Giro d'Italia, Pogacar vince la tappa di Santa Cristina Valgardena e rimane maglia rosa
Pogacar domina anche la 16^ tappa e conquista il quinto successo personale del suo Giro. Lo sloveno non viene mai attaccato e nell'ultimo chilometro e mezzo riprende gli inseguitori e chiude davanti all'ottimo Giulio Pellizzari e a Daniel Martinez, ultimo degli uomini di classifica a mollare. La tappa non è partita più da Livigno ed è stata accorciata e posticipata dopo aver tolto la Cima Coppi di Passo Umbrail per le cattive condizioni meteorologiche
Percorso cambiato, inizio rinviato e caos a Livigno: cosa è successo
Un riepilogo di quanto avvenuto oggi:
- La partenza originaria doveva avvenire alle 11:25 a Livigno, ma i corridori hanno richiesto agli organizzatori di modificare il percorso per le nevicate che stavano scendendo sull'Umbrail Pass, designata Cima Coppi di questo Giro (vettà più alta della corsa)
- Dopo una lunga riunione, si era deciso di fare solo una passerella iniziale da Livigno e poi, dalle gallerie del confine svizzero, far salire i ciclisti in macchina per dirigersi a Prato allo Stelvio, dopo la discesa della Cima Coppi. L'alternativa sarebbe stata una neutralizzazione di tre minuti sull'Umbrail Pass per permettere ai corridori di indossare un abbigliamento adatto e poi ripartire, ma il meteo non lo ha consentito
.- Il peggioramento delle condizioni anche a Livigno ha però indotto i ciclisti a non voler percorrere nemmeno la passerella iniziale di 12 km fino al confine, a dispetto di quanto concordato con l'organizzazione. Tutti subito in macchina per la partenza alle ore 14 da Spondigna, poi spostata ulterioremente alle 14:25 da Lasa. Saltati i primi 85 km, il percorso definitivo in grafica è stato lungo "appena" 120
Le classifiche del Giro
La top 10 della tappa
1) Tadej Pogačar (UAE Team Emirates) in 2h49’37”
2) Giulio Pellizzari (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè) +16″
3) Daniel Martinez (Bora-hansgrohe) s.t.
4) Christian Scaroni (Astana Qazaqstan) +31″
5) Antonio Tiberi (Bahrain Victorious) +33″
6) Thymen Arensman (Ineos Grenadiers) +38″
7) Damiano Caruso (Bahrain Victorious) +39″
8) Michael Storer (Tudor) +42″
9) Ewen Costiou (Arkéa-B&B Hotels) s.t.
10) Valentin Paret-Peintre (Decathlon AG2R La Mondiale) +45″
Pogacar: "Oggi non volevo vincere, giusto partire dopo"
Le parole dello sloveno: "Oggi come squadra volevamo lasciar andare la fuga per evitare rischi e pericoli con questo tempo. La Movistar ha fatto invece un gran lavoro e ci ha trascinati, ma alla fine nessuno ha attaccato e mi sono trovato lì. Perché non siamo partiti a Livigno? Sarebbe stato un caos fare 20 chilometri sotto la neve per poi spogliarci e ripartire in automobile. Credo che la scelta migliore sia stata quella di posticipare direttamente la partenza. Una bellissima tappa anche se è mancato lo Stelvio"
Lo scambio di maglia Pogacar-Pellizzari
Il 22enne Giulio Pellizzari ha provato a vincere ma, nonostante la sconfitta, alla fine della tappa è andato a chiedere gli occhiali a Pogacar. Lo sloveno ha deciso di concedergli addirittura la maglietta. Pellizzari potrà dire di avere una Maglia Rosa!
Pogacar le indica tutte
Negli ultimi metri prima di tagliare il traguardo, Pogacar ha scherzosamente elencato sulla mano destra tutti i successi ottenuti finora: Santuario di Oropa, cronometro di Perugia, Prati di Tivo, Livigno e infine Santa Cristina Valgardena. Il totale fa 5, una mano intera. E mancano ancora cinque frazioni
Tre italiani nei primi 5
Pellizzari ha chiuso secondo a 16'' da Pogacar, Scaroni ai piedi del podio e Tiberi ha chiuso la top five. Ottimo il suo riscatto dopo la crisi di domenica nell'arrivo a Livigno sul Mottolino
POGACAR VINCE ANCHE A SANTA CRISTINA VALGARDENA
Ennesima dimostrazione di forza dello sloveno, che nell'ultimo chilometro e mezzo ha ripreso gli inseguitori e trionfa in solitaria davanti a Giulio Pellizzari e a Daniel Martinez. Per la maglia rosa è il quinto successo in quest'edizione del Giro
0,5 km al traguardo
Pogacar riprende anche Pellizzari e lo stacca: la maglia rosa si avvia al quinto successo di tappa
0,8 km al traguardo
Pogacar ha ripreso Scaroni, Costiou e ora vede la sagoma di Pellizzari a poca distanza. L'italiano ce la farà a resistere?
1 km al traguardo
Pellizzari reagisce, riprende Costiou e prova a staccarlo. Nel frattempo però Pogacar, dopo aver fatto lavorare Majka, ha staccato i suoi rivali e sta riprendendo gli uomini in testa. Lo sloveno è insaziabile
1,5 km al traguardo
Iniziato il tratto più duro della salita finale, Costiou prova a staccare Scaroni e Pellizzari
2 km al traguardo
Alaphilippe alza bandiera bianca. Costiou, Pellizzari e Scaroni restano con 30 secondi di vantaggio su Pogacar e gli altri
4 km al traguardo
Nel gruppo maglia rosa è Majka ora a fare l'andatura per il suo capitano Pogacar. Il gruppo Bardet è a 25'' dagli altri big
5 km al traguardo
Alaphilippe è stato ripreso da Costiou, un altro dei corridori più attivi e combattivi in questo Giro al pari del suo connazionale, Scaroni e Pellizzari. Gruppo maglia rosa e bianca a 25'' dalla testa della corsa
10 km al traguardo
Alaphilippe transita sul GPM di passo Pinei con 18'' sul trio Scaroni-Pellizzari-Costiou e 41'' sul gruppo principale, che ha sua volta ha più o meno lo stesso vantaggio su Geschke e Bardet
12 km al traguardo
Pellizzari, Costiou e Scaroni sono gli ennesimi ciclisti che tentano di partire dal gruppo per andare ad agguantare Alaphilippe. Nel frattempo Bardet, in crisi, è stato staccato dal gruppo maglia rosa
15 km al traguardo
Il gruppo finora sta bloccando tutti i tentativi di fuga, ma al tempo stesso nessuno degli uomini di classifica tenta di far saltare il banco. La Movistar ha lavorato per Rubio, ma il colombiano non è partito nonostante lo sforzo prolungato di Quintana e compagni
18 km al traguardo
Riassorbiti anche Pietrobon e Ballerini dopo Fiorelli e Maestri, ora a sferrare l'attacco è Pelayo Sanchez, a 1' da Alaphilippe. I due si sono sfidati anche nella sesta tappa a Rapolano Terme, con lo spagnolo davanti al francese. Il gruppo maglia rosa si frammenta un pochino, con tanti corridori che provano a lanciarsi in avanti
20 km al traguardo
Pietrobon e Ballerini si sono ora avvantaggiati di diversi metri su Maestri e Fiorelli, che si accingono invece a essere ripresi dal gruppo. Tutto ciò avvantaggia Alaphilippe, che col suo ritmo sostenuto continua ad avere 1''27'' sulla coppia di inseguitori e 1'35'' sul gruppo maglia rosa
24 km al traguardo
Alaphilippe con 1''30'' su Fiorelli, arrivato terzo al traguardo dell'InterGiro, su Ballerini, che si è fatto appena raggiungere dopo essere rimasto a lungo da solo all'inseguimento del francese, e dalla coppia della Polti Kometa Pietrobon-Maestri