Tour de France, Girmay vince la tappa di Villeneuve-sur-Lot, Pogacar in maglia gialla
Girmay vince la terza tappa del suo Tour in volata precedendo Van Aert e Démare con una poderosa accelerazione finale: l'eritreo consolida la maglia verde. Le protagoniste della frazione sono state le cadute: a inizio tappa la prima ha coinvolto Tadej Pogacar, rialzatosi e ripartito senza problemi. A 12 km dal traguardo invece, un volo di Lutsenko ha causato un brutto colpo per Roglic, arrivato con oltre 2 minuti di ritardo: il suo Tour è ormai compromesso
50 km al traguardo
Abrahamsen, Madouas e Pacher con meno di 40'' sul gruppo: tra poco verranno definitivamente ripresi e si comincerà a preparare la volata
55 km al traguardo
Oggi Abrahamsen è andato veloce: primo su tutti e tre i GPM di 4^ categoria previsti dal tracciato. Così facendo, ha raggiunto Pogacar in testa alla classifica di miglior scalatore: potrà continuare a portare la maglia a pois per almeno un altro paio di giorni...
63 km al traguardo
I fuggitivi perdono una pedina: Turgis si è staccato ed è stato ripreso dal gruppo, tornato a poco più di un minuto di distanza. Abrahamsen, Madouas e Pacher invece continuano a farsi compagnia sul terzo e ultimo GPM di giornata, il Cote de Montclera
La parte più "dura" della tappa è stata lasciata alle spalle, il percorso è diventato ancor più leggero e fattibile per tutti i corridori. Gruppo a meno di un minuto dalla testa della corsa, difficile che non ci sia un nuovo arrivo in volata
76 km al traguardo
Il vantaggio dei battistrada si sta riducendo: ora è all'incirca di un minuto
93 km al traguardo
Come accaduto per i GPM, in cui Abrahamsen ha transitato per primo in quanto corridore più interessato alla classifica degli scalatori, senza troppa fatica Turgis fa suo il traguardo intermedio di Gourdon e mette in cascina 20 punti preziosi per la maglia verde
100 km al traguardo
I quattro battistrada conservano sempre poco meno di due minuti di vantaggio sul resto della compagnia. Ci si avvicina al traguardo intermedio di Gourdon, che potrebbe stuzzicare molto Turgis, quarto nella classifica a punti che assegna la maglia verde, ora sulle spalle di Girmay
Aumentano i ritiri
Dopo Fabio Jakobsen, anche Pello Bilbao si ritira nel bel mezzo della tappa. Lo spagnolo aveva accumulato ritardo dal gruppo durante la prima salita al Cote de l'Autoire
Vecchi borghi francesi, strade strette, tetti rossi, comignoli, finestre che ne hanno viste tante: lo spettacolo dei paesaggi della Grande Boucle
La strada per Nizza
Oltre metà del Tour è alle spalle, ma i chilometri da percorrere sono ancora molti. E il pubblico si diverte nel ricordare quanto manca ai poveri corridori...
119 km al traguardo
Abrahamsen scollina ancora per primo sul Rocamadour e avvicina di nuovo il primato di Pogacar nella classifica della maglia a pois. Il gruppo transita sul secondo GPM a oltre due minuti
120 km al traguardo
Abrahamsen, Madouas, Turgis e Pacher proseguono indisturbati verso il secondo GPM di giornata, il Cote de Rocamadour
135 km al traguardo
Il quartetto in fuga ha poco meno di due minuti di vantaggio sul gruppo, dal quale si è incredibilmente staccato lo spagnolo Pello Bilbao. Non in perfette condizioni lo scalatore, abituato solitamente a fare la differenza in ascese molto più probanti
140 km al traguardo
Sul primo GPM di giornata al Cote de l'Autoire, Abrahamsen transita per primo e raccoglie punti utili per la classifica scalatori
160 km al traguardo
Approfittando probabilmente anche del caos generato dalla caduta precedente in gruppo, i quattro fuggitivi sono riusciti a costruire un distacco solido, arrivato a 3'20'' circa.
I protagonisti del tentativo sono Jonas Abrahamsen, secondo nella classifica scalatori e con la maglia a pois addosso visto che Pogacar porta già quella gialla, Anthony Turgis, vincitore della nona tappa sugli sterrati e quarto nella classifica a punti, Valentin Madouas, quinto nella classifica scalatori, e Quentin Pacher del team Groupama
168 km al traguardo
Mentre tutti gli occhi erano puntati su Pogacar a terra, da segnalare il ritiro di Fabio Jakobsen, che si era staccato subito dal gruppo a inizio tappa e si è fermato esausto lungo la strada dando il cinque ai tifosi lì presenti e ricevendo dei sinceri applausi di incoraggiamento
170 km al traguardo
Tutti i corridori coinvolti nella caduta sono ripartiti, Pogacar compreso. Il leader della classifica generale sta bene e sembra non aver accusato alcun tipo di problema
179 km al traguardo: maxi-caduta, c'è anche Pogacar
Diversi corridori a terra in gruppo a seguito di un tamponamento: coinvolta anche la maglia gialla Tadej Pogacar, che riesce fortunatamente a rialzarsi e a ripartire senza apparenti problemi fisici
180 km al traguardo
Ora è un poker di corridori ad avere circa 10 secondi di vantaggio sul gruppo: la maglia a pois Abrahamsen e i francesi Madouas, Pacher e Turgis, il vincitore della tappa sugli sterrati
185 km al traguardo
Subito spezzata l'iniziativa di Gachignard e Geniets, riassorbiti con facilità dal gruppo. Si sussegue una serie di attacchi e contrattacchi che non produce fughe o spaccature: l'unico che si è subito staccato è Fabio Jakobsen