Quando ad Abu Dhabi si decise il mondiale all'ultimo giro

Formula 1

Andrea Sillitti

©Motorsport.com

Se quello del 2021 è stato il mondiale più spettacolare degli ultimi anni, quello di quest'anno è stato uno dei più scontati. Ad Abu Dhabi si arriva a titoli già conquistati da Verstappen e Red Bull, ma c'è ancora il secondo posto costruttori da decidere, con Ferrari e Mercedes in lotta

GP ABU DHABI, LIBERE E QUALIFICHE LIVE

Com’è cambiato il mondo da quel finale pazzesco di Abu Dhabi, con il mondiale più spettacolare di sempre deciso all’ultimo giro. In appena due anni si è passati al mondiale più scontato di sempre: se Verstappen nel 2021 vinse il titolo con appena 7 punti su Hamilton, quest’anno ne ha più del doppio del secondo, Perez. Un dominio spietato, con numeri che difficilmente saranno battuti in futuro come le 18 vittorie di Max (che potrebbero diventare 19) in una stagione.

Anche se nell’ultima gara si è tornati a battaglie entusiasmanti stile 2021 ma anche inizio 2022, con Leclerc capace di passare in pista ben 3 volte le Red Bull e penalizzato da una safety car sulla strada del successo. Forse solo una parentesi legata al layout particolare di Las Vegas, ma il target è quello, l’obiettivo di Ferrari e non solo è tornare a lottare con la Red Bull nel 2024 sempre.

Intanto ad Abu Dhabi gli altri si giocano il secondo posto costruttori con la rossa in rampa di lancio per il sorpasso su Mercedes ma attenzione anche ai 4 in lizza per il quarto posto tra i piloti. Non tanto per il piazzamento quanto per l’orgoglio: Sainz ha due derby da vincere, quello spagnolo con Alonso (i due sono pari) e quello in famiglia con Leclerc (12 punti a favore di Carlos). Poi si penserà all’anno prossimo e a obiettivi ben più ambiziosi.