Tour de France, Philipsen vince la tappa di Col de Pau, Pogacar in maglia gialla
Jasper Philipsen coglie la seconda vittoria del suo Tour in volata davanti a Van Aert e Ackermann. Tappa con soli due GPM di quarta categoria ma molto movimentata già dall'inizio con numerose fughe, attacchi, accelerazioni e contro-scatti fino ai chilometri finali. Altra caduta a pochi metri dal traguardo, fortunatamente senza gravi conseguenze. Pogacar resta in giallo, ma perde il gregario Ayuso, ritirato a inizio frazione
38 km al traguardo
Dopo troppe tappe piatte, oggi, nonostante un plausibile finale in volata, la corsa sta vivendo molti colpi di scena. Carapaz e Johannessen sono scattati assieme, con quest'ultimo che ha preso il punto assegnato dallo scollinamento per primo sul Cote de Blanchon
40 km al traguardo
Il secondo gruppo, che comprende(va) Adam Yates, Enric Mas e Mathieu Van der Poel tra gli altri, riagguanta maglia gialla e compagnia. A oltre 3 minuti però, c'è un ultimo drappello di corridori tra i quali il povero Mark Cavendish, che non è riuscito a mantenere il passo degli altri tra attacchi e contro-scatti. Difficile a questo punto che l'inglese possa prendere parte alla volata finale
Approfittando del forte vento, la Visma di Vingegaard come a inizio tappa ha aumentato il ritmo e spezzato il gruppo in due tronconi. Anche stavolta Pogacar ed Evenepoel non si sono fatti trovare impreparati, così come l'azzurro Giulio Ciccone, che spera di scalare ancora posizioni in classifica generale
49 km al traguardo
Mentre ci si avvicina al primo GPM previsto, il Cote de Blanchon (1,5 km al 6,9%), i quattro battistrada vengono ripresi in un baleno dal gruppo maglia gialla
59 km al traguardo
Il vantaggio dei battistrada era aumentato di nuovo fino a 1'20'', ma ora è tornato ampiamento sotto al minuto (48'')
Traguardo intermedio a Nogaro
Gregoire è il primo a transitare, ma nessuno dei quattro in fuga è in lizza per la conquista della maglia verde
68 km al traguardo
La maxi-fuga iniziale è stata riassorbita dal gruppo maglia gialla. In testa restano Kwitaowski, Bernard, Gregoire e Cort-Nielsen con meno di un minuto di vantaggio
83 km al traguardo
Ha avuto buon esito al momento l'attacco del poker Kwiatowski-Bernard-Gregoire-Cort Nielsen: 43'' sui loro ex compagni di fuga, 1'24'' sul gruppo, al quale si è riunito Powless, un altro dei fuggitivi di inizio-tappa
94 km al traguardo
Dal maxi-gruppo dei 21 in fuga, quattro corridori hanno accelerato e rilanciato l'azione: Michael Kwiatowski, Julien Bernard, Romain Gregoire e Magnus Cort-Nielsen
97 km al traguardo
Temperature migliori rispetto alla giornata di ieri: poco più di 23 gradi rispetto ai 30 della 12^ tappa. Il vantaggio dei battistrada si aggira sui 50''
Il momento in cui la Visma ha tentato l'accelerazione che ha spaccato il gruppo all'inseguimento dei fuggitivi. La situazione si è poi ricomposta velocemente grazie al lavoro della Ineos-Grenadiers, visto che Carlos Rodriguez era tra i corridori rimasti attardati nel secondo plotoncino
Il ritiro di Ayuso
Bandiera bianca per lo spagnolo Juan Ayuso, che si ritira incredibilmente dalla corsa. Il corridore del Team UAE Emirates era apparso molto in forma nelle prime tappe, in particolar modo in quella con la scalata del Sestriere e del Galibier, piazzandosi anche bene in classifica generale. Pogacar perde un gregario importante
123 km al traguardo
Si può ormai sostenere che la fuga iniziale sia andata a buon fine: il vantaggio ora flirta con il minuto su un gruppo di nuovo compatto
Il selfie di partenza
Ormai le tappe non possono iniziare senza lo scatto con tutti i leader delle varie classifiche...
138 km al traguardo
Inizio di tappa più movimentato del previsto: la fuga aveva aumentato il vantaggio, ma a quel punto un altro gruppetto di corridori, tra cui Evenepoel, Pogacar e Vingegaard, ha accelerato per riportarsi a contatto. Si trovano ora a poco più di 20'' dalla testa, mentre l'ultima parte del plotone si trova a 40'' e a 20'' circa dalla maglia gialla
145 km al traguardo
Situazione di stallo in cui la fuga non riesce a guadagnare più degli attuali 30 secondi e il gruppo non riesce però a ricucire definitivamente il divario
Il gruppo dei 21
I nomi dei corridori in fuga, ora con 30'' di vantaggio sul gruppo: Tratnik, Kwiatkowski, Skujins, Mohoric, Geniets, Gregoire, van der Poel, Laurance, Rui Costa, Powless, Van den Berg, Van Moer, Fuglsang, Houle, Lazkano, Van den Browk, Ballerini, Cort, Abrahamsen, Burgaudeau.
Una comitiva di tutto rispetto!
158 km al traguardo
Un gruppo consistente di circa 20 corridori sta spingendo ed è arrivato a guadagnare 20 secondi sul gruppo dei big
163 km al traguardo
Ci sono subito molti corridori propensi a scappare, tra cui la maglia a pois Jonas Abrahamsen. Il gruppo li lascerà subito liberi?
Inizia la tappa!
Lasciato alle spalle il traguardo del chilometro zero ad Agen slalomeggiando tra vari spartitraffico, i corridori iniziano ufficialmente la 13^ frazione della Grande Boucle 2024