Gran Bretagna d'oro nell'inseguimento a squadre mondiale
CiclismoIl team formato da Edward Clancy, Peter Kennaugh, Andrew Tennant e Geraint Thomas ha battuto nella finale per l'oro l'Australia e ha migliorato il precedente primato mondiale di 3'53"314 fatto segnare sempre dalla Gran Bretagna a Pechino 2008
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Oro e record del mondo per la Gran Bretagna nell'inseguimento a squadre maschile ai Mondiali di ciclismo su pista in corso a Melbourne, in Australia. Il team formato da Edward Clancy, Peter Kennaugh, AndrewTennant e Geraint Thomas ha battuto nella finale per l'oro l'Australia e con il tempo di 3'53"295 ha migliorato il precedente primato mondiale di 3'53"314 fatto segnare sempre dalla Gran Bretagna alle Olimpiadi di Pechino 2008.
Male l'azzurro Viviani: ultimo - Ben Swift ha vinto la medaglia d'oro nello scratch maschile. Il britannico si è imposto davanti al sudafricano Nolan Hoffman e all'olandese Wim Stroetinga. Niente medaglia per l'azzurro Elia Viviani, che era fra i favoriti per il podio, dopo l'argento conquistato nel 2011. Il veronese ha chiuso in ultima posizione. Viviani ha dimostrato di essere arrivato a Melbourne con un'ottima condizione, effettuando una corsa sempre nelle prime posizioni del gruppo e cercando l'attacco per puntare alla vittoria. "Mi sento bene e la condizione e' buona quindi prima della gara mi sono detto di partire per puntare alla maglia iridata e dare tutto per la vittoria e non per un altro piazzamento", ha spiegato il veronese. "Non volevo ripetere la gara dell'anno scorso in Olanda e così quando ho visto che l'austriaco in fuga stava aumentando il suo vantaggio ho deciso di provare a prendere in mano la corsa e uscire dal gruppo per chiudere su di lui e giocarmi le mie carte. Se qualcuno non provava a chiudere, Mueller sarebbe anche potuto arrivare", ha sottolineato l'azzurro. "Da dietro poi Swift ha rimontato molto forte e quando il gruppo è rientrato chiaramente non ho più potuto fare molto. E' andata così, ma ripeto: ho provato a correre per vincere e non ho nulla da recriminare alla mia corsa".
La velocità a squadre - L'Australia ha vinto la medaglia d'oro nella velocità a squadre. Il trio di casa (Scott Sunderland, Shane Perkins e Matthew Glaetzer), ha battuto a sorpresa, e per un solo millesimo di secondo, la Francia. Il bronzo è andato alla Nuova Zelanda, che nella finale per il terzo posto ha battuto il Giappone.
Oro e record del mondo per la Gran Bretagna nell'inseguimento a squadre maschile ai Mondiali di ciclismo su pista in corso a Melbourne, in Australia. Il team formato da Edward Clancy, Peter Kennaugh, AndrewTennant e Geraint Thomas ha battuto nella finale per l'oro l'Australia e con il tempo di 3'53"295 ha migliorato il precedente primato mondiale di 3'53"314 fatto segnare sempre dalla Gran Bretagna alle Olimpiadi di Pechino 2008.
Male l'azzurro Viviani: ultimo - Ben Swift ha vinto la medaglia d'oro nello scratch maschile. Il britannico si è imposto davanti al sudafricano Nolan Hoffman e all'olandese Wim Stroetinga. Niente medaglia per l'azzurro Elia Viviani, che era fra i favoriti per il podio, dopo l'argento conquistato nel 2011. Il veronese ha chiuso in ultima posizione. Viviani ha dimostrato di essere arrivato a Melbourne con un'ottima condizione, effettuando una corsa sempre nelle prime posizioni del gruppo e cercando l'attacco per puntare alla vittoria. "Mi sento bene e la condizione e' buona quindi prima della gara mi sono detto di partire per puntare alla maglia iridata e dare tutto per la vittoria e non per un altro piazzamento", ha spiegato il veronese. "Non volevo ripetere la gara dell'anno scorso in Olanda e così quando ho visto che l'austriaco in fuga stava aumentando il suo vantaggio ho deciso di provare a prendere in mano la corsa e uscire dal gruppo per chiudere su di lui e giocarmi le mie carte. Se qualcuno non provava a chiudere, Mueller sarebbe anche potuto arrivare", ha sottolineato l'azzurro. "Da dietro poi Swift ha rimontato molto forte e quando il gruppo è rientrato chiaramente non ho più potuto fare molto. E' andata così, ma ripeto: ho provato a correre per vincere e non ho nulla da recriminare alla mia corsa".
La velocità a squadre - L'Australia ha vinto la medaglia d'oro nella velocità a squadre. Il trio di casa (Scott Sunderland, Shane Perkins e Matthew Glaetzer), ha battuto a sorpresa, e per un solo millesimo di secondo, la Francia. Il bronzo è andato alla Nuova Zelanda, che nella finale per il terzo posto ha battuto il Giappone.