Inter, Tomas Palacios è arrivato a Milano: chi è la torre della Pampa
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Aveva iniziato da attaccante, ora impedisce agli attaccanti di segnare. Argentino dalla regione della Pampa, centonovantasei centimetri di altezza ma anche dribbling e impostazione. Cresciuto nel club dove sono passati anche Retegui, Pastore e la meteora nerazzurra Ruben Botta. L'ha allenato anche chi di difesa se ne intende parecchio, Javier Mascherano
Quello che devi sapere
Le cifre dell'operazione
L'Inter ha chiuso la trattativa per Tomas Palacios, che è arrivato oggi, domenica 25 agosto, a Milano. Nella giornata di lunedì sono in programma le visite mediche e la firma con i nerazzurri. Operazione da 6 milioni e mezzo più bonus fino a un totale (possibile) di 11 milioni. Inter ha accontentato così la richiesta di Simone Inzaghi, che prima della partita col Genoa aveva spiegato l'importanza aggiungere un difensore alla rosa.
Anagrafica
Classe 2003, 21 anni già compiuti, di proprietà degli argentini del Tallers, club dove è cresciuto fin dalle giovanili. Dal gennaio 2024 era in prestito all' Independiente Rivadavia. Un metro e 96 di altezza. È mancino.
Ex attaccante, ora difende
Da giovanissimo aveva iniziato sul lato opposto del campo, tanto che aveva indossato la numero 10 in uno dei suoi primi club locali a General Pico, la sua città di nascita nella Pampa. Oggi è un difensore centrale, soprannominato "la torre della Pampa", per via della sua altezza.
Stile di gioco
Lo aveva descritto lui stesso in un'intervista in Argentina: "Cerco di far uscire la palla pulita per aiutare centrocampisti e attaccanti. Sfrutto la mia altezza per il gioco aereo, sia nella mia area che in quella opposta". Nel suo, pur sempre giovanissimo, curriculum anche qualche gol di testa a livello giovanile. È anche bravo nel dribbling.
Alma mater
Nel Talleres, dove lui è cresciuto, ci sono passati altri volti noti del calcio. Uno su tutti è Hincapié, oggi tra i centrali più interessanti in circolazione e in forza al Leverkusen di Xabi Alonso. Ma ci hanno giocato anche Retegui e Javier Pastore, oltre a una storica meteora nerazzurra come Ruben Botta.
Alma mater parte 2
Sono due i club con cui Palacios ha giocato a livello professionistico - Tallers e Independiente Rivadavia, appunto - ma da giovanissimo aveva svolto dei provini anche col Club Mac Allister, la società fondata dai fratelli Carlos Patricio e Carlos Javier Mac Allister, padre dell'Alexis del Liverpool e campione del mondo 2022.
Con la Selección
Palacios non ha ancora esordito in nazionale maggiore, ma ha collezionato diverse presenze con l'U20 argentina guidata da Javier Mascherano, uno che di difesa se ne intende parecchio…
Curiosità
Ha un cane che ha chiamato Pampa, come la sua terra d'origine.