Formula 1, le gomme Pirelli per il GP di Silverstone in Gran Bretagna
Al Gran Premio della Gran Bretagna, i team utilizzeranno C1 come P Zero White hard, C2 come P Zero Yellow medium e C3 come P Zero Red soft. Una scelta dovuta agli alti livelli di energia che Silverstone esercita sui pneumatici. Qui tutti i dettagli con i dati diffusi da Pirelli. Tutto il fine settimana della F1 è live su Sky Sport F1, Sky Sport Summer, in 4K e in streaming su NOW
- Il Mondiale di F1 corre in Gran Bretagna, sulla storica pista di Silversone. I team utilizzeranno C1 come P Zero White hard, C2 come P Zero Yellow medium e C3 come P Zero Red soft. Una scelta dovuta agli alti livelli di energia che il tracciato esercita sui pneumatici.
- La pista inglese è una delle più severe, in particolare per l’anteriore sinistra che deve sopportare dei carichi elevati in otto diverse curve.
- Su questo tracciato si registrano alcune delle velocità medie più alte in curva (le Maggotts, Becketts e Chapel vengono percorse a piena velocità) e i piloti sono sottoposti a elevate forze laterali che superano anche i 5 g.
- “Questo GP segna il debutto di una nuova costruzione dei pneumatici da asciutto, la cui introduzione anticipa l’utilizzo di materiali previsti per il 2024. La modifica si è resa necessaria in considerazione dell’incremento di prestazioni delle monoposto – in termini di carichi e velocità - registrato fin dalle prime gare della stagione rispetto alle simulazioni che erano state fornite dalle squadre a Pirelli l’inverno scorso e alla luce della loro verosimile evoluzione fino alla fine del campionato".
- "In auesti anni abbiamo lavorato intensamente nell’ambito della simulazione - aggiunge Isola - in modo da essere in grado non soltanto di fornire un prodotto che rispettasse i target di prestazione definiti da tutti gli stakeholder ma anche di saper anticipare eventuali problemi e di reagire con prontezza".
- "La nuova specifica rende il pneumatico più resistente alla fatica ma non ne altera altri parametri tecnici né il suo comportamento. Tutti i team hanno avuto la possibilità di testarla in Spagna, quando abbiamo messo a disposizione 2 set supplementari per ciascun pilota: i commenti ricevuti sono stati in linea con le aspettative, soprattutto in termini di trasparenza della prestazione. La specifica ci consente di mantenere inalterate rispetto al 2022 le pressioni, pur in presenza di un incremento medio dei carichi", spiega Isola.
- "Su una delle piste tradizionalmente più impegnative per le gomme: non è un caso che nella nostra scala interna di misurazione Silverstone sia al vertice in termini di stress e di forze laterali esercitate, in particolare sul pneumatico anteriore sinistro. Coi suoi curvoni veloci, la pista mette a dura prova anche i piloti, che devono sopportare accelerazioni laterali superiori ai 5 g".
- "La scelta delle mescole, la cui gamma non ha subito alcuna modifica a seguito dell’aggiornamento della costruzione, è rimasta invariata rispetto alle recenti edizioni – C1 come Hard, C2 come Medium e C3 come Soft – perlomeno in termini di nomenclatura. Infatti, la C1 odierna è una mescola nuova, che si colloca in posizione intermedia fra la C2 e la C0, denominazione aggiornata della mescola più dura della gamma 2022”, conclude il direttore del Motorsport Pirelli.
- L’11 e il 12 luglio, Pirelli rimarrà a Silverstone per i test di sviluppo sui pneumatici da asciutto senza termocoperte. Parteciperanno al test Red Bull (un giorno), Haas e Williams.