
Eccoli al Tour dello scorso anno, impegnati in una delle loro sfide all'ultima pedalata. Un duello che rivedremo negli arrivi per velocisti del Tour 2014, al via il prossimo 5 luglio (foto Watson) -

MARK CAVENDISH – La voglia di dimostrare che è ancora il più forte, in un anno che l’ha visto correre e vincere poco per i suoi standard, è forte. Il Tour è il suo grande palcoscenico. Ma avversari così forti non li ha mai avuti -

MARCEL KITTEL – Ormai passato di grado da “nome nuovo” a fenomeno assoluto dello sprint, ha incantato tutti al Giro d’Italia, dove s’è però ritirato subito. Lo scorso anno sorprese tutti. Se si conferma, dovremo definirlo il velocista più forte –

PETER SAGAN – Come al solito, nelle volate di gruppo sarà davanti e pericoloso, ma raramente vincente. Per lui restano la caccia alla maglia verde, ma soprattutto i traguardi meno adatti ai velocisti puri, dove sa diventare imbattibile –

ANDRE GREIPEL – Dovrà sudare parecchio per avere la meglio di due fenomeni come Cavendish e Greipel, ma – sulla carta – è lui il terzo velocista più forte del gruppo. I 32 anni non sono un problema, la squadra è meno solida di altre –

ARNAUD DEMARE – Preferito al mattatore del Giro Bouhanni (i due non si sopportano), il biondo 22enne della Fdj ha un bel po’ di pressione addosso. Correrà con la maglia tricolore francese appena conquistata e punterà come Sagan sulle volate meno tipiche –

SACHA MODOLO – Quest’anno ha già vinto sette volte e forse al momento è il miglior velocista italiano. Proverà a dimostrarlo al Tour, dove cerca anche lui l’impresa di beffare i soliti due e gli altri tostissimi avversari –

ALEXANDER KRISTOFF – Al Tour ci sarà anche il russo, vincitore della Sanremo e outsider sempre pericoloso delle volate, specie negli appuntamenti importanti. Occhio a lui anche per la tappa del pavé, con arrivo ad Arenberg –

DANNY VAN POPPEL – A soli 20 anni, sarà il più giovane al via dallo Yorkshire il 5 luglio. Ha già dimostrato di sapersi infilare bene in scia ai migliori, può stupire –