Tour de France, Philipsen vince la tappa di Col de Pau, Pogacar in maglia gialla
Jasper Philipsen coglie la seconda vittoria del suo Tour in volata davanti a Van Aert e Ackermann. Tappa con soli due GPM di quarta categoria ma molto movimentata già dall'inizio con numerose fughe, attacchi, accelerazioni e contro-scatti fino ai chilometri finali. Altra caduta a pochi metri dal traguardo, fortunatamente senza gravi conseguenze. Pogacar resta in giallo, ma perde il gregario Ayuso, ritirato a inizio frazione
Le classifiche del Tour
La 13^ tappa le ha cambiate poco, ma i ritiri di Roglic e Ayuso spediscono Ciccone più in alto nella generale
Sì, oggi i corridori sono andati molto veloci
L'ordine d'arrivo della 13^ tappa
1) JASPER PHILIPSEN in 3h 23' 09''
2) Wout Van Aert - S.T.
3) Pascal Ackermann - S.T.
4) Biniam Girmay - S.T.
5) Nikias Arndt
6) Jasper Stuyven - S.T.
7) Clement Russo - S.T.
8) Bryan Coquard - S.T.
9) Tadej Pogacar - S.T.
10) Soren Waerenskjold - S.T.
I corridori coinvolti nella caduta
Sono riusciti ad arrivare sul traguardo, molto doloranti, Cees Bol (Astana) e Amaury Capiot (Arkea). L'impatto nella caduta è stato molto forte e loro sembrano esserne usciti molto malconci
La vittoria di Philipsen
L'arrivo poderoso del belga sul traguardo: a differenza del primo successo non ha sfruttato il treno della sua squadra, ma ha costruito la vittoria con la sola forza delle sue gambe
La caduta finale
Alcuni corridori sono finiti addosso alle transenne prima dello sprint finale: fortunatamente non sembra esserci stato nessun infortunio serio e tutti i velocisti candidati alla vittoria non sono rimasti penalizzati e hanno avuto modo di arrivare sul traguardo per giocarsi le loro chance. Inoltre, con la neutralizzazione prevista nei 3 chilometri conclusivi, non c'è nessun distacco in ottica classifica generale
Philipsen vince a Pau!
Il belga dell'Alpecin è impetuoso e brucia il connazionale Van Aert, che si deve accontentare dell'ennesimo piazzamento!
C'è stata una caduta in gruppo!
1 km al traguardo
Ruote calde! Pogacar si è tirato indietro...
1,5 km al traguardo
Davanti c'è il treno dell'Intermarché che sta lavorando per Girmay
2 km al traguardo
Il gruppo affronta le rotonde di Pau. Pogacar alla stessa altezza di Girmay e Philipsen...
3 km al traguardo
Ennesimo scatto in questo Tour della maglia a pois Abrahamsen, ma anche Pogacar fa capolino. Non è esclusa l'idea che possa partecipare anche lui alla volata...
Cort-Nielsen è il combattivo del giorno!
Il suo scatto a circa 95 km dal traguardo gli vale il riconoscimento di giornata
6 km al traguardo
Stuyven e Laporte hanno tentato il colpo a sorpresa, ma stavolta il gruppo non ha dato loro modo di guadagnare nulla. I velocisti iniziano a prendere le posizioni avanti al gruppo
9 km al traguardo
Ripresi anche Van Moer e Styuven: ci saranno altri attacchi ora o si andrà per la volata?
14 km al traguardo
Una tappa che non finisce mai di sorprendere. Nuovo blitz di coppia, con Stuyven e Van Moer che guadagnano quasi 20'' sul gruppo. Ora ogni attacco sottovalutato rischia di essere quello giusto...
20 km al traguardo
Carapaz e Johannessen ripresi. Ora verosimilmente si andrà verso la volata senza più nessun tentativo di fuga, anche se i vari attacchi portati finora hanno già escluso dalla partita alcuni papabili candidati al successo come come Bauhaus, Cavendish, Gaviria, Kristoff e Groenewegen
28 km al traguardo
Ancora Johannessen prima di Carapaz sul GPM, poco meno di 30'' sul gruppo. Groenewegen transita con un discreto ritardo ed è destinato a non partecipare alla volata conclusiva. Cavendish e Gaviria già dati per dispersi
30 km al traguardo
Carapaz e Johannessen continuano a spingere e arrivano a guadagnare 26'' sul gruppo. Groenewegen a 30'' invece dalla maglia gialla. Il suo rientro si fa più problematico ora all'inizio del Cote de Simacourbe, secondo e ultimo GPM di giornata
33 km al traguardo
Le tante azioni susseguitesi oggi stanno scremando molto il gruppo. Dopo Cavendish, anche l'olandese Groenewegen si è staccato di oltre 20 secondi dal gruppo. Il velocista ha vinto la sesta tappa con arrivo a Dijon
38 km al traguardo
Dopo troppe tappe piatte, oggi, nonostante un plausibile finale in volata, la corsa sta vivendo molti colpi di scena. Carapaz e Johannessen sono scattati assieme, con quest'ultimo che ha preso il punto assegnato dallo scollinamento per primo sul Cote de Blanchon
40 km al traguardo
Il secondo gruppo, che comprende(va) Adam Yates, Enric Mas e Mathieu Van der Poel tra gli altri, riagguanta maglia gialla e compagnia. A oltre 3 minuti però, c'è un ultimo drappello di corridori tra i quali il povero Mark Cavendish, che non è riuscito a mantenere il passo degli altri tra attacchi e contro-scatti. Difficile a questo punto che l'inglese possa prendere parte alla volata finale
Approfittando del forte vento, la Visma di Vingegaard come a inizio tappa ha aumentato il ritmo e spezzato il gruppo in due tronconi. Anche stavolta Pogacar ed Evenepoel non si sono fatti trovare impreparati, così come l'azzurro Giulio Ciccone, che spera di scalare ancora posizioni in classifica generale
49 km al traguardo
Mentre ci si avvicina al primo GPM previsto, il Cote de Blanchon (1,5 km al 6,9%), i quattro battistrada vengono ripresi in un baleno dal gruppo maglia gialla
59 km al traguardo
Il vantaggio dei battistrada era aumentato di nuovo fino a 1'20'', ma ora è tornato ampiamento sotto al minuto (48'')
Traguardo intermedio a Nogaro
Gregoire è il primo a transitare, ma nessuno dei quattro in fuga è in lizza per la conquista della maglia verde
68 km al traguardo
La maxi-fuga iniziale è stata riassorbita dal gruppo maglia gialla. In testa restano Kwitaowski, Bernard, Gregoire e Cort-Nielsen con meno di un minuto di vantaggio
83 km al traguardo
Ha avuto buon esito al momento l'attacco del poker Kwiatowski-Bernard-Gregoire-Cort Nielsen: 43'' sui loro ex compagni di fuga, 1'24'' sul gruppo, al quale si è riunito Powless, un altro dei fuggitivi di inizio-tappa
94 km al traguardo
Dal maxi-gruppo dei 21 in fuga, quattro corridori hanno accelerato e rilanciato l'azione: Michael Kwiatowski, Julien Bernard, Romain Gregoire e Magnus Cort-Nielsen
97 km al traguardo
Temperature migliori rispetto alla giornata di ieri: poco più di 23 gradi rispetto ai 30 della 12^ tappa. Il vantaggio dei battistrada si aggira sui 50''
Il momento in cui la Visma ha tentato l'accelerazione che ha spaccato il gruppo all'inseguimento dei fuggitivi. La situazione si è poi ricomposta velocemente grazie al lavoro della Ineos-Grenadiers, visto che Carlos Rodriguez era tra i corridori rimasti attardati nel secondo plotoncino
Il ritiro di Ayuso
Bandiera bianca per lo spagnolo Juan Ayuso, che si ritira incredibilmente dalla corsa. Il corridore del Team UAE Emirates era apparso molto in forma nelle prime tappe, in particolar modo in quella con la scalata del Sestriere e del Galibier, piazzandosi anche bene in classifica generale. Pogacar perde un gregario importante
123 km al traguardo
Si può ormai sostenere che la fuga iniziale sia andata a buon fine: il vantaggio ora flirta con il minuto su un gruppo di nuovo compatto
Il selfie di partenza
Ormai le tappe non possono iniziare senza lo scatto con tutti i leader delle varie classifiche...
138 km al traguardo
Inizio di tappa più movimentato del previsto: la fuga aveva aumentato il vantaggio, ma a quel punto un altro gruppetto di corridori, tra cui Evenepoel, Pogacar e Vingegaard, ha accelerato per riportarsi a contatto. Si trovano ora a poco più di 20'' dalla testa, mentre l'ultima parte del plotone si trova a 40'' e a 20'' circa dalla maglia gialla
145 km al traguardo
Situazione di stallo in cui la fuga non riesce a guadagnare più degli attuali 30 secondi e il gruppo non riesce però a ricucire definitivamente il divario
Il gruppo dei 21
I nomi dei corridori in fuga, ora con 30'' di vantaggio sul gruppo: Tratnik, Kwiatkowski, Skujins, Mohoric, Geniets, Gregoire, van der Poel, Laurance, Rui Costa, Powless, Van den Berg, Van Moer, Fuglsang, Houle, Lazkano, Van den Browk, Ballerini, Cort, Abrahamsen, Burgaudeau.
Una comitiva di tutto rispetto!
158 km al traguardo
Un gruppo consistente di circa 20 corridori sta spingendo ed è arrivato a guadagnare 20 secondi sul gruppo dei big
163 km al traguardo
Ci sono subito molti corridori propensi a scappare, tra cui la maglia a pois Jonas Abrahamsen. Il gruppo li lascerà subito liberi?
Inizia la tappa!
Lasciato alle spalle il traguardo del chilometro zero ad Agen slalomeggiando tra vari spartitraffico, i corridori iniziano ufficialmente la 13^ frazione della Grande Boucle 2024
Il gruppo si avvicina al chilometro zero
Partita la 13^ tappa
Il gruppo ha lasciato Agen, è iniziata la 13^ tappa che si concluderà a Pau
Tutto pronto ad Agen
Manca pochissimo al via della 13^ tappa del Tour. In attesa della due giorni sui Pirenei che dirà molto sulle chances di vittoria finale di Pogacar, Vingegaard ed Evenepoel
Cambiano i piani della Red Bull-Bora
Dopo il ritiro di Roglic cambiano decisamente i piani della Red Bull-Bora. Come conferma Bon Jungels: "Eravamo venuti qui per vincere il Tour con Primoz, ma adesso abbiamo ancora qualche opzione per vincere delle tappe"
Tra mezz'ora la partenza da Agen
Il gruppo lascerà Agen tra circa mezz'ora. La notizia del giorno è sicuramente il ritiro di Roglic. Al tempo stesso, nella frazione di oggi la principale preoccupazione delle squadre dei big sarà quella di evitare pericoli ai loro capitani
Girmay sempre più in prima pagina
Il corridore eritreo sta facendo la storia in questo Tour de France: già 3 le tappe vinte e maglia verde sempre più salda. E un'apertura più che meritata sul quotidiano francese "L'Equipe"
Si ritira anche Jesús Herrada López
Anche lo spagnolo della Cofidis è costretto al ritiro dopo giorni in cui ha sofferto per uno stato influenzale
Tra un'ora la partenza
Partenza da Agen prevista per le 13.30, l'arrivo è schedulato tra le 17.15 e le 17.30
Classifica giovani: guida sempre Remco Evenepoel
- Remco Evenepoel 45h 01'40''
- Carlos Rodriguez +03' 34''
- Juan Ayuso +06'03''
- Matteo Jorgenson +07'50''
- Santiago Buitrago +08'35''
Classifica scalatori: Pogacar sempre in testa
- Tadej Pogacar - 36 punti (1° rispetto ad Abrahamsen per aver conquistato i punti in GPM di più alta categoria)
- Jonas Abrahamsen - 36 punti
- Jonas Vingegaard - 28 punti
- Remco Evenepoel - 18 punti
- Valentin Madouas - 16 punti
Classifica a punti: strepitoso Girmay, sempre più maglia verde
- Biniam Girmay - 328 punti
- Jasper Philipsen - 217 punti
- Anthony Turgis - 141 punti
- Jonas Abrahamsen - 124 punti
- Bryan Coquard - 114 punti
La classifica generale: con il ritiro di Roglic Ciccone guadagna una posizione
- 1) POGACAR Tadej (UAE Emirates) 49h17'49''
- 2) EVENEPOEL Remco (Soudal QUick Step) +1'06"
- 3) VINGEGAARD Jonas (Team Visma | Lease a Bike) +1'14''
- 4) ALMEIDA João (UAE Emirates) +4'20''
- 5) RODRÍGUEZ Carlos (Ineos Grenadiers) +4'40''
- 6) ROGLIC Primoz (RedBull-Bora-Hansgrohe) +4'42'' - RITIRATO
- 7) LANDA Mikel (Soudal Quick Step) +5'38''
- 8) YATES Adam (UAE Emirates) +6'59''
- 9) AYUSO Juan (UAE Emirates) +7'09''
- 10) CICCONE Giulio (Lidl -Trel) +7'36
Le immagini del foglio firma
La mappa video della tappa di oggi
L'altimetria della tappa di oggi

La descrizione della tappa di oggi
Si parte da Agen verso le 13:30 con l'arrivo a Pau, dopo 165,3 chilometri, previsto per le 17:21. Inizio con qualche saliscendi senza troppe insidie, prima di arrivare al traguardo volante di Nogaro al km 88,5. La tappa si movimenta nel finale con le ascese ai due GPM di quarta categoria di Cote de Blachon (1,5 km al 6,9% di pendenza media) e Cote de Simacourbe (1,8 km col 6,4%). Potrebbero trasformasi in opportunità per eventuali attacchi finali, ma è pur vero che, per come si sono comportate finora le squadre, è possibile che non diventino degli ostacoli per un nuovo arrivo in volata.
Oggi la 13^ tappa da Agen a Pau
La Grande Boucle riparte senza Roglic, oggi tappa da Agen a Pau. I 165 chilometri della 13^ tappa sono movimentati ma poco impegnativi, con solo un paio di GPM finali di quarta categoria che non dovrebbero pregiudicare l'ennesima lotta tra velocisti. Il Tour è in diretta integrale su Eurosport, canale 210 di Sky. I DETTAGLI DELLA TAPPA DI OGGI
Il Tour perde uno dei suoi protagonisti
Davvero sfortunato questo Tour per Roglic, che è costretto ancora una volta a ritirarsi dalla Grande Boucle. Il capitano della Bora-Hansgrohe si è dovuto ritirare negli ultimi due Tour disputati, nel 2021 e nel 2022, a seguito proprio di due cadute. ROGLIC SI RITIRA, I DETTAGLI

La caduta ieri a 12 km dal traguardo
Lo sloveno è caduto nella tappa di ieri a 12 km dal traguardo. Dopo essersi rialzato e dopo aver subito una botta pesante, il corridore è riuscito comunque a raggiungere il traguardo scortato dai suoi compagni di squadra della Red Bull-Bora, con 2'27'' di ritardo dal gruppo
Roglic si ritira!
Buongiorno, apriamo il live con una notizia dell'ultima ora. Primoz Roglic si ritira dal Tour de France. Il corridore della Red Bull-Bora è caduto ieri nel finale della tappa ed è arrivato al traguardo con un pesante ritardo. Le condizioni fisiche dopo la caduta, come si legge nel comunicato, non gli consentono di proseguire. La grande Boucle perde uno dei "fab four" per la classifica generale