Mondiali di ciclismo, van der Poel trionfa a Glasgow. Secondo Van Aert, terzo Pogacar

Alfredo Corallo e Alberto Pontara

©Getty

L'olandese, nipote del francese Poulidor, trionfa al Mondiale di ciclismo dopo i 272 km tra Edimburgo a Glasgow: arrivo in solitaria nonostante una caduta nel finale. Argento per l'eterno rivale Wout Van Aert, ancora una volta secondo, bronzo per Tadej Pogacar. Bettiol chiude decimo dopo un'ottima prova. Che peccato Trentin: caduta per l'azzurro. La gara è stata interrotta per quasi un'ora a causa della protesta di alcuni manifestanti che si sono incollati alla strada.

Il gruppo recupera qualcosina su Bettiol

I big al lavoro per ricucire lo strappo dal toscano, ora a 20 secondi. 

40 km all'arrivo: Bettiol sempre in testa

Pioggia incessante a Glasgow e strada sempre più scivolosa: a farne le spese Narvaez,  caduto in zona traguardo. Bettiol mantiene 35-40 secondi di vantaggio. Tre giri al termine.

Bettiol scatenato: 40 secondi sul gruppo!

Lievita ancora il distacco di Bettiol dal gruppo dei migliori: 40 secondi!  Ricordiamo che l'Italia non vince ai Mondiali dal trionfo di Alessandro Ballan nel 2008 a Varese. 

Bettiol a tutta!

Il 29enne di Poggibonsi ci fa sognare sotto la pioggia scozzese: il suo vantaggio cresce, 30 secondi sul gruppo principale!

50 km al traguardo: Bettiol sempre al comando

Il toscano allunga ancora, incrementando a 20 i secondi di vantaggio sugli inseguitori!

Bettiol allunga sotto la pioggia!

L'azzurro ha guadagnato 10" su Pedersen, Pogacar, Evenepoel, Van Aert e Van der Poel. Piove molto forte ora a Glasgow!

Ancora Bettiol!

Il toscano allunga sul gruppo! Corsa favolosa dell'azzurro finora in questi Mondiali in versione 'Classica' per lui che è uno specialista,  trionfatore nel 2019 del Giro delle Fiandre.

60 km al traguardo: ci prova Bettiol

Dopo gli attacchi di Evenepoel e Van Aert è il turno di Alberto Bettiol: che gara!

Ripresi i 7 in fuga

Ma torniamo all'attualità, ai Mondiali di Glasgow 2023: ripresi Pedersen, Pogacar, Van Aert, Van der Poel, Bettiol, Dinham e Vermaeke. Sono in 25 ora in testa alla corsa (c'è anche Evenepoel).

Come andò nel 2022?

Remco Evenepoel ha vinto da extraterrestre la prova in linea maschile dei Mondiali australiani di ciclismo riportando il Belgio all'oro iridato a 10 anni di distanza dal sigillo nel 2012 del 'Principe' Philippe Gilbert. Il 23enne di Schepdaal - già re in stagione di Liegi-Bastogne-Liegi, Clásica San Sebastián e della Vuelta a España - ha fatto il vuoto ai -30 dall'arrivo di Wollongong tagliando il traguardo con oltre due minuti di vantaggio sul francese Christophe Laporte e sul padrone di casa Michael Matthews, 4° Wout Van Aert.

5 giri al termine: Bettiol con i migliori

Ripreso anche lo statunitense Vermaeke. Sono in 7 ora al comando: Pedersen, Pogacar, Van Aert, Van der Poel, Bettiol, Dinham e appunto l'americano, con 25" di vantaggio sul gruppo degli inseguitori che comprende il campione in carica Evenepoel.


70 km al traguardo: la situazione

È rimasto soltanto l'americano Kevin Vermaeke in testa alla corsa, con un vantaggio di 25" sui 6 inseguitori, che promettono scintille da qui alla fine!

Altro attacco di Van der Poel: Bettiol risponde

L'olandese continua a martellare gli altri big, che rispondono colpo su colpo. Vanno via in 6: ci sono Van Aert, Pedersen, Pogacar e Bettiol!

80 km all'arrivo: l'Italia si affida a Bettiol

Con la caduta di Trentin, le speranze azzurre sono nelle mani e nelle gambe di Alberto Bettiol, sempre nel gruppo dei migliori.

CADUTA PER TRENTIN

Brutta caduta per il leader carismatico dell'Italia, finito su una transenna e addio sogno iridato. Nel 2019, Trentin è stato argento ai Mondiali in Yorkshire, l'unica medaglia conquistata dall'Italia dal 2008. Il trentino si è piazzato 5° nel 2022 a Wollongong (Australia).

Sconsolato Matteo Trentin, fuori dalla corsa al titolo iridato

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90 km al traguardo: fiammata di Van der Poel

La fuga ha i secondi contati (appena 20), perché dietro stanno andando fortissimo, tirati da un super Van Der Poel, Pogacar, Van Aert e dagli azzurri!

7 al comando

Sceso a 50" il vantaggio dei battistrada, rimasti in 7 (si sono staccati Rory Townsend e Harold Tejada. Li ricordiamo: Matthew Dinham (Australia), Owain Doull (Gran Bretagna), Kevin Vermaeke (Stati Uniti), Patrick Gamper (Austria), Krists Neilands (Lettonia), Petr Klemen (Repubblica Ceca), Ryan Christensen (Nuova Zelanda).

100 KM ALL'ARRIVO

Sempre 9 corridori al comando della corsa, con un vantaggio di 1'20" sul gruppo dei migliori (che comprende anche gli azzurri Trentin e Bettiol). Si staccano il danese Kasper Asgreen e il belga Jasper Philipsen, tra i candidati alla vittoria finale.

Problemi per Laporte e Alaphilippe

Guaio meccanico per Christophe Laporte, capitano della Francia insieme a Julian Alaphilippe. Ma anche il 'moschettiere' si stacca! 

ALBO D'ORO (ultimi 10 anni)

Ne approfittiamo per 'ripassare' l'albo d'oro recente: 

2013 - Rui Costa (Portogallo)

2014 - Michael Kwiatkowski (Polonia)

2015 - Peter Sagan (Slovacchia)

2016 - Peter Sagan (Slovacchia)

2017 - Peter Sagan (Slovacchia)

2018 - Alejandro Valverde (Spagna)

2019 - Mads Pedersen (Danimarca)

2020 - Julian Alaphilippe (Francia)

2021 - Julian Alaphilippe (Francia)

2022 - Remco Evenepoel (Belgio)


L'ALBO D'ORO COMPLETO