Giro d'Italia, 13^ tappa: Rubio vince a Crans Montana, Thomas resta in maglia rosa
giro d'italia
Vittoria in volata del colombiano Rubio (Movistar) sul traguardo alpino di Crans Montana, in Svizzera, in una tappa accorciata di 120 km dalla direzione gara: cancellata la scalata al Gran San Bernardo e tutta la parte italiana della frazione per le previsioni di maltempo in Valle d'Aosta. Thomas resta in maglia rosa. Sabato la Sierre-Cassano Magnago con il Passo del Sempione
La corsa è in diretta su Eurosport, canale 210 del telecomando Sky. Sul nostro LIVEBLOG cronaca e aggiornamenti.
Mancano 15 minuti alla partenza della 13^ tappa del Giro d'Italia.
Intanto slitta ancora la partenza della 13^ tappa: dalle 14.30 alle 15.
Molta delusione per i tifosi arrivati in Valle d'Aosta anche da varie parti d'Europa. La temperatura ai 1800 metri oscillava tra i 5 e i 6 gradi nell'orario in cui sarebbero dovuti transitare i corridori (tra mezzogiorno e le 13) e in tanti non si spiegano perché la parte italiana della tappa sia stata cancellata.
Adam Hansen (presidente della Cyclistes Professionnels Associés) su Twitter: "Le condizioni meteorologiche vissute durante il Giro di quest'anno sono state molto intense. In relazione a questo e alla luce delle previsioni odierne, ieri sera i ciclisti hanno votato - in forma anonima, secondo regolamento - per invocare il protocollo per condizioni meteorologiche estreme e il 90% ha optato per il cambio di percorso. Se qualcuno non è d'accordo con la loro scelta, prendetevela con me. I corridori sono gli eroi di questo sport e credo che dovrebbero concentrarsi esclusivamente sulle loro corse piuttosto che essere soggetti a commenti negativi".
Un giro senza pace, con i tanti ritiri causati dal Covid: primo tra tutti quello di Remco Evenepoel, favorito di questa 106^ edizione, che aveva riconquistato la maglia rosa dopo la vittoria nella crono di Cesena, domenica scorsa.
Emblematica l'espressione di Michael Matthews (Team Jayco Aula) sul 'caos' della mattinata in questa tormentata 13^ tappa del Giro d'Italia.
Vegni: "Corridori stanchi"
Sulla tappa accorciata di oltre 120 km e alla domanda "non ci sono più i ciclisti di una volta"?, la replica di Mauro Vegni, direttore del Giro. "Beh, cambia anche il ciclismo - le sue parole all'Adnkronos - e c'è anche da dire che quest'anno ci sono state diverse tappe corse sotto l'acqua, è comprensibile la stanchezza".
Regione Valle D'Aosta: "Penalizzati dalle modifiche"
Le dichiarazioni del presidente della Regione Valle d'Aosta, Renzo Testolin, e dell'assessore al turismo e sport, Giulio Grosjacques: "Abbiamo appreso con grande dispiacere e all'ultimo minuto della decisione riguardante la modifica della tappa del Giro d'Italia che di fatto non prevede il transito dei corridori nella nostra regione. Spiace soprattutto per i disagi causati alla nostra popolazione per la sospensione della circolazione in alcune importanti arterie viarie, richiesta dall'organizzazione del Giro per la sicurezza della corsa. La nostra regione risulta particolarmente penalizzata dalla modifica del programma di oggi, dopo mesi di lavoro preparatori. Speriamo che nei prossimi anni - concludono - la corsa possa passare nuovamente nella nostra regione in un contesto organizzativo che ne valorizzi il suo territorio e le sue bellezze naturalistiche".
Moscon: "Per me si poteva correre"
Il 'taglio' sul percorso della tappa ha suscitato pareri contrastanti, anche all'interno del gruppo. "Ieri sera si era cominciato a parlare di possibili cambiamenti - spiega Gianni Moscon (Astana Qazaqstan Team) ai microfoni di RaiSport - in mattinata si sono fatte delle ipotesi e dobbiamo dare atto agli organizzatori di aver pensato a noi corridori. Ma per me si poteva correre, non ce l'ha ordinato il dottore di fare i ciclisti professionisti. Se non ci piace, possiamo cambiare mestiere".
Altri scatti del trasferimento dei corridori da Borgofranco d’Ivrea alla Svizzera.
CLASSIFICA DELLE MAGLIE
Maglia Rosa (leader della classifica cenerale): Geraint Thomas (Ineos Grenadiers)
Maglia Ciclamino (classifica a punti): Jonathan Milan (Bahrain - Victorious)
Maglia Azzurra (Gran Premio della Montagna): Davide Bais (Eolo-Kometa Cycling Team)
Maglia Bianca (classifica giovani): João Almeida (UAE Team Emirates)
Maglia Rosa (leader della classifica cenerale): Geraint Thomas (Ineos Grenadiers)
Maglia Ciclamino (classifica a punti): Jonathan Milan (Bahrain - Victorious)
Maglia Azzurra (Gran Premio della Montagna): Davide Bais (Eolo-Kometa Cycling Team)
Maglia Bianca (classifica giovani): João Almeida (UAE Team Emirates)
L'ORDINE D'ARRIVO DELLA 12^ TAPPA
1) DENZ Nico (BORA-Hansgrohe) 4h18'11"
2) SKUJIŅŠ Toms (Trek-Segafredo) s.t.
3) BERWICK Sebastian (Israel-Premier Tech) +3"
4) TONELLI Alessandro (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè) +58"
5) FRIGO Marco (Israel-Premier Tech) 2'07"
1) DENZ Nico (BORA-Hansgrohe) 4h18'11"
2) SKUJIŅŠ Toms (Trek-Segafredo) s.t.
3) BERWICK Sebastian (Israel-Premier Tech) +3"
4) TONELLI Alessandro (Green Project-Bardiani CSF-Faizanè) +58"
5) FRIGO Marco (Israel-Premier Tech) 2'07"
IL RIASSUNTO DELLA TAPPA DI IERI
Dopo il successo ottenuto mercoledì da Pascal Ackermann, è stata ancora la Germania ad esultare con Nico Denz, primo sul traguardo alla Bra-Rivoli di 185 km. Il tedesco della Bora-Hansrohe ha vinto in volata davanti a Skujins e Berwick, suoi compagni di fuga dall'inizio della dodicesima tappa. Giornata tranquilla per i big. LA NOTIZIA
Dopo il successo ottenuto mercoledì da Pascal Ackermann, è stata ancora la Germania ad esultare con Nico Denz, primo sul traguardo alla Bra-Rivoli di 185 km. Il tedesco della Bora-Hansrohe ha vinto in volata davanti a Skujins e Berwick, suoi compagni di fuga dall'inizio della dodicesima tappa. Giornata tranquilla per i big. LA NOTIZIA
TRASFERIMENTO IN BUS
Le squadra sono salite sui bus per trasferirsi a Le Chable, nei pressi del traguardo volante di Verbier, a circa 800 metri di quota.
Le squadra sono salite sui bus per trasferirsi a Le Chable, nei pressi del traguardo volante di Verbier, a circa 800 metri di quota.
Stamattina, nel tratto di trasferimento i corridori hanno voluto comunque ringraziare il pubblico di Borgofranco d’Ivrea con una breve sfilata in quella che doveva essere la partenza della 13^ tappa, prima della decisione di accorciarla di 127 km.
LA MORTE DI GRAVALOS
In mattinata, il gruppo è stato sconvolto dalla notizia della morte di Arturo Gravalos, 25enne della Eolo-Cometa, che da tempo lottava con un tumore al cervello. Davide Bais gli aveva dedicato la vittoria sul Gran Sasso. "La sua morte lascia un vuoto insostituibile nei nostri cuori, Arturo ha voluto lasciare il segno nello sport che amava tanto", scrive in un comunicato la squadra che oggi correrà con il lutto al braccio. LA NOTIZIA
In mattinata, il gruppo è stato sconvolto dalla notizia della morte di Arturo Gravalos, 25enne della Eolo-Cometa, che da tempo lottava con un tumore al cervello. Davide Bais gli aveva dedicato la vittoria sul Gran Sasso. "La sua morte lascia un vuoto insostituibile nei nostri cuori, Arturo ha voluto lasciare il segno nello sport che amava tanto", scrive in un comunicato la squadra che oggi correrà con il lutto al braccio. LA NOTIZIA
RITIRO PER PEDERSEN
Non prenderà parte alla corsa Mads Pedersen: il danese della Trek-Segafredo - che ha vinto la tappa di Napoli e nella classifica della maglia ciclamino era secondo a 24 punti da Milan - non ripartirà a causa di una tracheite.
La maglia rosa è sempre sulle spalle di Geraint Thomas, seguito a soli 2 secondi da Primoz Roglic, 5° Damiano Caruso. TUTTE LE CLASSIFICHE
I chilometri della versione originaria erano 207, ma a causa della neve e del rischio slavine non si farà il Colle Gran San Bernardo, originaria Cima Coppi del Giro a 2.469 metri (spostata ai 2.304 metri delle Tre Cime di Lavaredo).