F1: gomme, cordoli e microfratture, in Qatar obbligatorio il pit-stop dopo 18 giri
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Stasera in Qatar sarà obbligatoria la sosta dopo 18 giri. La FIA ha infatti indicato la misura da adottate a Losail dopo le criticità ravvisate da Pirelli nel controllare i parametri di sicurezza su gomme che presentavano microfratture dopo aver percorso circa 20 giri. La prova extra fatta prima dalla Sprint non ha fornito dati per capire se gli pneumatici sollecitati dai cordoli piramidali possano reggere stint più lunghi, e di qui è arrivata la limitazione. E saranno almeno tre i pit-stop
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- La qualifica Shootout in Qatar è scattata ieri con 20' di ritardo rispetto al programma iniziale. La decisione dopo i rilievi fatti venerdì da Pirelli che ha riscontrato problemi alle gomme causati dai nuovi cordoli presenti sul tracciato. La FIA di conseguenza ha predisposto delle misure di emergenza e nel pomeriggio di sabato, prima della qualifica Shootout, si è tenuta una sessione extra di prove ("familiarizzazione") con track limits rivisti.
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- La modifica ha riguardato il cambiamento della traiettoria in curva 12-13 di 80 centimetri.. Era stato spiegato inoltre che se i test avessero evidenziato ulteriori criticità, si sarebbe potuto stabilire una durata massima per ciascuno stint e un numero minimo di pit stop da effettuare nel corso della gara.
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- Nella sua analisi al termine dell'unica sessione di prove libere del venerdì, nel verificare i parametri di sicurezza, Pirelli ha individuato una scollatura tra la mescola e la carcassa sulla spalla di molti pneumatici che avevano percorso più di 20 giri. Si è trattato di microfratture collegate ai nuovi cordoli. Forature e problemi di pressione le conseguenze ipotizzate. La FIA ha allora deciso di mettere in campo una serie di misure., e ora c'è la comunicazione in vista del GP che scatta alle 19.
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- E' la decisione presa dalla FIA per il GP del Qatar perché la "track familiarization", i 10' di prove extra fatti ieri prima della Sprint, non hanno fornito ai tecnici della Pirelli elementi sufficienti a capire se gli pneumatici sollecitati dai cordoli piramidali possano reggere stint più lunghi. Di qui la limitazione. E saranno tre i pit-stop, nonostante la cosa non sia esplicitamente indicata.
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- “In alcuni casi, gli pneumatici analizzati dopo lo gara Sprint hanno mostrato l'inizio della microfrattura nella mescola – spiega la Federazione nel suo comunicato – verrà così imposto un limite obbligatorio di 18 giri di percorrenza totale per set, detraendo eventuali giri già percorsi. La FIA e la Pirelli comunicheranno ai team i giri rimanenti disponibili per ciascun set di pneumatici usati a loro disposizione per la gara, ed i criteri utilizzati per calcolare tale numero"
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- "Qualsiasi vettura che si ritenga abbia superato il limite di durata degli pneumatici sul giro sarà segnalata agli Steward come condotta in violazione della sicurezza”, prosegue la FIA.