France Presse: "Tour de France, aperta inchiesta per sospetto doping di una squadra"

Ciclismo

Aperta un'indagine preliminare per sospetti di doping su una squadra che ha partecipato al Tour de France: lo ha confermato il procuratore di Marsiglia alla France Presse. "Scoperti numerosi prodotti e un metodo che può essere qualificato come dopante", ha spiegato. Nei giorni scorsi era stato perquisito l'albergo della Arkéa-Samsic. 

La procura di Marsiglia ha aperto un'indagine preliminare per sospetti di doping nei confronti di una squadra che ha partecipato al Tour de France, come annunciato dalla 'France Presse'. Il procuratore di Marsiglia, Dominique Laurens, ha parlato di “scoperta di numerosi prodotti tra cui medicine e soprattutto un metodo che può essere qualificato come dopante”. Giorni fa la gendarmeria aveva perquisito nei pressi di Meribel le camere di albergo di Nairo Quintana e del suo team, la Arkéa-Samsic. Anche questa notizia è stata confermata da fonti vicine al dossier, sempre alla 'France Presse', dopo le anticipazioni del 'Journal du Dimanche' e de 'L'Equipe'. Il Tour 2020 si è chiuso domenica sera a Parigi con il successo dello sloveno Tadej Pogacar. 

 

Due persone sarebbero state fermate nell'ambito dell'indagine su sospetti di doping nel team Arke'a-Samsic. Lo ha annunciato il procuratore di Marsiglia senza dare altre informazioni. L'indagine, ha sottolineato, riguarderebbe solo una piccola parte della squadra di cui è capitano il colombiano Nairo Quintana, che ha chiuso la corsa al 17/o posto, e che comprende anche il fratello, Dayer. L'indagine tende ad accertare se vi sia stata "somministrazione ad un atleta, senza giustificazione medica, di una sostanza o metodo vietato nel quadro di un evento sportivo, oppure aiuto nell'uso e istigazione per l'uso di una sostanza o metodo vietato agli atleti, e ancora il trasporto e il possesso di una sostanza o metodo vietato ai fini dell'uso da parte di un atleta senza giustificazione medica".