F1, GP Ungheria: le qualifiche all'Hungaroring viste dalla pista

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Mara Sangiorgio

Mara Sangiorgio

Verstappen e Hamilton sono sembrati due animali dopo una zuffa, che si sono studiati da lontano prima di ritrovarsi in qualifica: qui l'ha spuntata il britannico, con il pilota della Red Bull che sembra aver preso anche uno schiaffo morale. Ferrari delusa: costruire una rimonta sarà meno facile del solito. Il GP d'Ungheria è in diretta su Sky Sport F1: semaforo verde alle ore 15

GP UNGHERIA, LA DIRETTA DELLA GARA

Come animali dopo una zuffa, si sono studiati un po’ da lontano Verstappen e Hamilton questo fine settimana. E più lontani del previsto si sono ritrovati dopo le qualifiche. Su una pista che tutti davano per scontato terreno di caccia facile per Red Bull a prendersi senza se e ma la pole position è stato invece Lewis Hamilton. Che adesso è Mister 101 pole. Il britannico torna in griglia davanti a tutti dopo un digiuno di 6 gare, il peggiore da Ungheria-Brasile 2019, e lo ha fatto da campione vero, calcolatore e decisivo. I decimi rifilati a Verstappen che si è dovuto accontentare del terzo tempo sono quattro, e lo schiaffo più pesante sembra essere stato soprattutto quello al morale dell’olandese, come si è notato da qualche sua risposta nervosa a chi lo ha stuzzicato sulla possibilità di un altro ruota a ruota in gara con Lewis.

 

Nella lotta tra Mercedes e Red Bull a vincere qui il braccio di ferro per ora è stato il team tedesco, che ha persino costretto gli avversari a scegliere una strategia diversa e optare in Q2 sulla rossa, gomma con la quale in top ten scatteranno tutti tranne i due Mercedes. Verstappen sa quindi che la chiave della sua domenica sarà soprattutto la partenza e lo spunto della gomma più morbida. Come per Charles Leclerc. I ferraristi sono gli altri delusi della qualifica ungherese: settimo il monegasco, persino a muro Sainz sorpreso dal vento. E qui, costruire una solida rimonta, sarà meno facile del solito.