose positive".

"Jolly, creare occasioni e dribbling"

Dunque, dove giocherà Reijnders? Lui si è definito un jolly: "Sono un centrocampista moderno, un tuttofare, un jolly. Posso svolgere anche ruoli difensivi, anche se sono più adatto all'attacco". Con una missione su tutte, ribadita in più punti della conferenza: "Cercherò di creare occasioni per i compagni, è quello che amo fare ed è la mia caratteristica principale. Amo anche il dribbling. L'olandese della storia del Milan più simile a me? Seedorf l'ho ammirato tanto, ma è difficile fare paragoni. Sicuramente qui posso diventare più completo". E ancora, l'arma del calcio di punizione, altra specialità con illustri predecessori in casa rossonera: "È qualcosa su cui mi alleno spesso, anche se calciare come Pirlo non è qualcosa che tutti sanno fare…"

"Con Leao e Theo non vedo l'ora"

Dunque l'aspetto legato alla trattativa: "Ho parlato con Moncada e Pioli, mi hanno spiegato cosa si sarebbero aspettati da me, mi hanno reso la scelta più facile. Sono orgoglioso di essere qui. Tante persone mi hanno consigliato quanto sarebbe stato bello giocare in Italia. Per me il Milan è un passo avanti nella mia carriera, per crescere e migliorarmi. Sarà una svolta". E sui compagni di squadra: "Leao e Theo sono due con cui non vedo l'ora di giocare".