Calciomercato, Criscito e gli altri grandi ritorni dopo un anno
Mimmo Criscito torna al Genoa. Per il difensore campano è già terminata l'avventura al Toronto con Bernardeschi ed Insigne: da gennaio, ad a pochi mesi dalla cessione, sarà nuovamente un giocatore del Grifone. La scorsa estate era stato Lukaku a rientrare all'Inter dopo una sola stagione, negli ultimi anni, ci sono stati i casi di Bonucci e Buffon. Così come all'estero, con tanti big tornati sui loro passi dopo decisioni affrettate
- Mimmo Criscito torna al Genoa a pochi mesi dalla firma con il Toronto Fc dove, lo scorso giugno, aveva raggiunto Insigne e Bernardeschi. Per il difensore campano si tratta del quarto ritorno in Liguria, questa volta si metterà a disposizione di Alberto Gilardino per provare a riconquistare la Serie A
- Una vita alla Juventus, dal 2001 al 2021. Vent'anni non precisi però, interrotti da una parentesi
- Nel 2018, dopo non aver rinnovato di comune accordo il contratto con i bianconeri, Buffon accetta la corte del Paris Saint Germain. L'estate successiva però, dopo una stagione di luci e ombre, si svincola di nuovo e torna alla casa-madre
- Anche per lui, una storia infinita alla Juventus, iniziata nel 2010 e non ancora conclusa. Con una rottura di mezzo, però...
- Nell'estate del 2017 è uno degli acquisti della faraonica campagna del Milan cinese, guidato dalla coppia Fassone-Mirabelli. Il difensore si propone di spostare gli equilibri, che vengono però subito ricomposti. L'anno successivo torna in bianconero in un affare che coinvolge Mattia Caldara e il prestito di Gonzalo Higuain
- La storia di Tevez al Boca Juniors è fatta di numerosi addii e ritorni. Nel 2015 saluta la Juventus per tornare nella sua squadra del cuore, in cui è rimasto fino al 2021, anno in cui ha annunciato il ritiro. In mezzo però...
- ...una tentazione cinese. L'"Apache" accetta la corte dello Shanghai Shenhua nel mercato di riparazione del 2017. La storia però dura poco: nel gennaio 2018 è di nuovo a esultare alla Bombonera
- Astro nascente del calcio brasiliano, sorprende la sua scelta di lasciare il Tottenham per il Guangzhou Evergrande, dove resta dal 2015 al 2021. La tentazione di un ritorno in Europa però c'è stata ed è avvenuta
- Al Barcellona, acquistato nel 2017 per circa 40 milioni, gioca una stagione positiva. Dpo un anno però, il club cinese lo rivuole e lo ri-ottiene. Prestito con diritto di riscatto a 50 milioni, puntualmente esercitato dal Guangzhou. Sorridono le casse catalane
- A volte si può tornare sui propri passi non solo dopo aver cambiato squadra, ma anche per aver deciso di chiudere la carriera troppo presto. Nel 2011 la leggenda del Manchester United saluta i suoi tifosi. Il suo ciclo a Old Trafford si è chiuso, forse...
- Nel gennaio del 2012 Alex Ferguson alza la cornetta e gli chiede un ultimo giro di giostra. Scholes non resiste e segna addirittura alla seconda partita ufficiale dopo il ritorno, contro il Bolton (esultanza in foto). Si ritira definitivamente soltanto un anno e mezzo dopo
- Veron, dopo le esperienze in Serie A e in Premier League, torna nell'Estudiantes, il club che lo ha cresciuto, nel 2006. Con gli argentini vincerà campionati e Libertadores, decidendo di lasciare nel 2012
- Per un anno gioca a livello dilettantistico con il Coronel, ma è una parentesi che non regge di fronte al richiamo della maglia biancorossa. Nel 2013 Veron farà un nuovo rientro nell'Estudiantes
- Colonna del Real Madrid delle cinque Champions League vinte, Casemiro fu portato in Europa dai blancos nel 2012, ma il suo ambientamento non fu per nulla semplice
- Dopo le prime due stagioni, di cui una nella squadra B del Castilla, viene ceduto al Porto in prestito con diritto di riscatto. I portoghesi lo esercitiano a fine anno nel 2015, ma il Real esercita subito un contro-riscatto. Si rivela una mossa di grande lungimiranza: acquistato due volte, ma ne è valsa la pena
- Il terzino mancino brasiliano è uno dei fedelissimi dell'Atletico Madrid di Simeone, tornato a essere una big in Spagna e in Europa. Nella capitale spagnola giocherà tra il 2010 e il 2019, ma non ininterrottamente...
- Nel 2015 il Chelsea lo acquista, salvo però venderlo di nuovo ai colchoneros dopo una stagione con appena 15 presenze
- Il mancino di Ciccio Lodi delizia il pubblico di Catania per due stagioni, dal 2011 al 2013. Lo farà anche nell'ultima parte del 2014
- All'inizio della stagione 2013/2014 sposa momentaneamente la causa del Genoa, ma dopo un inizio promettente finisce ai margini della rosa. Il ritorno in Sicilia serve a rilanciare squadra e carriera
- Era stato all'Atalanta a inizio carriera, ci torna nell'estate del 2006: il meglio è già alle spalle ma Bobo dimostra di avere ancora colpi in canna quando il fisico non lo tormenta
- Nel 2007 preferisce accettare la proposta annuale della Fiorentina, con cui segna proprio contro l'Atalanta. Nel 2008 però torna sui suoi passi e sposa la causa bergamasca un'ultima volta: l'ultima squadra della sua lunga e girovaga carriera
- Un grande legame quello tra l'attaccante uruguaiano e il Lecce. Torna una seconda volta nel 2010/2011 dopo un triennio brillante nei primi anni Duemila. A fine contratto se ne va in Argentina, al Colon di Santa Fe, ma il richiamo del Salento è troppo forte. Nell'estate del 2012 l'ultimo ritorno, addirittura in Lega Pro
- L'attaccante turco si fa conoscere con la maglia del Galatasaray, in patria e in Europa, negli anni Novanta. Dal 1992 al 2000 sarà fedele alla maglia giallorossa salvo...tre mesi
- Nell'estate del 1995 il Torino lo porta in Italia una prima volta, ma l'attaccante non si ambienta e dopo sole 5 presenze e 1 gol ufficiale, decide di tornare a ottobre nell'amata Istanbul
- L'attaccante bulgaro, trascinatore della sua nazionale semifinalista a Usa '94 e Pallone d'Oro nello stesso anno, è stato una bandiera del Barcellona. Protagonista della prima Coppa dei Campioni vinta dai catalani nel 1992, contro la Sampdoria di Vialli-Mancini, dopo qualche anno ha visto il suo rapporto incrinarsi con l'allenatore Cruijff. La soluzione? Andar via
- Nell'estate del 1995 sembra poter diventare il simbolo del nuovo Parma di Calisto Tanzi, ma i problemi di condizione e il mancato ambientamento frenano il suo apporto. Dopo un anno, così come era stato comprato, viene rivenduto al Barcellona, dove starà fino al 1998
- Trascinatore di una delle squadre più forti di tutti i tempi, ma un carattere non facilmente gestibile. Dopo anni di successi con la maglia del Milan, dal 1987 al 1993, l'olandese cambia aria
- Lo compra la Sampdoria di Mantovani, con cui vince una Coppa Italia. A fine anno però è immediato il ritorno a Milano. Durerà ancora meno: dopo un nuovo litigio con l'ambiente, a novembre è di nuovo in maglia blucerchiata per la sua ultima stagione italiana