"Il grande libro dei quiz sul ciclismo", una corsa a tappe per tutti gli appassionati

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Chi era soprannominato “l'aquila di Filottrano”? Chi ha vinto il giro delle Fiandre tagliando il traguardo… a piedi? E dove fu scattata la celebre foto dello scambio di borraccia tra Coppi e Bartali? Oltre 500 domande e altrettante curiosità scovate da Alberto Pontara e Claudio Barbieri ne "Il grande libro dei quiz sul ciclismo" (Newton Compton Editori), in cui ripercorrere la vita dei miti del pedale, ma anche scoprire aneddoti su gregari e meteore, improbabili record e citazioni di giornalisti e scrittori

Chi era soprannominato “il Diavolo Rosso”? Chi ha vinto il giro delle Fiandre tagliando il traguardo… a piedi? E dove fu scattata la celebre foto dello scambio di borraccia tra Coppi e Bartali? E ancora, chi detiene il record dell'ora Over 105? Il ciclismo è fatto di storie, di campioni, di leggende. Dagli eroici ai giorni nostri, passando per i più grandi di sempre come Merckx, Coppi, Bartali, Hinault, Pantani, ma anche ai loro fidi gregari e a improvvise meteore. Con 'Il grande libro dei quiz sul ciclismo' (Newton Compton Editori, 2023) di Alberto Pontara e Claudio Barbieri, potrete interrogarvi sulle tappe, le storie, i miti e i record che fanno battere il cuore a tutti, fini intenditori e semplici appassionati della bicicletta. Un gioco per conoscere e approfondire la storia, passata e recente, del ciclismo. Oltre cinquecento domande per ripercorrere la vita dei grandi campioni e le loro imprese memorabili, scandite al ritmo delle più importanti gare italiane e internazionali, dal Giro d’Italia al Tour de France, dai Mondiali alle classiche monumento. Ma anche per scoprire aneddoti ancora sconosciuti, per scovare record assurdi in giro per il mondo, per riaprire il cassetto dei ricordi con "quel gregario di cui non ricordavo più il nome" e per rivivere le più importanti citazioni di giornalisti, scrittori e campioni. Pedalando e sognando, tra una domanda e l'altra, il fango della Roubaix, il profumo del mare in via Roma, il sole cocente del Ventoux, la bandana di Pantani e il ticchettio della Olivetti di Gianni Mura. Fino ad arrivare a tagliare il traguardo, esausti ma felici. Come in bicicletta.