Giornata complicata al Giro d'Italia, con otto positività nel gruppo bolla, di cui due corridori, Steven Kruijswijk e Michael Matthews. Poco prima del via della 10^ tappa, si ritirano la Jumbo-Visma e la Mitchelton Scott, che aveva perso nei giorni scorsi Simon Yates. Il direttore del Giro, Mauro Vegni: "L'obiettivo è arrivare in fondo fino a Milano"
Il Covid-19 disegna scenari preoccupanti al 103° Giro d'Italia di ciclismo: dopo la positività di Simon Yates emergono altri otto contagiati, di cui due corridori, con altrettanti team che si ritirano, nonostante le rassicurazioni del direttore Mauro Vegni: "L'obiettivo è arrivare fino in fondo, a Milano". I test 571 molecolari hanno messo fuori gioco l'olandese Steven Kruijswijk e l'australiano Matthew Matthews, con il conseguente ritiro della Jumbo-Visma e della Mitchelton-Scott, all'interno della quale i casi di positività riscontrati sono stati addirittura sei (coinvolti membri dello staff, non corridori). Con i forfait eccellenti poco prima della 10^ tappa, vinta da Peter Sagan, il lotto dei favoriti, si assottiglia: Thomas, Miguel Angel Lopez, Simon Yates e Kruijswijk sono fuori dai giochi, con lo spettro del Covid-19 che aleggia sempre più sulla corsa rosa.