Casarotto: dichiarata la morte cerebrale, donati gli organi

Ciclismo
La pagina Facebook del giovane Thomas Casarotto
thomas_casarotto_facebook

All'ospedale di Udine deciso il distacco delle apparecchiature che mantenevano in vita artificialmente il giovane. I genitori del ragazzo hanno disposto l'espianto degli organi per la donazione. Il presidente della sua squadra: "Non dimenticatelo"

E' stata dichiarata la morte cerebrale per Thomas Casarotto, 19 anni, il ciclista di Schio (Vicenza) vittima di una caduta venerdi' scorso durante il Giro del Friuli Venezia Giulia. Lo si è appreso dal'Uc Arcobaleno Generali, società in cui Casarotto militava.

Il collegio di medici dell'ospedale di Udine nel tardo pomeriggio ha deciso il distacco delle apparecchiature che mantenevano in vita artificialmente il giovane, visti i gravissimi danni cerebrali da lui riportati. Di concerto con i genitori, è stato disposto l'espianto degli organi per la donazione.

"Thomas non sia dimenticato": lo afferma in una nota Mauro Flora, presidente dell'Uc Arcobaleno Generali di Mestre, squadra in cui militava Thomas Casarotto, il ciclista veneto morto oggi dopo essere stato vittima di un incidente durante il Giro del Friuli Venezia Giulia.

"Si tratta - prosegue Flora - di una grave perdita che ci lascia sgomenti e senza parole. In questo momento così difficile voglio testimoniare la vicinanza di tutta la squadra alla famiglia Casarotto colpita da un così tremendo lutto; chiedo a tutti di fare sentire il proprio sostegno alla mamma, al papà e alla sorella di Thomas sia in questi momenti così difficili, sia fra qualche giorno quando i riflettori si spegneranno su questa vicenda".