Dopo la pausa estiva la Formula Uno è a Spa-Francorchamps, la prima con subito Monza di seguito, di due gare storiche ed entusiasmanti. Per Vettel e la Ferrari è già tempo di esami visto che nelle ultime due gare prima delle vacanze si sono persi punti preziosi. Molto probabile che sulla rossa sarà montata l'ultima evoluzione di Power Unit
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Si ricomincia da qui. Da Spa-Francorchamps, quella che in molti chiamano l’Università della Formula Uno. E per Sebastian Vettel e la Ferrari è già tempo di esami. Le certezze arrivano dalla monoposto, le incertezze dalle classifiche. La Ferrari riparte da meno 10 dalla Mercedes, il tedesco da meno 24 su Hamilton.
Tutto è ancora possibile in quella che sarà una vera prova del nove, come le gare che separano dall’ultimo palcoscenico di Abu Dhabi. Ma senza scomodare la parola perfezione il tedesco è consapevole che d’ora in avanti bisognerà ridurre gli errori al minimo e continuare a spingere sullo sviluppo di una macchina che quest’anno non ha deluso su nessuna pista. A Spa il debutto della terza specifica di Power Unit sulla rossa - già utilizzata in Ungheria da Sauber e Haas - è possibile. Queste le ultime ore per i tecnici di Maranello per prendere la decisione finale. Ma sembra quasi scontata, visto che Kimi Raikkonen ha spremuto il suo motore montato in Spagna, ancora con specifica uno, fino a Budapest.
Tra curve e rettilinei velocissimi trovare il giusto bilanciamento tra cavalli e carico sarà fondamentale. E la concentrazione è tutta lì. Nelle ultime settimane la griglia di Formula Uno del prossimo anno ha già cambiato profondamente volto. Tra spostamenti e addii. Ma in Ferrari no: ancora una volta a pagare sarà la parola continuità. Con il giovane Leclerc proiettato verso la Haas, il finlandese potrà continuare per la nona stagione a guidare una rossa. E così la testa e gli sforzi di tutti saranno solo ed esclusivamente per quest’ultima prova... del nove.