Milano-Sanremo: vince Philipsen, beffati Pogacar e van der Poel
NON È PIÙ DISPONIBILE
Il belga brucia sul traguardo Matthews e lo sloveno vincendo in volata la 115^edizione della Classicissima. Quinto Bettiol, primo degli italiani. Niente da fare per l'olandese, campione uscente, fondamentale comunque per il successo del compagno di squadra nell'Alpecin-Deceuninck
Philipsen: "Giornata da sogno"
Le parole del trionfatore: "È una sensazione incredibile vincere la Milano-Sanremo. Siamo andati forte tutto il giorno, credevo in me stesso, ma non ero abituato a sprintare dopo quasi 300 km e ho sentito la differenza. Però sono contento di essere riuscito a battere Matthews, non pensavo che stesse così bene. E, soprattutto, mi rende davvero orgoglioso e felice per il lavoro fatto da van der Poel: è stato pazzesco".
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©Getty
L'Albo d'oro aggiornato della Milano-Sanremo
Con il sigillo di oggi, anche Philipsen iscrive dunque il suo nome nella storia della corsa. L'Italia non vince dal 2018 con Vincenzo Nibali.
Battuto il record di Bugno!
Edizione storica questa del 2024: battuto il record di velocità media di percorrenza nella storia della Milano-Sanremo di Gianni Bugno (45,806 km/h) che resisteva dal 1990: il nuovo primato è di 46,1 km/h di media.
L'ORDINE D'ARRIVO
1) Jasper PHILIPSEN (Alpecin – Deceuninck) in 6h15'44"
2) Michael MATTHEWS (Jayco AlUla) s.t.
3) Tadej POGACAR (UAE Team Emirates) s.t.
4) Mads PEDERSEN (Lidl-Trek) s.t.
5) Alberto BETTIOL (EF Education) s.t.
6) Matej MOHORIC (Bahrain-Victorious) s.t.
7) Maxim VAN GILS (Lotto) s.t.
8) Jasper STUYVEN (Lidl-Trek) s.t.
9) Julian ALAPHILIPPE (Quick-Step) s.t.
10) Mathieu VAN DER POEL (Alpecin-Deceuninck) s.t.
Vince Jasper Philipsen!!! Sul podio anche Mattews e Pogacar
Successo del belga dell'Alpecin-Deceuninck davanti a Mattews e Pogacar al termine di una volata pazzesca! Philipsen deve ringraziare anche il grande lavoro di van der Poel nel finale di corsa, con il campionissimo olandese sublime nel ricucire lo strappo tra il compagno e gli altri sprinter nell'arrivo di Via Roma.
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©Getty
La vittoria si deciderà in volata!
ULTIMO CHILOMETRO!
Scatto di Mohoric!
Vola lo sloveno del team Bahrain Victorious, che ha 20 metri sugli altri a un chilometro dal traguardo!
Pogacar, van der Poel e Pidcock davanti
Gli ultimi km: il percorso
L’ultima parte della discesa si svolge nell’abitato di Sanremo. Ultimi 2 km su lunghi rettilinei su vie cittadine. Da segnalare a 850 m dall’arrivo una curva a sinistra su rotatoria e ai 750 m dall’arrivo l’ultima curva che immette sulla retta finale di via Roma, tutto su fondo in asfalto.
5 km all'arrivo!
Scattano Pogacar e van der Poel!
I due uomini più attesi al comando, ma perfetta anche la corsa di Ganna e Bettiol, che sono lì a 50 metri quando è finita la salita del Poggio e comincia la discesa.
Scatto di Pogacar!
Lo sloveno è partito, ma non è riuscito a fare la differenza con Ganna, Bettiol e van der Poel.
Tutti i big davanti
Al comando la UAE di Pogacar, seguito a ruota da van der Poel, Bettiol e Ganna.
Inizia la salita del Poggio
Un'ascesa di 3.7 km a meno del 4% di media con punte dell’8% nel tratto che precede lo scollinamento. La salita presenta una carreggiata leggermente ristretta e 4 tornanti nei primi 2 km.
10 KM AL TRAGUARDO
La pedalata di Bais si fa sempre più pesante e il gruppo alle sue spalle incalza, quando manca un km al Poggio. Ma solo applausi per il trentino.
Bais non molla
Il 25enne di Rovereto incrementa il margine sugli inseguitori, salito a 12 secondi all'altezza di Arma di Taggia.
15 km all'arrivo: Bais solo al comando
Sulla discesa dalla Cipressa, la fuga è stata completamente riassorbita, ma ci prova ancora Bais: il trentino del Team Polti Kometa è l'ultimo a arrendersi tra i fuggitivi con 8 secondi di vantaggio sul gruppo.
Caduta per Samitier
Scivola in curva lo spagnolo della Movistar, tra i 6 fuggitivi, rimasti in 5.
20 KM AL TRAGUARDO
Allo scollinamento della Cipressa, i fuggitivi mantengono appena 8 secondi sugli inseguitori. Dopo la discesa il momento più atteso della Milano-Sanremo, l'ultima salita: il Poggio.
Si stacca Milan
FInisce qui la corsa dell'italiano, ma sono rimasti soltanto in 40 nel gruppo degli inseguitori (tra cui Pogacar, van der Poel e Alaphilippe) che ha rallentato dopo il ritmo insostenibile dei primi km della Cipressa.
Fuga a 6
Si staccano altri tre 'pezzi' della fuga di giornata, rimangono in 6 con 18" di vantaggio sul gruppo: Davide Bais, Mirco Maestri e Andrea Pietrobon (Polti Kometa), Alessandro Tonelli e Samuele Zoccarato (VF Group - Bardiani CSF - Faizanè ), Sergio Samitier (Movistar).
Gruppo a 20" dai fuggitivi
Il vantaggio dei 9 fuggitivi è sceso a 20 secondi! La UAE Emirates di Pogacar sta tirando a tutta, come la Ineos di Ganna, bene Bettiol: salgono a 45km/h di media!
La Cipressa: comincia la salita!
La corsa entra nel vivo, ci avviciniamo a uno dei momenti chiave della corsa: la salita della Cipressa è lunga 5,7 km, con una pendenza media del 4,1% e massima del 9%.
30 km al traguardo: 9 in fuga
Si riducono da 10 a 9 i fuggitivi, sulla Berta si è staccato Davide Baldaccini. Al comando ancora Davide Bais, Mirco Maestri e Andrea Pietrobon (Polti Kometa), Alessandro Tonelli e Samuele Zoccarato (VF Group - Bardiani CSF - Faizanè ), Valerio Conti e Kyrylo Tsarenko (Corratec - Vini Fantini), Romain Combaud (Team Dsm), Sergio Samitier (Movistar).
Laporte e Kristoff in crisi
Difficoltà per due tra i protagonisti più attesi, Alexander Kristoff e Christophe Laporte, che hanno perso contatto a 35km dall'arrivo, su Capo Berta. Si staccano anche diversi velocisti, come Davide Cimolai.
Caduta di gruppo!
Sul Capo Berta diversi corridori finiscono a terra a centro gruppo, tra cui Salvatore Puccio (Ineos), ma non dovrebbero esserci particolari conseguenze per i leader della corsa.
40 km al traguardo
Siamo a San Bartolomeo a Mare. Van der Poel si è portato nelle prime posizioni del gruppo dall'inizio dei Capi. Gruppo a 1'35" dai fuggitivi.
Capo Berta
Si sale per 1.8 km, un dislivello di 125 metri e una pendenza media del 7.1%.
Capo Cervo
Siamo già al secondo dei tre Capi: 2,1 km al 3,6% di pendenza media e punta del 6%. Primi segnali di fatica sul volto degli inseguitori.
50 KM AL TRAGUARDO: la situazione
Sono sempre 10 i corridori al comando, con un vantaggio di un minuto e mezzo circa sul gruppo sulla 'salitina' di Capo Mele. Sono: Davide Bais, Mirco Maestri e Andrea Pietrobon (Polti Kometa), Alessandro Tonelli e Samuele Zoccarato (VF Group - Bardiani CSF - Faizanè ), Davide Baldaccini, Valerio Conti e Kyrylo Tsarenko (Corratec - Vini Fantini), Romain Combaud (Team Dsm), Sergio Samitier (Movistar).
Si inizia a salire: Capo Mele
Eccoci alla sequenza dei Capi, con la prima fatica: Capo Mele, il più semplice, 1,8 km al 3,6% di pendenza media e punta del 7%.
Record di Bugno sempre a tiro
Il gruppo viaggia a ritmo altissimo, ancora sotto il record di velocità media di percorrenza stabilito nel 1990 da Bugno (45,806 km/h). Ma tra un po' inizieranno le salite: riusciranno a mantenere questa andatura?
60 km all'arrivo
Siamo ad Albenga, con i 10 fuggitivi che mantengono un vantaggio di circa 2'20" sul gruppo, trascinato ora dalla Ineos di Ben Swift e Pippo Ganna.
Verso i Capi
Il gruppo procede verso ovest con 'vista mare' lungo la statale Aurelia attraverso Albenga (non si percorre la salita delle Manie inserita dal 2008 al 2013), fino a raggiungere Imperia. A San Lorenzo al Mare, dopo la classica sequenza dei Capi (Mele, Cervo e Berta) si affronteranno Cipressa e Poggio.
70 km al traguardo
Sale ancora il gap tra i 10 davanti e gli inseguitori, distanti 2'50" quando mancano circa 30 km ai Capi.
Gruppo a 2'45" dai fuggitivi
Si transita adesso dal centro abitato di Loano, quando mancano 75 km all'arrivo. Mads Pederden e Jasper Stuyven (Lidl-Trek) provano a ricucire il gruppo, troppo allungato, staccato di 2'45" dai 10 in fuga.
80 km all'arrivo
I fuggitivi attraversano Finale Ligure con 2'40" sul gruppo, trainato da Lidl-Trek e Alpecin-Deceuninck, che si stanno alternando in testa al gruppo.
Italia 'on fire'
Sono 7 gli italiani tra i 10 fuggitivi e il ricordo degli appassionati non può che andare al 2003, quando Paolo Bettini ci regalò una delle imprese più spettacolari della Milano-Sanremo, attaccando sul Poggio e riuscendo a resistere al ritorno di una truppa di connazionali, tra cui Mario Cipollini. Alla fine saranno in 5 gli azzurri nei primi 5 posti, nell'ordine: il 'Grillo', Mirko Celestini, Luca Paolini, il 'Re Leone' e Dario Pieri.
90 km al traguardo
Il gruppo, tirato dalla Lidl-Trek di Milan e Pedersen, è entrato nel Savonese con il passaggio a Celle Ligure e Noli, sulla riviera ligure di ponente.
Aumenta di nuovo il vantaggio dei fuggitivi
I distacchi cambiano velocemente, complici i rifornimenti: i 10 in testa hanno incrementato nuovamente il loro vantaggio su Pogacar e soci, lontani ora 2'20".
100 KM ALL'ARRIVO: la situazione
Sempre 10, appunto, i corridori in fuga, con un vantaggio sul gruppo che è sensibilmente diminuito a 1'45". Sono: Davide Bais, Mirco Maestri e Andrea Pietrobon (Polti Kometa), Alessandro Tonelli e Samuele Zoccarato (VF Group - Bardiani CSF - Faizanè ), Davide Baldaccini, Valerio Conti e Kyrylo Tsarenko (Corratec - Vini Fantini), Romain Combaud (Team Dsm), Sergio Samitier (Movistar).
Foratura per Bais
Piccolo 'pit-stop' per il 25enne di Rovereto, ma è già ripartito e ha raggiunto i 9 compagni di viaggio.
Record di Bugno a rischio?
Leggendaria la vittoria di Gianni Bugno nel 1990, detentore ancora oggi del record di velocità media di percorrenza nella storia della Milano-Sanremo (45,806 km/h). Un chilometro l'ora meglio del precedente primato (44,805) stabilito da Eddy Merckx nel 1967, quando non c'era - peraltro - la salita della Cipressa. E la media attuale di questa edizione sfiora quella di Bugno...
110 km al traguardo
Il margine dei 10 in fuga aumenta ancora: 2'35" sugli inseguitori, appena passati da Celle Ligure.
Meteo
Il cielo sulla Liguria rimarrà soleggiato per tutto il pomeriggio, con una temperatura di 15 gradi. Prevista una leggera rotazione del vento su Cipressa e Poggio, ma di debole intensità.
120 km all'arrivo
Il gruppo è transitato da Ceranesi (con lo splendido Santuario di Nostra Signora della Guardia) e ora da Varazze. Il vantaggio è salito ancora: due minuti e mezzo.
Sale il vantaggio del gruppo: 2'20"
È salito il ritardo del gruppo dai 10 uomini al comando: 2'22" quando i corridori transitano da Cogoleto.
Ale-Jet: l'ultimo ligure campione
Nel 2005 la vittoria di Alessandro Petacchi da La Spezia, uno dei più grandi velocisti di sempre. Un trionfo 'doppio' nella sua terra, la Liguria: "È il secondo giorno più bello della mia vita - dichiarò Ale-Jet in lacrime all'arrivo di Sanremo - il primo sarà quando sposerò in chiesa la mia Chiara".
130 km al traguardo
Bais e gli altri compagni di 'avventura' inforcano la via Aurelia, che li condurrà fino all'arrivo di Sanremo. Gruppo allungatissimo al loro inseguimento, quando mancano 130 km al traguardo.
I fuggitivi 'sbarcano' a Genova
I dieci fuggitivi sono arrivati sulla costa tirrenica, nel Genovese, baciata dal sole. Il loro vantaggio sugli inseguitori rimane di 1'50" circa.
140 km all'arrivo
Mancano 140 km al traguardo di Sanremo, tra poco la corsa raggiungerà il mare.
Scollinato il Turchino, big in testa in discesa
Passato il Turchino inizia la lunga discesa. I fuggitivi ora hanno un vantaggio di 1'48''. Nel gruppo i big si fanno vedere davanti per correre meno rischi in discesa
In testa al gruppo si vede van der Poel
van der Poel si fa vedere in testa al gruppo in prossimità del Turchino
Lascia la corsa Bevin
Si ritira il corridore neozelandese Patrick Bevin della Dsm
Fuggitivi vicini al Turchino
La corsa orma è già da tempo entrata in Liguria. I fuggitivi sono a meno di due km dal Turchino
10 km al Turchino
Mancano 10 km allo scollinamento del Turchino, questi i dieci fuggitivi che mantengono 2 minuti di vantaggio: Davide Bais, Mirco Maestri e Andrea Pietrobon (Polti Kometa), Alessandro Tonelli e Samuele Zoccarato (VF Group - Bardiani CSF - Faizanè ), Davide Baldaccini, Valerio Conti e Kyrylo Tsarenko (Corratec - Vini Fantini), Romain Combaud (Team Dsm) Sergio Samitier (Movistar)
17 km al Turchino
Inizia l'avvicinamento al passo del Turchino: 17 km alla vetta, il vantaggio dei fuggitivi è sempre intorno ai due minuti e mezzo
Milano-Sanremo, una delle "Classiche Monumento"
La "Classicissima" è la prima delle "Classiche Monumento" che si corrono in stagione. Le altre sono il Giro delle Fiandre, la Parigi-Roubaix, la Liegi-Bastogne-Liegi e il Giro di Lombardia
Ci si avvicina al Turchino
Sempre lo stesso copione: 10 in fuga e gruppo a distanza di circa 2 minuti e mezzo. La corsa ora si avvicina alla prima salita di giornata, il Turchino
Caduta per Canal: nulla di grave
Carlos Canal della Movistar è caduto toccando un corridore della EF. Nessun problema, entrambi hanno ripreso la corsa
Percorsi i primi 100 km di corsa
Percorsi i primi 100 km di corsa, la sitazione resta invariata: 10 corridori in fuga con 2'15'' secondi di vantaggio sul gruppo. I big sono tranquilli, a partire da Pogacar e van der Poel
200 km all'arrivo: dove attaccherà Pogacar?
La corsa ha superato i primi 88 km, ne mancano ancora 200 all'arrivo. La domanda di tutti, appassionati e tecnici, è: dove attaccherà Pogacar? Questo è il grande quesito di questa edizione. Sul campione sloveno, dopo lo show alla Strade Bianche, c'è moltissima aspettativa. Anche se lo stesso Pogacar ha dichiarato prima della partenza: "Difficile attaccare prima del Poggio"...
7 italiani nei 10 in fuga:
Davide Bais, Mirco Maestri e Andrea Pietrobon (Polti Kometa), Alessandro Tonelli e Samuele Zoccarato (VF Group - Bardiani CSF - Faizanè ), Davide Baldaccini, Valerio Conti e Kyrylo Tsarenko (Corratec - Vini Fantini), Romain Combaud (Team Dsm) Sergio Samitier (Movistar)
Fuggitivi vicini all'80° km di gara
Con un vantaggio da qualche chilomertro stabile intorno ai 2'30'', i dieci in fuga stanno per superare gli 80 km di corsa
Percorsi già 70 km, in 10 sempre in fuga
Sono già stati percorsi 70 km di corsa. In dieci sempre in fuga con un vantaggio di 2'22''
Vantaggio sotto i due minuti per i fuggitivi
I 10 in fuga ora hanno un vantaggio di 1'42'' quando ci avviciniamo ai 60 km percorsi. van der Poel sempre in coda al gruppo, sornione...
Un altro "pit-stop" per van der Poel
Il campione del mondo si è fermato nuovamente per un altro cambio bici e sta rientrando in gruppo

Cambio bici per van der Poel
Il campione iridato ha cambiato bicicletta, assistito dalla sua ammiraglia. Tutto ok per van der Poel, il momento decisivo della gara è ancora lontano...
La corsa a Casteggio, percorsi circa 50 km
La corsa passa ora da Casteggio, una delle porte dell'Oltrepò pavese. In fuga sono rimasti in 10, con un vantaggio che è tornato sui 2'30''
Il vantaggio torna sui 2 minuti
Quando sono stati superati i 40 km di corsa il gruppo dei fuggitivi ora ha un vantaggio intorno ai due minuti. In fuga sono rimasti in dieci, si è rialzato infatti Germani (Groupama FdJ)

Già percorsi 30 km
Sono già stati percorsi oltre 30 km dall'inizio della corsa. Sempre 1'30'' il vantaggio del gruppetto in fuga
Si riduce il vantaggio
Il gruppo non sembra voler dare troppo spazio e ha ripreso a tirare, portandosi a 1 minuto e 30 secondi circa dalla fuga
I fuggitivi:
Romain Combaud (Team Dsm), Davide Bais, Mirco Maestri e Andrea Pietrobon (Polti Kometa), Alessandro Tonelli e Samuele Zoccarato (VF Group - Bardiani CSF - Faizanè ), Davide Baldaccini, Valerio Conti e Kyrylo Tsarenko (Corratec - Vini Fantini), Lorenzo Germani (Groupama - FDJ), Sergio Samitier (Movistar)
Fuggitivi con un vantaggio di oltre due minuti
Il gruppetto dei fuggitivi ora ha un vantaggio di circa 2 minuti e 20 secondi sul gruppo
Tentativo di fuga di 11 corridori
In 11 hanno preso qualche metro di vantaggio sul gruppo subito dopo Costa de' Nobili
In testa anche Bardiani e Fantini
Non solo il Team Polti-Kometa, attive in queste prime fasi della corsa anche la Corratec-Vini Fantini e la Vf Group-Bardiani Csf-Faizanè
Polti-Kometa molto attiva
Nelle prime posizioni la Polti-Kometa è la squadra al momento più attiva, con tentativi di scatto e sempre nelle prime posizioni con due corridori
Gruppo allungato, tentativi di scatto ripresi
Il gruppo sta procedendo già ad andatura sostenuta ed è molto allungato. Tanti i tentativi di scatto ma senza successo
Il via ufficiale: ora si fa sul serio
Dopo i 5, 7 km di trasferimento, la corsa ha preso il via ufficialmente. Bel tempo con il sole che splende sulla campagna pavese
Partita la corsa da Pavia
E' partita la Milano-Sanremo! La corsa si è avviata dal centro di Pavia, 5,7 km di passerella per la città prima del via ufficiale alle danze
La Bahrain vince contro...i ladri!
Come riporta tuttobiciweb.it, disavventura per il Team Bahrain Victorius. Raccontata dal Ds della squadra, Sonny Colbrelli. Dei ladri hanno provato a rubare le biciclette ma sono stati fermati proprio dal team: "Ieri sera eravamo nella hall, sentiamo un urlo "le bici, le bici", siamo usciti, c'erano una decina di persone giovani, mi sono messo a correre e li ho seguiti nel bosco, una macchina mi ha puntato... Ad un certo punto uno mi ha detto "sali che li prendiamo" e io l'ho fatto e li abbiamo inseguiti... Alla fine noi del personale abbiamo dormito con le biciclette in camera..."
Si parte: al via la Milano-Sanremo 2024!
Adesso si fa sul serio. La corsa parte ora da Pavia per percorrere i 288 km fino a Sanremo. Spettacolo assicurato e diretta su Eurosport, canale 211 della piattaforma Sky
Merckx record, ma Girardengo
Il record di vittorie della Milano-Sanremo è detenuto da Eddy Merckx. Il cannibale ha vinto sette edizioni della Classicissima: 1966, 1967, 1969, 1971, 1972, 1975 e 1976. Proprio la vittoria il 19 marzo 1976 fu l'ultima monumento conquistata dal belga. Un record che sarebbe stato condiviso con Costante Girardengo. Ma il mitico corridore italiano venne squalificato nell'edizione del 1915, vinta con circa 5 minuti di vantaggio ma in cui fece un errore di percorso di 180 metri!
I favoriti: van der Poel e Pogacar, ma occhio alle sorprese
Sarà una Milano-Sanremo di prestigio con tanti big a cominciare dal vincitore dell'edizione 2023, Mathieu Van der Poel. Il primo rivale sarà Tadej Pogacar, quarto un anno fa in Via Roma e reduce dal capolavoro alle Strade Bianche. In una gara sempre incerta nell'esito occhio anche - tra gli altri - a Mads Pedersen, Caleb Ewan, Cristophe Laporte e Jasper Philipsen. L'Italia ripone le proprie speraneze su Pippo Ganna, secondo un anno fa, e Jonathan Milan, reduce da una straordinaria Tirreno-Adriatico
51 le vittorie italiane
Nell'albo d'oro della Milano-Sanremo ci sono tutti i big del ciclismo mondiale, ma quasi metà delle edizioni (51 su 114) porta la firma di italiani. Il primo vincitore italiano della Sanremo è stato Luigi Ganna che vinse l’edizione del 1909 con un’ora di vantaggio sul francese Emile Georget. Il record di vittorie azzurre, invece, è detenuto da Costante Girardengo: il pistard di Novi Ligure vinse nel 1918, 1921, 1923, 1925, 1926 e 1928.
La prima edizione con 33 partecipanti
La leggenda della Milano-Sanremo inizia il 14 aprile 1907. In quel giorno di 117 anni fa si disputò la prima edizione: ritrovo alle 4.30 all'Osteria della Conca Fallata, alla periferia di Milano lungo il Naviglio Pavese. Si presentarono 33 dei 62 iscritti, complice le avverse condizioni atmosferiche. Vinse il francese Lucien Petit-Breton che percorse i 281 km di gara a una media di 26,206 km/h
L'albo d'oro: l'ultima vittoria italiana con Nibali nel 2018
Nella Classicissima si riparte dal trionfo di Mathieu Van Der Poel un anno fa in via Roma, quarto olandese di sempre a trionfare nella gara. L'Italia non vince dal 2018 con Nibali. L'albo d'oro completo della Milano-Sanremo, giunta alla 115esima edizione: CLICCA QUI
Il "tabù" della Cipressa
Nel 1982, invece, venne introdotta la salita della Cipressa. Una salita pedalabile (5,6 km al 4,1%) dove raramente viene fatta la differenza visto che dalla vetta all'arrivo mancano ancora 30 km, di cui 10 sull'Aurelia. L'ultimo ad aver vinto dopo un attacco sulla Cipressa è stato Gabriele Colombo nel 1996, scattato insieme a Honcenkov, Cappolillo e Sciandri. Da quel giorno sono passati 28 anni senza attacchi decisivi in quel punto
Il Poggio il momento chiave della corsa
Negli anni il percorso della Sanremo non ha cambiato fisionomia, tranne il tratto finale. Nel 1960 venne inserito il Poggio su idea di Vincenzo Torriani per rendere movimentato il finale della corsa, all'epoca dominata dai velocisti stranieri. Ancora oggi il Poggio è il momento chiave della Classicissima: dalla vetta all'arrivo ci sono 6 km. Chi vuole evitare la volata deve fare la differenza lì. Ma occhio alle sorprese...
La partenza da Pavia e l'omaggio a Gianni Brera
La principale novità di questa edizione riguarda la partenza che avverrà a Pavia, da Piazza della Vittoria. Non sarà quindi una prima volta assoluta: nel 1965, infatti, la Classicissima partì da Pavia in un esperimento voluto da patron Vincenzo Torriani per contrastare lo strapotere dei fiamminghi, inserendo la salita del Melogno e mantenendo i 290 km di chilometraggio. I corridori attraverseranno l'oltrepò pavese transitando anche da San Zenone al Po, luogo di nascita di Gianni Brera
Il percorso della Milano-Sanremo 2024
Da Pavia a Sanremo, in totale 288 km da percorrere. Dopo 45 km pianeggianti a cavallo del Ticino, i corridori rientreranno nel percorso classico a Casteggio. A San Lorenzo al Mare, dopo la classica sequenza dei Capi (Mele, Cervo e Berta), si affronteranno le due salite inserite negli ultimi decenni: Cipressa (5,6 km al 4,1%) e Poggio di Sanremo (3,7 km a meno del 4% con punte dell'8%). La discesa del Poggio può essere il trampolino di lancio per arrivare in solitaria sul traguardo di via Roma, a Sanremo, dopo 288 km percorsi

Ganna: "Speriamo di dare spettacolo"
Filippo Ganna lo scorso anno è arrivato secondo alle spalle di VdP: “Ogni anno è una corsa speciale e diversa, dipende dalle volte. Puoi arrivate al Poggio con la gamba giusta, speriamo sia una buona giornata. Speriamo di dare spettacolo per tutta la gente che ci sarà sulle strade”
Bettiol: "Ci divertiamo"
“Sanremo è Sanremo… sono contento di come sto, oggi ci divertiamo e vediamo come andrà. Per quanto pazza, questa corsa ha le sue dinamiche. Ci aspettiamo tutti la UAE sulla Cipressa”, ha spiegato Alberto Bettiol, fresco vincitore della Milano-Torino.
Milan: "Importante sarà il lavoro di squadra"
E gli azzurri? "Arrivo da una bella Tirreno, l’importante sarà fare un bel lavoro di squadra. La differenza la faranno tante cose”, ha spiegato dal palco Johnatan Milan, tra gli italiani più attesi alla vigilia. “Se ci proverò? Sempre…”, sorride sornione prima di scappare sul bus Matteo Trentin, uno dei più applauditi con la maglia della Tudor
Van der Poel: "Sarebbe fantastico vincere con la maglia iridata"
L’applausometro pavese ha rischiato di esplodere anche alla chiamata del campione in carica (ma di cosa non lo è?), Mathieu Van der Poel: “La Sanremo è una gara speciale, adatta alle mie caratteristiche. Sarebbe fantastico vincerla con la maglia iridata, ma è stato bello anche lo scorso anno. Ci sono tanti corridori temibili, mentre io sono alla prima corsa su strada della stagione”
Pogacar: "Non posso dirvi tutto..."
Tadej, ciuffo rigorosamente a sfidare la forza di gravità, occhiale da sole e sorriso sincero stampato in faccia, non nega un saluto a nessuno. È lui la star e il palco lo tiene alla grande: “È una della gare più dure e belle, mi piace correre in Italia. Ha un fascino incredibile. Impossibile prevedere dove attaccare, ma se sto bene potrei rifare quanto fatto alle Strade Bianche… sarà una sorpresa" dice scherzando un po', e poi precisa: "Sinceramente non penso sia possibile una fuga con successo dalla Cipressa. Il ritmo sarà alto, questo è certo. Ma non posso dirvi tutto...". Poi se ne va, un saluto e un sorriso furbo, il suo marchio di fabbrica.
Ieri la presentazione, Pogacar accolto come una rockstar
Ieri la presentazione delle squadre in Piazza della Vittoria a Pavia. La stella assoluta è stata senza dubbio Tadej Pogacar, accolto come una rockstar e capace di regalare spettacolo anche dietro a un microfono: “Attaccare da lontano come alle Strade Bianche? Se sto bene…sarà una sorpresa”. CLICCA QUI PER L'ARTICOLO COMPLETO
Tra un'ora la partenza della Milano-Sanremo
Tutto pronto a Pavia per la partenza della 115^ edizione della Milano-Sanremo, la Classicissima. 288 chilometri da Pavia a Sanremo. Tra i grandi favoriti van der Poel e Pogacar, pronti a darsi battaglia. Ma occhio anche ai nostri Ganna e Milan. La diretta su Eurosport, canali 210 e 211 della piattaforma Sky. La partenza della gara tra un'ora, alle 10