Fabio Cannavaro è il nuovo allenatore dell'Udinese: contratto fino a giugno con missione salvezza. Prende il posto di Gabriele Cioffi, che è stato esonerato dall'Udinese nella giornata di lunedì. L'ex allenatore del Benevento debutterà giovedì nel recupero con la Roma contro De Rossi, suo ex compagno in Nazionale. Nel suo staff anche il fratello Paolo, Pinzi e Troise
Adesso è ufficiale, Fabio Cannavaro è il nuovo allenatore dell'Udinese. Lo ha comunicato il club friulano sul proprio sito. Dopo la sconfitta nello scontro salvezza con il Verona, la società ha deciso di cambiare guida tecnica e di sollevare dall'incarico Gabriele Cioffi. L'esonero di Cioffi è stato ufficializzato nella mattinata di oggi (lunedì). I friulani nel frattempo hanno raggiunto l'accordo con l'ex allenatore del Benevento, che è arrivato in mattinata a Udine per firmare: contratto fino a giugno 2024 con il club bianconero. Cannavaro esordirà il prossimo 25 aprile nel recupero della gara contro la Roma e affronterà Daniele De Rossi, suo ex compagno di Nazionale: i due si erano già incrociati nella passata stagione in uno Spal-Benevento terminato 2-1 a favore dell'ex difensore centrale.
Pinzi e il fratello Paolo nello staff
La prima scelta dell'Udinese era Edy Reja, ma l'allenatore classe '45 ha preferito non accettare l'incarico per motivi familiari. Confermato che faranno parte dello staff di Fabio Cannavaro anche suo fratello Paolo, Giampiero Pinzi ed Emanuele Troise.
Cannavaro, il comunicato dell’Udinese
“E’ Fabio Cannavaro il nuovo allenatore bianconero. Udinese Calcio è lieta di accogliere il campione del mondo e Pallone d’Oro 2006 che guiderà la squadra fino al termine della stagione sportiva. Ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2024. Non occorre richiamare le gesta sul campo di uno dei più grandi giocatori della storia del calcio italiano, Cannavaro è un giovane e preparato allenatore di statura internazionale che ha già avuto modo di provare le sue capacità anche all’estero. Il club ha individuato nella sua esperienza di campo e tecnica e nella sua leadership indiscussa la figura idonea a condurre la squadra all’obiettivo della salvezza. Mister Cannavaro sarà accompagnato da suo fratello Paolo come allenatore in seconda e da Francesco Troise come collaboratore tecnico. Inoltre, è con grandissimo piacere che la famiglia bianconera riaccoglie una leggenda dell’Udinese come Giampiero Pinzi. Per lui, dopo le gloriose pagine della nostra storia scritte da giocatore, si tratta di un ritorno nello staff tecnico bianconero di cui aveva fatto già parte dal 2019 al 2022. Pinzi ritorna per apportare tutto il suo bagaglio d’esperienze e competenze oltre all’amore per i nostri colori. Il nuovo staff dirigerà la prima seduta di allenamento questo pomeriggio (lunedì) alle ore 15. La presentazione di Fabio Cannavaro si terrà domani, 23 aprile, alle ore 13 presso la sala stampa del Bluenergy Stadium”.
Il retroscena della cena tra Reja e Pinzi
La cena per farli conoscere. Il titolo del film di Pupi Avati sembra perfetto per raccontare una cena diversa dalle altre, che ha anticipato di poche ore quella che avrebbe potuto essere la scelta del prossimo allenatore dell’Udinese. E’ venerdì 19 aprile, al Castello di Spessa, un lussuoso wine resort con Spa a Capriva del Friuli in provincia di Gorizia. La location si trova a pochissimi chilometri da Lucinico, dove vive Edy Reja. Allo stesso tavolo si sono seduti l’ex allenatore di Napoli e Lazio e Giampiero Pinzi, dal 2019 già nello staff tecnico dell’Udinese e del Verona, dopo una lunga carriera nel centrocampo dei bianconeri. Invitati da un amico comune, Marco Cainero, figlio di quell’Enzo Cainero (morto nel 2023), il deus ex machina del Giro d’Italia in Friuli Venezia Giulia (creatore della salita mito dello Zoncolan) e collaboratore e amico di Maurizio Zamparini. Al tavolo anche altri amici per una cena a base di calcio, ricordi, aneddoti e buon vino. L’occasione per confrontarsi per due figure che si sono incrociate tante volte. Reja in panchina, Pinzi in campo, ma che mai avevano avuto l’opportunità di sedersi vicini. Con il senno di poi quasi una prima riunione tencnica in un contesto rilassato e affascinante. Un incontro che si sarebbe potuto trasformare in un progetto di lavoro comune. Ma alla fine per Reja è stato un no, la scelta è andata su Cannavaro.