Inter, Ausilio: "Rinnovo di Lautaro? C'è la volontà delle parti, nessuna fretta"
Il ds dell'Inter ha parlato delle prossime mosse di mercato e ha svelato qualche retroscena: "Dobbiamo fare poche cose quest'estate, abbiamo la rosa pronta. Rinnovo di Inzaghi una formalità, per quello di Lautaro c'è la volontà di entrambe le parti. Gudmundsson ci interessa ma in quel reparto siamo a posto. Buongiorno mi piace molto ma non è un'ipotesi al momento. Taremi e Zielinski li abbiamo presi a febbraio. Leao era vicino all'Inter: avevamo l'accordo con il Lille"
- "Ero molto contento al triplice fischio del derby contro il Milan. Non è una cosa che nel calcio si prova spesso: il 95% è sofferenza, il 5% gioia. Quindi bisogna fermarsi e godersi il momento". Esordisce così Piero Ausilio, direttore sportivo dell'Inter, intervenuto in una diretta Instagram con Fabrizio Biasin. Fermarsi sì, ma solo per un istante: i nerazzurri, infatti, stanno già programmando il futuro. Il ds nerazzurro ha fatto il punto su quelle che saranno le mosse di mercato e ha svelato qualche retrocena.
- "Rispetto alla scorsa estate, nella quale abbiamo cambiato 12 giocatori, quest'anno dobbiamo fare poche cose. Se la stagione iniziasse tra una settimana avremmo già la rosa pronta. Uno dei segreti di quest'anno è stato avere un organico giusto, con tutti i calciatori che hanno avuto un'opportunità. Avere 4-5 elementi in più che durante gli allenamenti lavorano a parte non è una cosa che puoi fare"
- "Cinque attaccanti l'anno prossimo? Non lo so, ne parleremo a fine stagione con Inzaghi. In questa stagione abbiamo lavorato con 4 attaccanti e non vedo perché dovremmo cambiare".
- "È un giocatore di qualità che piace all'Inter. In quel reparto siamo a posto così: abbiamo Lautaro, Thuram, Taremi, Arnautovic e Sanchez, sul quale faremo delle valutazioni. Poi i ragazzi in prestito: Oristanio, Carboni, Pio Esposito e gli altri. Dobbiamo valutare tutto".
- "Valentin Carboni per la qualità che ha potrebbe stare nell'Inter, ma dobbiamo capire cosa fare: pensando alla sua giovane età forse potrebbe essere meglio fargli fare esperienza altrove, siamo contenti per lui".
- "Sarà diverso rispetto allo scorso anno, non abbiamo necessità di vendere. Viviamo di opportunità sia in entrata che in uscita: se non fosse arrivato lo United con quella cifra per Onana ce lo saremmo tenuti".
- "Lukaku? Non voglio tornarci. Abbiamo avuto una telefonata con lui, i segnali erano diversi. Poi quando ho capito cosa sarebbe successo l'ho salutato, ma non con i toni che si sono raccontati. L'unica cosa che è stata stavolta dal 'problema Lukaku' è stato l'addio di Dzeko: sarebbe rimasto, ma Thuram sarebbe arrivato lo stesso".
- "Siamo contenti di Arnautovic e di quello che ha fatto. Lui e Sanchez sono stati importantissimi. Ci aspettiamo qualche gol in più ma siamo soddisfatti di Marko, anche per quello che ha fatto fuori dal campo".
- "Ci sono le due cose più importanti: la volontà del club di continuare con lui e quella del calciatore. Lo abbiamo detto noi, il calciatore e anche il suo agente. Poi dobbiamo trovare l'equilibrio economico ma non c'è fretta. Non cambia niente se firmerà tra uno, due o tre mesi".
- "Il rinnovo di Inzaghi è una formalità. Non abbiamo parlato della durata ma risolveremo tutto intorno a un tavolo".
- "A febbraio abbiamo iniziato a parlare con i vari giocatori in scadenza. Zielinski e Taremi li abbiamo preso proprio in quel mese, negli ultimi anni abbiamo colto varie opportunità".
- "Leao è stato molto vicino all'Inter. Abbiamo avuto un incontro a Londra con il Lille e avevamo l'accordo, ma poi non siamo andati avanti. Anche con il calciatore non abbiamo proseguito".
- "Non pensiamo di prendere nell'immediato un altro difensore centrale perché non sono previste uscite. Buongiorno mi piace e anche tanto, ma non è un'ipotesi. Djalo anche mi piaceva, ma non volevamo prenderlo a gennaio. Potevamo anche darlo in prestito volendo, ma lui voleva una squadra ambiziosa e ha deciso di andare alla Juve".