Resta al momento bloccata l’operazione. Il giocatore, intanto, ha lasciato Milano per tornare a Udine, su indicazione della stessa società nerazzurra. Samardzic resta ben disposto al trasferimento e disponibile a risolvere gli intoppi delle ultime ore
Resta al momento bloccata, proprio a un passo dalla chiusura, l’operazione Samardzic-Inter. Nell’incontro tra club e agenti del giocatore sono subentrate questioni di carattere economico, con il padre di Samardzic che ha cambiato le condizioni concordate e ha aumentato le richieste. Ora bisognerà risolvere questi aspetti prima di arrivare alla firma dei contratti. Il giocatore, intanto, ha lasciato Milano per tornare a Udine, su indicazione della stessa società nerazzurra. Samardzic resta ben disposto al trasferimento e disponibile a risolvere gli intoppi delle ultime ore.
La ricostruzione
Giovedì scorso (il 10 agosto) il centrocampista aveva sostenuto le visite mediche e ottenuto l'idoneità sportiva al Coni. Tutto si è però rallentato nella giornata successiva, quella di venerdì 11 dove, nell'incontro in sede tra il club e il padre del serbo (accompagnato da alcuni collaboratori), sono subentrate le questioni di carattere economico che al momento lasciano in stand-by la trattativa.
Le cifre dell'operazione Samardzic
In attesa di sviluppi, le cifre dell'operazione restano le seguenti: prestito oneroso, 4 milioni di euro, con obbligo di riscatto fissato a 16 milioni di euro a cui vanno aggiunti 2 milioni di eventuali bonus. Percorso inverso invece per Giovanni Fabbian (centrocampista classe 2003) che passerebbe all’Udinese a titolo definitivo, con il club nerazzurro che però manterrà un diritto di recompra a 12 milioni di euro.
