Calciomercato, Criscito e gli altri grandi ritorni dopo un anno
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Mimmo Criscito torna al Genoa. Per il difensore campano è già terminata l'avventura al Toronto con Bernardeschi ed Insigne: da gennaio, ad a pochi mesi dalla cessione, sarà nuovamente un giocatore del Grifone. La scorsa estate era stato Lukaku a rientrare all'Inter dopo una sola stagione, negli ultimi anni, ci sono stati i casi di Bonucci e Buffon. Così come all'estero, con tanti big tornati sui loro passi dopo decisioni affrettate
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- Mimmo Criscito torna al Genoa a pochi mesi dalla firma con il Toronto Fc dove, lo scorso giugno, aveva raggiunto Insigne e Bernardeschi. Per il difensore campano si tratta del quarto ritorno in Liguria, questa volta si metterà a disposizione di Alberto Gilardino per provare a riconquistare la Serie A
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- Nel 2018, dopo non aver rinnovato di comune accordo il contratto con i bianconeri, Buffon accetta la corte del Paris Saint Germain. L'estate successiva però, dopo una stagione di luci e ombre, si svincola di nuovo e torna alla casa-madre
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- Anche per lui, una storia infinita alla Juventus, iniziata nel 2010 e non ancora conclusa. Con una rottura di mezzo, però...
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- Nell'estate del 2017 è uno degli acquisti della faraonica campagna del Milan cinese, guidato dalla coppia Fassone-Mirabelli. Il difensore si propone di spostare gli equilibri, che vengono però subito ricomposti. L'anno successivo torna in bianconero in un affare che coinvolge Mattia Caldara e il prestito di Gonzalo Higuain
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- La storia di Tevez al Boca Juniors è fatta di numerosi addii e ritorni. Nel 2015 saluta la Juventus per tornare nella sua squadra del cuore, in cui è rimasto fino al 2021, anno in cui ha annunciato il ritiro. In mezzo però...
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- Al Barcellona, acquistato nel 2017 per circa 40 milioni, gioca una stagione positiva. Dpo un anno però, il club cinese lo rivuole e lo ri-ottiene. Prestito con diritto di riscatto a 50 milioni, puntualmente esercitato dal Guangzhou. Sorridono le casse catalane
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- Veron, dopo le esperienze in Serie A e in Premier League, torna nell'Estudiantes, il club che lo ha cresciuto, nel 2006. Con gli argentini vincerà campionati e Libertadores, decidendo di lasciare nel 2012
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- Dopo le prime due stagioni, di cui una nella squadra B del Castilla, viene ceduto al Porto in prestito con diritto di riscatto. I portoghesi lo esercitiano a fine anno nel 2015, ma il Real esercita subito un contro-riscatto. Si rivela una mossa di grande lungimiranza: acquistato due volte, ma ne è valsa la pena
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- Il mancino di Ciccio Lodi delizia il pubblico di Catania per due stagioni, dal 2011 al 2013. Lo farà anche nell'ultima parte del 2014
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- Nel 2007 preferisce accettare la proposta annuale della Fiorentina, con cui segna proprio contro l'Atalanta. Nel 2008 però torna sui suoi passi e sposa la causa bergamasca un'ultima volta: l'ultima squadra della sua lunga e girovaga carriera
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- Un grande legame quello tra l'attaccante uruguaiano e il Lecce. Torna una seconda volta nel 2010/2011 dopo un triennio brillante nei primi anni Duemila. A fine contratto se ne va in Argentina, al Colon di Santa Fe, ma il richiamo del Salento è troppo forte. Nell'estate del 2012 l'ultimo ritorno, addirittura in Lega Pro
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- Nell'estate del 1995 il Torino lo porta in Italia una prima volta, ma l'attaccante non si ambienta e dopo sole 5 presenze e 1 gol ufficiale, decide di tornare a ottobre nell'amata Istanbul
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- L'attaccante bulgaro, trascinatore della sua nazionale semifinalista a Usa '94 e Pallone d'Oro nello stesso anno, è stato una bandiera del Barcellona. Protagonista della prima Coppa dei Campioni vinta dai catalani nel 1992, contro la Sampdoria di Vialli-Mancini, dopo qualche anno ha visto il suo rapporto incrinarsi con l'allenatore Cruijff. La soluzione? Andar via
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- Trascinatore di una delle squadre più forti di tutti i tempi, ma un carattere non facilmente gestibile. Dopo anni di successi con la maglia del Milan, dal 1987 al 1993, l'olandese cambia aria
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- Lo compra la Sampdoria di Mantovani, con cui vince una Coppa Italia. A fine anno però è immediato il ritorno a Milano. Durerà ancora meno: dopo un nuovo litigio con l'ambiente, a novembre è di nuovo in maglia blucerchiata per la sua ultima stagione italiana