Mondiali di ciclismo, cronometro: Ganna e Affini sul podio dietro Evenepoel

MONDIALI - CRONO

Doppia medaglia per l'Italia nella prova contro il tempo nei Mondiali in corso a Zurigo. Filippo Ganna conferma l'argento del 2023 e quello olimpico di Parigi, arrivando a 6 secondi dal bi-campione Evenepoel. Completa il podio Edoardo Affini, fresco di titolo europeo

Solo Remco Evenepoel va più veloce di Pippo Ganna a cronometro. Questo è il verdetto ribadito dai Mondiali di Zurigo. Nella prova contro il tempo, il talento belga conquista l'oro davanti all'azzurro come all'Olimpiade di due mesi fa a Parigi e come al Mondiale dello scorso anno a Glasgow. Evenepoel si conferma così campione del mondo nella specialità e vince il terzo titolo iridato della sua carriera considerando anche quello in linea del 2022. A cronometro invece è la quinta medaglia: nel 2022 e nel 2021 sono arrivati due bronzi e un argento nel 2019. Nel 2020 e nel 2021 invece la prova fu vinta da Ganna, costretto ancora ad "accontentarsi" dell'argento dal fenomeno classe 2000. Il piemontese però si conferma ancora un sublime interprete della prova contro il tempo e come a Parigi ha fatto la differenza nella seconda metà del percorso, in cui ha recuperato diversi secondi a Evenepoel. Il belga alla fine si è imposto per 6'' con il tempo di 53.01,98, corsi alla media di oltre 52 km/h. Ha chiuso invece a 54'' dalla vittoria l'ottimo Edoardo Affini, medaglia di bronzo dopo l'Europeo vinto lo scorso 11 settembre. Per il classe 1996 si tratta della prima medaglia singola ai Mondiali dopo quelle conquistate nella staffetta a squadre mista (argento nel 2022 e bronzo nel 2021).

Ganna: "Solo un fuoriclasse mi ha battuto"

Il corridore del team Ineos-Grenadiers ha commentato così la sua medaglia: "Sono dispiaciuto di aver perso l'oro per soli sei secondi, ma non sono stato sconfitto da un outsider, bensì da un fuoriclasse come Remco. Sono venuto a questo Mondiale per rimettermi in gioco e credo di aver onorato al meglio la maglia azzurra". La gioia per il podio è condivisa con Affini: "Sono molto contento per Edoardo, è dal Mondiale di Firenze del 2013 che corriamo insieme e finalmente siamo entrambi sullo stesso podio". Affini conferma: "Sono contento perché, anche se non ho visto i dati, credo di aver fatto la mia miglior prestazione di sempre. Peccato per l'oro mancato di Filippo, ma stare sul podio insieme è una grande emozione. Quella di oggi è la conferma che la vittoria all'Europeo non era arrivata per caso".