Tour de France, Girmay vince la tappa di Villeneuve-sur-Lot, Pogacar in maglia gialla
Girmay vince la terza tappa del suo Tour in volata precedendo Van Aert e Démare con una poderosa accelerazione finale: l'eritreo consolida la maglia verde. Le protagoniste della frazione sono state le cadute: a inizio tappa la prima ha coinvolto Tadej Pogacar, rialzatosi e ripartito senza problemi. A 12 km dal traguardo invece, un volo di Lutsenko ha causato un brutto colpo per Roglic, arrivato con oltre 2 minuti di ritardo: il suo Tour è ormai compromesso
Cosa è successo nella 12^ tappa
Doveva essere l'ennesima frazione tranquilla di questa prima parte di Tour, si è rivelata più movimentata del previsto:
- Vittoria di Girmay, a seguito della quale sono stati declassati Dèmare e Cavendish, terzo e quinto sul traguardo, per comportamente irregolare durante la volata finale
- A circa 12 km dal traguardo, un volo di Lutsenko per una distrazione accanto a uno spartitraffico ha causato una maxi-caduta. A farne le spese è stato sorpattutto Roglic, caduto violentemente di schiena e arrivato al traguardo con 2'27'' di svantaggio nonostante il supporto dei compagni di squadra
- Una caduta a inizio tappa aveva mandato a terra anche Pogacar. La maglia gialla però ha dovuto solo cambiare bici e ha finito la corsa senza problemi
Roglic e il Tour: una storia di cadute
Il capitano della Bora-Hansgrohe si è dovuto ritirare negli ultimi due Tour disputati, nel 2021 e nel 2022, a seguito proprio di due cadute. La speranza è che stavolta il proverbio si sbagli e la terza volta non avvenga. Già ieri Roglic era caduto nella discesa finale sul Massiccio Centrale, perdendo dei secondi imprevisti rispetto sia alla coppia Pogacar-Vingegaard che a Remco Evenepoel, con il quale si sarebbe potuto probabilmente giocare il podio in quest'edizione
Le condizioni di Roglic
Come riportato dalla sua squadra, la RedBull Bora-Hansgrohe, lo sloveno si sta sottoponendo a esami strumentali in seguito alla caduta per escludere fratture
Le classifiche del Tour
Come cambiano dopo la tappa di oggi e, soprattutto, con la caduta di Roglic
Cambiato l'ordine d'arrivo!
Il Tour ha reso nota la nuova classifica finale con la squalifica di Dèmare e Cavendish, arrivati terzo e quinto sul traguardo. Nella top ten salgono quindi Groenewegwn e Gibbons
L'ordine d'arrivo della tappa
1) BINIAM GIRMAY in 4h, 17' 15''
2) Wout Van Aert - S.T.
3) Arnaud Démare - S.T.
4) Pascal Ackermann - S.T.
5) Mark Cavebdish - S.T.
6) Jasper Philipsen - S.T.
7) Arnaud De Lie - S.T.
8) Alexander Kristoff - S.T.
9) Phil Bauhaus - S.T.
10) Bryan Coquard - S.T.
La vittoria di Girmay
Il superbo scatto finale di Girmay, che ha preceduto Van Aert e Démare. Una volata convulsa, con il belga che ha pagato l'aggressività del francese, che lo ha quasi stretto addosso alle transenne costringendolo a rallentare. Philipsen, solo sesto, ha pagato la mancanza di Van der Poel, rimasto attardato per colpa della caduta pur senza esserne direttamente coinvolto
Ufficiale il ritardo di Roglic
2 minuti e 27 secondi, una mazzata per ogni sua aspirazione in questa Grande Boucle: scivola al sesto posto nella generale, ma ora bisogna vedere se ce la farà a continuare la corsa. Dopo la caduta è sembrato molto sofferente e non è riuscito a rientrare in gruppo nonostante molti suoi compagni lo abbiano aspettato e scortato
Roglic deve ancora arrivare
Lo sloveno deve ancora giungere sul traguardo: davvero sfortunatissimo il vincitore del Giro d'Italia 2023, penalizzato da una brutta caduta a 12 km dal traguardo
Tripletta di Girmay!
Non c'è due senza tre! L'eritreo dell'Intermarché recupera nel finale e al centro della strada brucia Démare. Il francese sembrava avercela fatta, ma è stato beffato di pochissimo...
Dèmare in vantaggio su tutti, ma è partito con molto anticipo...
1 km al traguardo
Non ci sono più curve, ora lungo rettilineo fino al traguardo
2 km al traguardo
Come al solito Girmay si è piazzato sulla ruota di Philipsen, Cavendish bloccato nel traffico
4 km al traguardo
Roglic rischia di dire addio alle speranze di vittoria e di podio in questo Tour per colpa di una caduta in un'apparente "tranquilla" tappa per velocisti: non riesce a recuperare e si trova a 1'40'' dal gruppo
8 km al traguardo
Roglic e alcuni uomini della Bora-Hansgrohe sono a 1'20'' dalla testa della corsa: evidentemente la caduta ha creato più problemi del previsto allo sloveno, al momento quarta nella classifica generale
12 km al traguardo: nuova caduta in gruppo!
Come all'inizio della tappa, anche gli ultimi chilometri riservano una pericolosa caduta: il corridore dell'Astana Lutsenko è finito contro uno spartitraffico volando all'altra corsia della strada e ha coinvolto diversi altri corridori, tra cui Primoz Roglic
La spiegazione di Cavendish
Uno dei momenti più divertenti di questo Tour de France è stato il team radio dell'Astana con Mark Cavendish, il "bibidi bobbidi bu". La spiegazione arriva dal diretto interessato
22 km al traguardo
Girmay, Philipsen, Ackermann, Bauhaus, Cavendish, De Lie, Démare, Groenewegen, Turgis, Gaviria: la solita rassegna di nomi da cui molto probabilmente uscirà il nome del vincitore della 12^ tappa del Tour 2024
30 km al traguardo
Gruppo compatto e... al caldo! Se nei giorni successivi non sono mancate nuvole e gocce di pioggia, oggi tanto sole incontrastato e una temperatura che sfiora i 33 gradi, percepiti quasi 40!
La parte più suggestiva della corsa odierna è stata il passaggio della carovana a Rocamadour
38 km al traguardo
Con meno tempo del previsto, il gruppo ha ripreso i fuggitivi di giornata