Giro d'Italia, Pogacar vince la tappa di Santa Cristina Valgardena e rimane maglia rosa

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Bernardo Cianfrocca

Pogacar domina anche la 16^ tappa e conquista il quinto successo personale del suo Giro. Lo sloveno non viene mai attaccato e nell'ultimo chilometro e mezzo riprende gli inseguitori e chiude davanti all'ottimo Giulio Pellizzari e a Daniel Martinez, ultimo degli uomini di classifica a mollare. La tappa non è partita più da Livigno ed è stata accorciata e posticipata dopo aver tolto la Cima Coppi di Passo Umbrail per le cattive condizioni meteorologiche

GIRO D'ITALIA, L'ULTIMA TAPPA LIVE

29 km al traguardo

Dal gruppo maglia rosa ha preso il largo Filippo Fiorelli, che sta ambendo alla classifica dell'InterGiro. Al momento si trova a 1'10'' da Alaphilippe e sta riprendendo via via gli ex compagni di fuga del francese

32 km al traguardo

Alaphilippe prova l'assolo: si è staccato prima Piccolo, successivamente Ballerini e infine Maestri. Il gruppo è a 1 minuto dal francese

35 km al traguardo

I fuggitivi, dopo Bolzano, hanno iniziato ad affrontare la salita verso Passo Pinei, perdendo di conseguenza un po' di vantaggio sul gruppo (sceso di poco sotto il minuto). Passo Pinei sarà il primo GPM della tappa a 1.437 metri. Il secondo sarà invece quello al traguardo di Santa Cristina Val Gardena (1.625 metri)

44 km al traguardo

Traguardo volante di Bolzano: Ballerini transita prima di Maestri, Piccolo e Alaphilippe. Vantaggio di 1'35'' sul gruppo


Pogacar cita Sfera Ebbasta e Gué Pequeno

Stamattina lo sloveno si è divertito sul suo profilo Instagram a ironizzare sul meteo, inquadrando una latteria e scrivendo "Cosa voglio? Gelato". In sottofondo la canzone Cookies N' Cream di Guè Pequeno, Anna e Sfera Ebbasta

Pogacar Instagram

60 km al traguardo

Prosegue la fuga dei battistrada con 1''40'' circa sul gruppo, dove c'è la Movistar a dettare l'andatura

75 km al traguardo

Toh, chi si rivede! Tra i quattro fuggitivi ci sono ancora Mirco Maestri e Julian Alaphilippe, gli straordinari protagonisti della tappa sui muri marchigiani con arrivo a Fano (in foto) e vinta dal campione francese. Con loro stavolta ci sono anche Ballerini e Piccolo: sotto la pioggia hanno un vantaggio di circa 1'30'' sul gruppo

Alaphilippe Maestri

80 km al traguardo

Marco Frigo, primo attaccante di giornata, è stato ripreso in fretta dal gruppo. Sono però poi ripartiti altri quattro corridori, Davide Ballerini (Astana), Mirco Maestri (Polti Kometa), Andrea Piccolo (EF) e Julian Alaphilippe (Soudal QuickStep)

Uno scatto dall'Umbrail Pass

In foto quella che avrebbe dovuto essere la Cima Coppi dell'edizione 107 del Giro d'Italia, l'Umbrail Pass a oltre 2500 metri sul livello del mare, ma la forte nevicata odierna ha reso impossibile il passaggio, con i corridori che avevano subito chiesto una modifica del percorso. Gli organizzatori, dopo una lunga riunione, hanno optato per l'accorciamento della frazione e la partenza dopo la discesa dalla vetta. 

Umbrail Pass

100 km al traguardo

Subito dopo lo start posticipato della tappa, Marco Frigo della Israel-Premier Tech si è staccato dal gruppo e conserva ora un vantaggio di 13 secondi

Il giallo della passerella saltata a Livigno

L'accordo di stamattina tra corridori, squadre e organizzatori prevedeva una passerella iniziale da Livigno al confine svizzero, per poi cambiarsi, evitare il passaggio allo Stelvio e dirigersi in macchina a Spondigna per il vero inizio della tappa. I ciclisti però, nonostante fossero già in abiti da gara, non si sono presentati allo start previsto e sono subito saliti sulle ammiraglie delle squadre. 

Il Giro parte

Con circa tre ore di ritardo rispetto ai piani originali, inizia la tappa da Lasa. Si percorrono circa 118 km

Gruppo arrivato a Lasa, ciclisti pronti nonostante ci sia ancora pioggia lungo il percorso. Le zone più critiche però erano quelle in alta quota di inizio tappa, escluse dalla decisione di stamattina di accorciare il percorso per le abbondanti nevicate e il rischio-sicurezza soprattutto in discesa. A breve si dovrebbe partire

Salta anche la sfilata a Livigno

Nevica forte non solo sulle cime inizialmente previste, ma anche a Livigno e in tutto il percorso designato nei primi chilometri. Per questo, non ci sarà nemmeno la passerella in bici da Livigno fino al confine svizzero. I corridori stanno già salendo sulle auto delle proprie squadre e si dirigeranno direttamente a Prato allo Stelvio. Alle 14 il via alla corsa

Le tre opzioni previste

I vertici di RCS confermano che è stata adottata la terza opzione prevista, la più drastica, ossia l'accorciamento della tappa dopo la Cima Coppi. La prima prevedeva lo svolgimento della tappa intera, la seconda invece una neutralizzazione di circa tre minuti sul Gioco di Santa Maria per permettere ai corridori di cambiarsi di abbigliamento. RCS secondo le previsioni meteorologiche stava spingendo per quest'ultima ipotesi, ma il peggioramento delle condizioni sia a Livigno che sull'Umbrail Pass hanno indotto a tagliare definitivamente la tappa

Il nuovo percorso

I corridori lasceranno Livigno in bici e arriveranno in Svizzera attraverso il tunner La Schera, si cambieranno nelle gallerie lungo il percorso e saliranno così sulle ammiraglie per trasferirsi in auto a Prato allo Stelvio dove, alle 14, ci sarà la vera partenza della tappa

Vegni: "Si parte da Prato allo Stelvio"

Mauro Vegni, direttore del Giro d'Italia, ufficializza il cambio di percorso: "La situazione è quella che vedete, c'è la neve e di conseguenza non si può fare lo Stelvio. Ci sarà una vera partenza dopo la discesa da Prato allo Stelvio. Purtroppo il clima in montagna non si può mai conoscere esattamente fino alla fine. In commissione però avevamo già elaborato tre soluzioni da verificare stamattina a seconda delle condizioni e abbiamo optato per la terza da Prato allo Stelvio. Ci voleva un giusto compromesso tra esigenze nostre, dei corridori e di tutte le altre componenti come i Comuni che hanno investito"

Ancora zero comunicazioni ufficiali

Non è stata comunicata alcuna decisione definitiva da parte degli organizzatori: gli ultimi rumors consistenti suggeriscono un accorciamento della tappa con partenza da Prato allo Stelvio (dopo la discesa dell'Umbrail). Sul Giogo di Santa Maria nevica tantissimo ed è stata chiusa addirittura la strada, il tempo è ora peggiorato anche alla partenza di Livigno

Chiusa la strada sull'Umbrail

Secondo quanto riferito da Eurosport, la strada che conduce sull'Umbrail Pass (prevista Cima Coppi dell'edizione del Giro in questa tappa), sarebbe stata anche chiusa dai Carabinieri per la presenza eccessiva di neve. Anche a Livigno pioggia e neve continuano a imperversare

Si va verso la modifica della tappa

Gli organizzatori accolgono le richieste dei corridori: si partirà da Livigno con una passerella semplicemente per arrivare al confine con la Svizzera e consentire a tutti di cambiarsi, per poi effettuare la vera partenza direttamente dopo l'Umbrail Pass a Prato allo Stelvio