Tour de France, Rodriguez vince la tappa di Morzine, Vingegaard in maglia gialla
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Carlos Rodriguez vince una spettacolare 14^ tappa, arrivando in solitario a Morzine dopo un attacco in discesa negli ultimi 10 chilometri. Pazzesco duello tra Vingegaard e Pogacar: il danese mantiene la maglia gialla con 10'' di vantaggio sullo sloveno. Il Tour è in diretta su Eurosport, canale 210 del telecomando Sky
L'ordine d'arrivo della 14^ tappa
- Carlos Rodriguez 3h58’:45”
- Tadej Pogacar +5”
- Jonas Vingegaard +5
Carlos Rodriguez vince la 14^ tappa a Morzine! Pogacar 2°, Vingegaard sempre in giallo
Splendida vittoria di Carlos Rodriguez, che con un attacco in discesa negli ultimi 10 km va a prendersi il primo successo in carriera al Tour. Secondo posto per Pogacar, Vingegaard terzo mantiene la maglia gialla con 10'' di vantaggio sullo sloveno dopo un duello strepitoso tra i due protagonisti della classifica generale
ULTIMO CHILOMETRO!
-2 km: Rodriguez resiste in testa!
Rodriguez sempre in testa, ma ora Pogacar con l'ombra di Vingegaard, si rifà sotto allo spagnolo. Ricordiamo che ci sono 10'' di abbuono per il vincitore di tappa, mentre si sta arrivando a Morzine
-6 km: attacca Rodriguez in discesa!
Carlo Rodriguez si lancia a capofitto verso il traguardo, ha già guadagnato un centinaio di metri di vantaggio sul terzetto Vingegaard, Pogacar e Yates
-8 km: rimonta di Rodriguez, rientra anche Yates
Incredibile rimonta di Rodriguez, che raggiunge i due in testa accompagnato da Yates e li passa lanciandosi in discesa. Ora due UAE contro Vingegaard
Ora una decina di chilometri di una discesa veloce e tecnica: si decide qui la tappa!
-12 km: Vingegaard passa per 1° sul Col du Joux Plane, beffato Pogacar
Surplace di un chilometro tra i due: Pogacar scatta ai -400 m, ma le moto hanno rallentato il fenomeno sloveno. Vingegaard lo beffa sul traguardo volante e guadagna 8'' di abbuono (5'' per Tadej). Intanto Rodriguez ne approfitta e rientra, ora è soli 20'' dai battistrada
-13 km: rientra Vingegaard, che duello con Pogacar!
Rientra Vingegaard, che è venuto su con il suo passo e ha ripreso Pogacar dopo un paio di chilometri. Che duello strepitoso! Mancano 1,5 km alla vetta
-15 km: scatta Pogacar! Buco con Vingegaard
Strepitoso Tadej! Scatto imperioso a 3.5 km dalla cima, Vingegaard cerca di tenere il ritmo ma si apre il buco. Il danese ora andrà su con il suo ritmo...
-16 km: vanno via in tre! Pogacar, Yates e Vingegaard
Si stacca Kuss, quindi la maglia gialla resta da sola in compagnia dei due UAE Pogacar e Yates. Attenzione, momento cruciale della tappa
-17 km: si staccano Hindley e Gall, ritmo pazzesco!
Ritmo pazzesco di Kuss, si stacca Hindley. Buona la pedalata di Pogacar, impassibile anche Vingegaard. Ricordiamo che in cima ci sono i secondi di abbuono: 8 al primo, 5 al secondo e 2 al terzo
L'altimetria del Col du Joux Plane
-20 km, restano solo in 7 al comando!
Ritmo indiavolato sull'ascesa verso il Col du Joux Plane. Si staccano Majka, Simon Yates e Pello Bilbao. Restano in corsa Kuss, Vingegaard, A.Yates, Pogačar, Rodriguez, Hindley e Gall
-23 km: comincia la salita! In 16 a giocarsi la tappa
Al via l'ultima salita di oggi, già con pendenze al 10%. Ecco chi si giocherà la vittoria di tappa: Vingegaard, Kuss, Van Aert, Kelderman (Jumbo-Visma), Pogačar, Großschartner, Majka, A.Yates (UAE), Rodriguez (Ineos), Gaudu (Groupama-FDJ), Bilbao (Bahrain Victorious), Hindley (Bora-hansgrohe), Gall (AG2R), G.Martin (Cofidis), S.Yates, Harper (Jayco AlUla). Pidcock è crollato, è a oltre 2' dai migliori
-30 km: i migliori in testa, atteso il duello Vingegaard-Pogacar
Chiusa la discesa, ora qualche km di pianura e poi l'ultima salita. Al momento davanti troviamo Vingegaard, Kuss, Van Aert, Kelderman (Jumbo-Visma), Pogačar, Großschartner, Majka, A.Yates (UAE), Rodriguez (Ineos), Gaudu (Groupama-FDJ), Bilbao (Bahrain Victorious), Hindley (Bora-hansgrohe). Pidckock è staccato di quasi 1'
Si ritira anche Ruben Guerreiro (Movistar)
-45 km: van Aert 1° sul Col de la Ramaz, perde terreno Pidcock
Van Aert con un lavoro pazzesco fa perdere terreno a Pidcock, che rischia una batosta in classifica generale. Il belga transita per primo davanti a Kelderman, Vingegaard, Pogačar, Majka e Kuss. Pidcock attacca la discesa con una trentina di secondi di svantaggio