Formula 1, GP Austin 2018: vince Raikkonen e Vettel 4°. Hamilton, festa rinviata

Gara incredibile in Texas: primo Kimi e Vettel 4°. Hamilton scattato dalla pole e terzo al traguardo. Subito testacoda di Seb, poi il finlandese della Ferrari riesce a prendere e tenere il comando della corsa. Sul podio anche un grande Verstappen. Il britannico della Mercedes fallisce il primo match point Mondiale, può diventare campione in Messico. Squalifiche per Ocon e Magnussen, penalità a Grosjean da scontare nel prossimo GP 

HAMILTON CAMPIONE SE... - PAGELLE

LE CLASSIFICHE DEL MONDIALE

Una gara favolosa, forse la più bella di questa stagione. Il GP di Austin, in Texas, lo vince Kimi Raikkonen su Ferrari, che torna sul gradino più alto del podio dopo 5 anni dall’ultima volta (con la Lotus, 9 con la Ferrari). La Rossa dà così un segnale di ripresa, mentre il finlandese, da poco 39enne, ha dimostrato grande tecnica e capacità di controllo anche nei momenti più difficili. La scena se la prende Kimi, ma la gara di oggi ha diversi risvolti. Hamilton, terzo al traguardo, deve rinviare la festa per il titolo Mondiale, complice il 4° posto di Vettel. Il britannico è stato molto prudente, preferendo perdere la battaglia – straordinario il duello con Verstappen nel finale – e rinviare ogni discorso alla prossima gara in Messico. Grande la prova del già citato Verstappen, scattato dal 18esimo posto e unico pilota Red Bull in pista dopo il ritiro di Ricciardo (problemi alla batteria, come in Bahrain). Al via il poleman Lewis mantiene la testa, poi arriva l’accelerata di Raikkonen. Il via è caotico, ci sono dei contatti. Tra questi quello tra Vettel e Ricciardo, con il tedesco che commette un (altro) errore e va in testacoda. Gara da ricostruire per limitare i danni, chiude quarto con un bel sorpasso nel finale su Bottas e per ora lascia la partita mondiale ancora aperta. Ma a Città del Messico Hamilton potrebbe accontentarsi anche di un settimo posto. Nel post gara è arrivata la squalifica ad Ocon della Force India e Magnussen della Haas: flussometro e consumi nel mirino dei commissari. Magnussen, in particolare, ha oltrepassato il consumo di 105kg nel corso della gara. Problemi anche per Grosjean, pilota dell'altra Haas: tre posizioni di penalità in griglia nella gara di Città del Messico e 1 punto sulla licenza (gliene restano 2). Il francese è stato punito dalla direzione gara dopo l’incidente con Leclerc al primo giro; aveva tamponato il monegasco dell’Alfa-Sauber in curva 12. Infine una curiosità: per la prima volta un GP corso il 21 ottobre non è decisivo per il mondiale. I precedenti nel 1984, 1990 e 2007.

Di seguito tempi e cronaca del GP

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5 MINUTI AL GIRO DI FORMAZIONE DEL GP USA
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Statistiche pre GP
 

-E' la 40esima edizione del GP degli Stati Uniti, che si è disputato su otto circuiti diversi. Questa è la settima edizione ad Austin, pista che ospita la gara dal 2012. Solo Watkins Glen (15) e Indianapolis (8) ne hanno ospitati di più.
 
-Il circuito di Austin è uno dei soli cinque circuiti su 21 del mondiale in cui le vetture girano in senso antiorario (assieme a Baku, Singapore, Abu Dhabi e Brasile).
 
-Il recordman di vittorie è Hamilton, che ha vinto 6 volte negli USA (5 qui ad Austin). Il leader nelle pole position è Senna con 5, mentre Michael Schumacher è primo per podi con 7 e Vettel comanda nei giri veloci con 5.
 
-Le principali voci statistiche in America sono divise tra Lotus e Ferrari: i britannici sono la scuderia che ha raccolto più vittorie (10) e pole position (10), mentre la Rossa di Maranello può vantare più podi (24) e giri veloci (11) di tutti.
 
-18 volte su 39 (il 46,2% sul totale) ha vinto chi è partito dalla pole, l'ultima volta nel 2017 con Hamilton. Ad Austin il totale parla di 3 successi su 6 per i polemen.
 
-Se Hamilton vincesse oggi, conquisterebbe il quinto successo consecutivo eguagliando il suo record in carriera stabilito nel 2014, curiosamente anche in quel caso dal GP d'Italia a quello degli Stati Uniti. Diventerebbe solo il secondo pilota diverso con almeno due strisce diverse da 5 successi consecutivi (Schumacher ne fece registrare tre).
 
-Se oggi Raikkonen chiudesse nelle prime tre posizioni conquisterebbe il suo 50esimo podio in Ferrari, diventando solamente il terzo di sempre a riuscirci col Cavallino dopo Schumacher e Barrichello.
 
-Se Hamilton vincesse oggi, conquisterebbe la decima vittoria stagionale e salirebbe a quattro campionati in doppia cifra per successi (peraltro tutte consecutive), eguagliando la somma di quelle di tutti gli altri piloti della storia messi assieme (due di Schumacher e due di Vettel).
 
-La Ferrari ha interrotto in Giappone una striscia di 11 gare consecutive a podio, la terza più lunga nella storia della scuderia dopo quella di 53 podi tra il 1999 e il 2002 e quella da 22 podi a cavallo tra il 2003 e il 2005.
 
-Quello in Giappone è stato il primo GP stagionale in cui la Ferrari non ha piazzato neanche una vettura nei primi quattro posti: l'ultima volta curiosamente era stato proprio un anno prima in Giappone.
 
-Se oggi Raikkonen e Bottas conquistassero complessivamente almeno 10 punti, la Finlandia scavalcherebbe il Brasile al terzo posto come nazione con più punti conquistati nella storia della F1 (lontanissime Gran Bretagna e Germania).
 
-La Ferrari ha conquistato fin qui 19 podi nei 17 GP corsi in stagione: era da 11 anni che la Rossa non raccoglieva un bottino così importante dopo 17 gare, quando nel 2007 ne conquistò ben 22 con Raikkonen e Massa.
 
-Se Raikkonen completasse i primi 9 giri, diventerebbe il secondo pilota nella storia a tagliare il traguardo degli 8000 giri in F1 su una Ferrari (l’altro fu Schumacher, arrivato fino a 10.252)
 
-Raikkonen ha già conquistato ben 9 podi quest'anno. Era da 10 anni che non ci riusciva, quando nel 2008 chiuse la stagione proprio con 9 podi.
- di Redazione SkySport24
Scatta dalla quinta posizione Vettel, fila esterna. Con una partenza difficile da gestire. "So cosa fare", ha detto ieri il tedesco della Ferrari, che l'anno scorso si trovò a dover affrontare una situazione analoga.
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40 MINUTI AL GIRO DI FORMAZIONE DEL GP USA
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Meteo: sarà gara asciutta, temperatura attorno ai 20°
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Oggi Hamilton potrebbe laurearsi campione
 
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Mercedes: sostituita la pompa dell'acqua sulle W09 di Bottas (dove c'era il problema) e Hamilton (per precauzione)
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IL PROGRAMMA DI OGGI SU SKY 

Ore 18.30: Paddock Live

Ore 20.10: F1 – Gara (replica alle 23.00)

Ore 22.10: Paddock Live

Ore 22.30: Paddock Live #SkyMotori

Ore 24.00: Race Anatomy 

- di Redazione SkySport24