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F1, decisioni Fia: squalifica Hamilton per il DRS. Multa a Verstappen per la "toccatina"

LA RICOSTRUZIONE
©Getty

Irregolarità del DRS Mercedes e Hamilton, già penalizzato in griglia per la sostituzione del motore endotermico, è stato squalificato: nella Sprint scatta ultimo. Il team non farà appello. Multa invece a Verstappen per aver ispezionato e toccato l'ala della monoposto di Lewis in regime di parco chiuso. Stasera la qualifica Sprint live su Sky Sport F1 alle 20.30

GP BRASILE, LA DIRETTA DELLA GARA

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Lewis Hamilton partirà ultimo nella qualifica Sprint in Brasile dopo la squalifica dovuta all'irregolarità dell'ala mobile Mercedes. Il britannico aveva ottenuto il miglior tempo nelle qualifiche del venerdì ed è dunque stato retrocesso. Ma questo non è stato l'unico caso a far parlare nel paddock d'Interlagos e una decisione è arrivata anche per Max Verstappen: multa di 50mila euro per aver ispezionato e toccato la macchina del rivale in regime di parco chouso. E' successo al termine delle qualifiche. Ricordiamo inoltre che Hamilton dovrà scontare anche 5 posizioni al via della gara di domenica per la sostituzione del motore endotermico.

Cosa è stato contestato alla Mercedes? La ricostruzione

L'ala mobile della numero 44 (DRS) è risultata non conforme al regolamento tecnico. Il flap montato sull'ala posteriore della monoposto, che si spalanca per guadagnare velocità massima, nel caso di Hamilton ha presentato un'apertura maggiore di quella consentita dal regolamento. L'investigazione della FIA è partita attorno alle 23.15 italiane di venerdì, con la convocazione dei rappresentanti del team. La Mercedes numero 44 e l'ala contestata sono state tutta la notte sotto il controllo della Federazione. Il team di Brackley non farà appello.

Max e la "toccatina" in regime di parco chiuso alla macchina di Lewis

Per quanto riguarda Verstappen, un filmato di un tifoso lo ha mostrato intento a ispezionare e toccare l'ala incriminata di Lewis nel post qualifica. Il team  Mercedes ha subito sottolineato come da regolamento nessuno, tantomeno un avversario, possa avere questo comportamento con le macchine in regime di parco chiuso. L’olandese è stato quindi convocato dai commissari per violazione del regolamento sportivo. Come detto, questa ingenuità gli è costata una multa di 50mila euro.

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Verstappen e l'articolo 2.5.1 nel dettaglio

L'articolo che ha riguardato il "caso Verstappen" è il 2.5.1 del regolamento sportivo: "All'interno del parco chiuso - recita - solo gli ufficiali di gara assegnati possono entrare. Nessuna operazione, controllo, messa a punto o riparazione è consentita se non autorizzata dagli stessi ufficiali di gara o dal regolamento in vigore".

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Perché è stata decisa una multa per Verstappen?

Osservando i video, gli steward hanno determinato che non c'è alcun movimento degli elementi che compongono l'ala posteriore della vettura di Hamilton quando vengono toccati da Verstappen e che la forza applicata da Max è "insignificante". Anche se questa pratica di toccare le vetture è ormai diventata abitudine, rimane sempre un'infrazione del Parc Fermé. Considerando che non è stato causato alcun danno diretto, si è optato per la multa.

Red Bull e la segnalazione su Mercedes alla FIA

Un altro tassello di questo (complicato) puzzle era arrivato dal pre qualifica di venerdì, quando, a circa un'ora dal via, gli ingegneri Red Bull Adrian Newey e Paul Monaghan si erano recati dalla Federazione con un faldone di materiale relativo all'ala Mercedes.