A 7 mesi dal terribile incidente in allenamento, Egan Bernal torna finalmente alle corse. Il campione colombiano, vincitore del Tour 2019 e del Giro 2021, sarà al via del Giro di Danimarca. Il post su Instagram: "La parte più dura non è stata sbattere contro un pullman a 60km orari, ma rialzarsi. Ma l'erba cattiva non muore mai..."
Egan Bernal, vincitore del Tour de France 2019 e del Giro d'Italia 2021, tornerà alle gare martedì, in occasione del Giro di Danimarca, quasi sette mesi dopo il grave incidente subito in allenamento. Lo ha annunciato la sua squadra, la Ineos. "Dopo una valutazione finale nel fine settimana, il team medico della Ineos Grenadiers ha autorizzato il colombiano a riprendere le competizioni", si legge in un comunicato stampa della squadra britannica. Lo scalatore colombiano 25enne si era schiantato frontalmente contro un bus mentre si allenava nel proprio Paese il 24 gennaio scorso. Operato più volte per una serie di fratture (femore, rotula, vertebre), ha detto di avere "avuto il 95% di possibilità di diventare paraplegico e di avere quasi perso la vita". "Dopo quello che mi è successo a gennaio, questo è il momento che stavo aspettando: tornare a correre con i miei compagni di squadra", commenta il corridore andino. "Non posso sottolineare abbastanza quanto siano stati duri gli ultimi otto mesi per me, sia fisicamente che mentalmente. Quel giorno e quanto è accaduto dopo faranno parte di me per sempre. Non lo dimenticherò mai", ha detto Bernal. Il colombiano non correva da quasi un anno, ossia dalla Vuelta 2021, chiusa al sesto posto.
Il post: "L'erba cattiva non muore mai"
Il campione colombiano ha affidato ai social i suoi pensieri e le sue emozioni in vista del ritorno alle gare: "La parte più dura non è stata sbattere contro un autobus a più di 60 km/h, la parte difficile è stata rialzarsi, accettare quello che è successo, partire da zero e tornare a testa alta. Domani gareggio di nuovo dopo 1 anno. Tour Of Denmark ci siamo! Il duro lavoro con una chiara motivazione dà risultati, non mollare mai! L'erba cattiva non muore mai"