Tokyo 2020, Sagan rinuncia alle Olimpiadi per un problema al ginocchio

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Niente Olimpiadi per Peter Sagan, costretto a rinunciare dopo l'operazione al ginocchio che si è resa necessaria a causa della caduta dello scorso 28 giugno al Tour de France. A comunicarlo è stato il Comitato Olimpico slovacco

TOKYO 2020 SENZA PUBBLICO

Un altro forfait eccellente ai Giochi di Tokyo. A meno di due settimane dal via,  il Comitato olimpico slovacco  ha comunicato che Peter Sagan non prenderà parte alla prova olimpica di ciclismo su strada. Il tre volte campione del mondo era stato operato nelle scorse ore per rimuovere un ematoma al ginocchio infortunato in una caduta al Tour de France, in cui era stato coinvolto insieme all'australiano Caleb Ewan. Sagan era franato rovinosamente a terra nel finale nella terza tappa del Tour, il 28 giugno: ha ripreso la corsa, ma giovedì scorso è stato costretto al ritiro a causa di una infiammazione che si era sviluppata sopra la rotula. Il campione del mondo dal 2015 al 2017, si apprestava a partecipare all'Olimpiade per la terza volta dopo il 34° posto nella corsa su strada di Londra nel 2012 e al 35° nell'evento MTB di Rio 2016.