F1 2025, da Lewis Hamilton a Gabriel Bortoleto: il profilo di tutti i piloti in griglia
Formula 1Introduzione
Dopo settimane di attesa, è arrivato il giorno dell'azione in pista con i test pre campionato. Andiamo in griglia: tra campioni del mondo, piloti che affronteranno una nuova avventura nella loro carriera ed esordienti pronti a prendersi la luce dei riflettori, ecco chi saranno tutti i protagonisti al via del prossimo Mondiale
Quello che devi sapere
Lewis Hamilton, Ferrari
Dopo i capitoli in McLaren e Mercedes, per Lewis Hamilton è iniziata l'avventura in Ferrari. Una nuova sfida per l'inglese, il pilota che più di tutti ha infranto ogni record della Formula 1: prima superando il suo idolo, Ayrton Senna per numero di pole position messe a segno; poi affermandosi come il pilota più vincente nella storia della massima categoria, superando l'altra leggenda della Scuderia Michael Schumacher e eguagliandone poi i sette titoli mondiali vinti in carriera. "Still I Rise" ("Ancora mi sollevo") il suo motto, impresso sulla parte posteriore del suo casco, che nel 2025 sarà colorato di giallo, oltre che sulle spalle.

Charles Leclerc, Ferrari
Nato a Monaco, Charles Leclerc è arrivato in F1 dopo aver dominato sia nell'allora GP3, oggi F3 che in F2 . Nel 2018 l'esordio con l'Alfa Romeo Sauber, trascinandola oltre i propri limiti e guadagnandosi un posto in Ferrari per il 2019, dove prenderà il posto dell'ultimo campione del mondo della Scuderia, Kimi Raikkonen. Nel corso della sua prima stagione in Ferrari ha dimostrato non solo di non temere il confronto con Sebastian Vettel, quattro volte campione del Mondo, ma anche di saper costruire grandi prestazioni: la prima vittoria in F1 a Spa è stata seguita da un'altra una settimana più tardi a Monza, a casa della Ferrari. Nel 2020 e nel 2021 le difficoltà con due moposto poco competitive, poi nel 2022 mette a segno tre vittorie, undici podi e nove pole position e il secondo posto in classifica piloti. Nel 2023 ritornano le difficoltà, mentre nel 2024 vince per la prima volta in carriera il GP di Monaco, oltre a ripetersi a Monza e poi ad Austin.

Lando Norris, McLaren
Dopo una carriera brillante tra karting e formule propedeutiche, Lando Norris esordisce in Formula 1 con McLaren nel 2019. Al fianco del più esperto Carlos Sainz, il giovane inglese stupisce tutti: batte lo spagnolo nei testa a testa in qualifica e va 11 volte a punti nel corso della stagione. Nel 2020 arriva il primo podio, seguito da altri due conquistati nel 2021 e nel 2022, peraltro battendo costantemente Daniel Ricciardo, al suo fianco durante le stagioni. Nel 2023 è autore, insieme a McLaren, di una grande crescita che lo vede battagliare costantemente per il podio nella parte finale di stagione. Nel 2024, invece, arriva la prima vittoria a Miami, seguita poi da altri tre successi, diventando così il principale sfidante di Max Verstappen al titolo piloti oltre che protagonista, insieme al compagno di squadra Oscar Piastri, della conquista del titolo costruttori della McLaren, il primo dal 1998.

Oscar Piastri, McLaren
Nato a Melbourne, a pochi passi dal circuito dell'Albert Park, sede del Gran Premio d'Australia, coltiva sin da bambino il sogno di sfidare i piloti che vedeva battagliare stagione dopo stagione tra le strade della sua città. Secondo classificato nella F4 britannica, Campione di Formula Renault, Campione di F3 e Campione di F2 (con più di 50 punti sul secondo classificato): è così che Piastri ha bussato, con forza, alla porta della Formula 1. Il primo team a investire su di lui è Alpine, anche se sarà la McLaren a farlo esordire nella massima serie. Due podi conquistati nella stagione 2023, poi la prima delle due vittorie del 2024 arrivata in Ungheria e il quarto posto finale in classifica. Punti che hanno permesso, insieme a quelli del compagno di squadra Lando Norris, a McLaren di vincere il titolo costruttori nella passata stagione.

Max Verstappen, Red Bull
Arrivato in Formula 1 nel 2015 come il più giovane pilota di sempre grazie ai suoi 17 anni, Verstappen in soli dieci anni ha scritto la storia della massima serie, infrangendo un record dopo l'altro. Il più giovane pilota a segnare punti in F1 divenne presto anche il più giovane vincitore di una gara – all'età di 18 anni e 228 giorni – al debutto con la Red Bull a Barcellona nel 2016. Sempre nello stesso anno un'altra prestazione straordinaria quando, partito dal fondo della griglia in Brasile, ha conquistato il podio sotto la pioggia battente. Dopo tante altre battaglie, nel 2021 conquista il suo primo titolo mondiale di F1 dopo la sfida con Lewis Hamilton, seguito dalle dominanti stagioni del 2022 e del 2023, con tanto di record viste le 19 vittorie su 23 Gran Premi. Infine il 2024, l'anno del quarto titolo, arrivato nonostante le difficoltà della sua Red Bull.

Liam Lawson, Red Bull
Protagonista nei campionati altamente competitivi di F3 e F2 al fianco del Red Bull Junior Team, il neozelandese attendeva con ansia la sua occasione in F1 come pilota di riserva della Red Bull. Sotto la pioggia battente di Zandvoort nel 2023 il debutto dell'ultimo secondo in AlphaTauri, in sostituzione dell'infortunato Daniel Ricciardo; poi, a Singapore arrivano i primi punti della sua avventura in F1. Terminato il mondiale 2023, nel 2024 Lawson è ancora una volta "in panchina". Un anno dopo, a Austin l'altra grande possibilità in carriera: dimostrare il proprio valore in Racing Bulls, sostituendo, questa volta definitivamente Ricciardo. Un'opportunità sfruttata al massimo, tanto da convincere Helmut Marko a promuoverlo in Red Bull, dopo l'addio di Sergio Perez, al fianco di Max Verstappen.

George Russell, Mercedes
Campione di F3 e F2, George Russell debutta in Formula 1 nel 2019, battendo l'allora compagno di squadra in Williams Robert Kubica in tutti i 21 Gran Premi della sua stagione da esordiente. Due anni più tardi riporta la Williams sul podio a Spa, conquistando definitivamente la fiducia di Mercedes, dopo aver già stupito il team nel 2020, a Sakhir: l'inglese sostituì Lewis Hamilton, indisponibile a causa del Covid 19 e solo un errore ai box nel corso della gara non gli permise di ottenere la sua prima vittoria, arrivata poi in Brasile nel 2022, alla sua prima stagione da pilota ufficiale. La stagione 2023 si rivela più difficile del previsto, mentre nel 2024 torna a vincere, prima in Austria e poi a Las Vegas.

Andrea Kimi Antonelli, Mercedes
Figlio del pilota di vetture GT Marco Antonelli, il bolognese è stato notato dalla Mercedes durante una carriera nei kart che lo ha visto raccogliere un gran numero di trofei, sia a livello europeo che internazionale. Poi il salto nelle formule propedeutiche e un'ascesa verso la Formula 1 fulminea, per un ragazzo che in soli quattro anni ha conquistato ben cinque titoli tra Formula 4 e Formula Regional, vincendo poi anche in Formula 2 prima a Silverstone e poi in Ungheria. Un percorso così impressionante da convincere Mercedes ad affidagli il volante della W16, annunciandolo come pilota ufficiale poco dopo il suo 18° compleanno al Gran Premio d'Italia a Monza.

Fernando Alonso, Aston Martin
E' stato, al tempo, il più giovane polesitter della F1, vincitore di gran premio, campione del mondo e doppio campione del mondo, mentre faceva dominava con la scuderia Renault. A partire dal 2007 però, Alonso non è riuscito ad aggiungere un altro titolo alla sua collezione nonostante le esperienze alla McLaren e alla Ferrari. Il 14 agosto 2018 annuncia il suo ritiro dalla F1 ma, dopo due anni di assenza e con due vittorie a Le Mans in tasca, Alonso ritorna nel mondiale con Alpine nel 2021, conquistando nel corso della stagione anche un podio. Nel 2022 è protagonista di una stagione complicata a causa dei problemi di affidabilità della vettura francese, decidendo così di lasciare la squadra e iniziare un nuovo capitolo della sua carriera a partire dal 2023, insieme ad Aston Martin. Dopo otto podi nella sua prima stagione con la squadra inglese, è diventato il primo uomo a raggiungere 400 partenze nei Gran Premi. L'obiettivo ora è solo uno: tornare a vincere.

Lance Stroll, Aston Martin
Il canadese ha esordito in Formula 1 nel 2017, subito stabilendo record su record. E' salito sul podio a Baku, il più giovane esordiente a farlo. Poi a Monza ha dominato la pioggia, diventando il più giovane pilota della storia a schierarsi in prima fila. Tra le caratteristiche del canadese, oltre alla grande qualità di guida sotto la pioggia spicca la capacità di partire bene e guadagnare posizioni sin dalle prime curve. Suo padre Lawrence Stroll ha guidato il consorzio che ha rilevato la Force India a metà della stagione 2018 e l'ha trasformata da Racing Point ad Aston Martin nel 2021.

Pierre Gasly, Alpine
Il francese è stato chiamato a debuttare nel 2017 in Malesia al posto di Daniil Kvyat e, dopo aver dimostrato il suo valore, è stato nominato pilota della Toro Rosso l'anno successivo. Una serie di ottime prestazioni nel 2018, tra cui un brillante quarto posto in Bahrain, ha convinto Red Bull a puntare su di lui per sostituire Daniel Ricciardio, ma le premesse non sono state mantenute, soprattutto rispetto al comapagno di squadra, Max Verstappen. Terminata la pausa estiva, è ritorna alla Toro Rosso, con un altro giovane emergente, Alex Albon, che ha avuto la possibilità occupare il sedile Red Bull. Un passo indietro che però non ha demotivato il francese, che nelle restanti nove gare della stagione ha ottenuto quasi lo stesso numero di punti del compagno di squadra Kvyat nell'arco dell'intero anno e ha ottenuto il suo miglior risultato in gara con un secondo posto in Brasile. Risultati ripetuti anche nel 2020, con un'emozionante prima vittoria conquistata a Monza, la gara di casa del team AlphaTauri. Nel 2021 è tornato sul podio, ottenendo 110 dei 142 punti della squadra. Nel 2022 l'ultima stagione in AlphaTauri, dal momento che a partire dal 2023 è pilota ufficiale Alpine, formando così un binomio interamente francese.

Jack Doohan, Alpine
Riserva di Alpine in F1 dal 2023, Jack Doohan diventa pilota a tempo pieno per il 2025, dopo aver debuttato per la squadra francese già nel corso dell'ultimo appuntamento stagionale dello scorso anno. Figlio di papà Mick, leggenda del motociclismo, nel 2021 conquista il secondo posto nel campionato del Mondo di F3. Nel 2023, invece, finisce terzo in F2, grazie anche a due vittorie messe a segno una dopo l'altra, la prima in Ungheria e la seconda in Belgio. L'esperienza in Formula 1 è arrivata proprio grazie ad Alpine, disputando varie prove libere tra il 2022 e il 2024.

Isack Hadjar, Racing Bulls
Isack Hadjar è stato l'ultimo pilota annunciato per la stagione 2025 dopo i cambi arrivati in Red Bull, che hanno visto Liam Lawson sostituire Sergio Perez e il franco-algerino prendere il posto vacante alla Racing Bulls. Quarto in classifica con tre vittorie in F3, Hadjar sperava di fare il salto di qualità in F2 nel 2023, ma l'esordio nella nuova categoria è stato complesso. Nel 2024 però, torna protagonista chiudendo il campionato al secondo posto, dietro a Gabriel Bortoleto. Sebbene sinora non sia riuscito a centrare la vittoria in un campionato, il ritmo e il comportamento in gara di Hadjar hanno convinto Helmut Marko, rendendolo il candidato ideale per affiancare Yuki Tsunoda.

Yuki Tsunoda, Racing Bulls
L'ascesa di Tsunoda ai vertici del motorsport è stata sorprendentemente rapida: è passato da correre nella F4 giapponese alla Formula 1 con AlphaTauri, ora Racing Bulls, in poco più di tre anni, nonostante sia arrivato in Europa nel 2019 senza alcuna conoscenza dei circuiti. Dopo un inizio non dei migliori in F3, seguito da un'impressionante stagione di debutto in F2 chiusa al terzo posto con tre vittorie, Tsunoda ha dimostrato di avere la velocità e l'abilità per farsi strada sulla griglia di partenza della F1.

Esteban Ocon, Haas
Quando era solo una promessa del karting, i genitori di Ocon hanno venduto la casa, messo da parte il lavoro e iniziato una vita "on the road", vivendo in una roulotte e viaggiando da un circuito all'altro per sostenere la carriera del figlio. Il 2014 ha visto Ocon svettare nel mondo delle monoposto, battendo Max Verstappen per il titolo europeo di F3. Sostenuto dalla Mercedes, vince il titolo GP3 l'anno successivo e dopo metà stagione nel DTM, nel 2016 sostituisce Rio Haryanto nel team Manor, esordendo così in F1 a partire dal Gran Premio del Belgio. Nel 2017 passa alla Force India, dove stupisce in quanto ad aggressività. Nel 2018 però, quando Lawrence Stroll decide di acquisire la squadra, al francese viene preferito Lance Stroll. Dopo un anno in qualità di terzo pilota Mercedes, torna in griglia nel 2020 con Renault, diventata Alpine per il 2021, stagione in cui fu proprio Ocon a riportare il marchio francese sul gradino più alto del podio. Nel 2025, dopo ulteriori tre stagioni con la scuderia di Enstone passa ad Haas.

Oliver Bearman, Haas
Come riserva ufficiale della Ferrari, Oliver Bearman ha debuttato in Formula 1 al Gran Premio dell'Arabia Saudita 2024, sostituendo l'indisponibile Carlos Sainz. Il giovane inglese aveva già avuto un primo assaggio delle monoposto di F1 con la Scuderia terminato il 2023, in vista di alcune sessioni di prove libere con la Haas nei GP del Messico e di Abu Dhabi. Nel 2024, dopo un inizio difficile di stagione in Formula 2 con Prema in Bahrain, Bearman ha dovuto mettere momentaneamente in pausa il suo impegno nella serie per rispondere alla chiamata della Ferrari. Al debutto ufficiale in F1, peraltro come il più giovane al volante di una Ferrari, arriva subito una grande prestazione grazie al settimo posto con sei punti conquistati. Un exploit gli vale un contratto a tempo pieno in F1 con la Haas per il 2025. Inoltre, dopo Gedda ha avuto l'opportunità di correre anche un altro gran premio, peraltro con la Haas sostituendo Kevin Magnussen in Azerbaijan.

Alexander Albon, Williams
Nato a Londra ma in gara sotto la bandiera della Thailandia, la prima parola di Alexander Albon è stata in realtà italiana: Ferrari, dal momento che Michael Schumacher è da sempre il suo idolo. Tra il 2016 e il 2018 è stato, insieme a Charles Leclerc, George Russell e Lando Norris, tra i grandi protagonisti di GP3 (oggi F3) e F2. Nel 2019 debutta in Formula 1 con il team Toro Rosso (oggi Racing Bulls), guadagnandosi subito una promozione a metà anno in Red Bull Racing. Albon non si è lasciato intimidire dal dover affiancare Max Verstappen nella seconda metà della sua stagione da rookie, ottenendo piazzamenti tra i primi sei in otto delle sue nove gare disputate con il team di Milton Keynes. Nel 2020 però le difficoltà sono cresciute, con la Red Bull che lo ha escluso dalla formazione titolare in vista del 2021. Tuttavia, Albon è stato trattenuto come collaudatore e pilota di riserva, prima di tornare in griglia nel 2022 con la Williams.

Carlos Sainz Jr, Williams
Figlio del due volte campione del Mondo di Rally Carlos Sainz, dopo essere entrato in F1 affiancando Max Verstappen alla Toro Rosso nel 2015, Sainz Jr. ha rapidamente mostrato il suo spirito combattivo e in tal senso non sorprende che abbia guadagnato il soprannome di "Chili". Nel corso della sua carriera, ha già affrontato grandi sfide: prima in McLaren, dove ha sostituito il suo eroe d'infanzia Fernando Alonso, e poi in Ferrari, prendendo il posto che era stato di Sebastian Vettel. Con la Scuderia lo spagnolo ha conquistato quattro vittorie, 25 podi e sei pole position. Nel 2025 la nuova avventura con la Williams al fianco di Alex Albon.

Nico Hulkenberg, Kick Sauber
Campione di F3 europea nel 2008 e di GP2 nel 2009, Nico Hulkenberg si appresta ad iniziare la sua undicesima stagione da pilota titolare in Formula 1. Già nel suo anno da rookie, nel 2010, Hulkenberg ha saputo stupire, conquistando una brillante pole position sotto la pioggia del Brasile. Da allora, la sua capacità di raccogliere punti con costanza lo ha reso un compagno di squadra molto apprezzato. Nel 2015, la sua reputazione è cresciuta ulteriormente quando, in un weekend lontano dalla F1, ha vinto la classica 24 Ore di Le Mans con Porsche al primo tentativo. Dopo essere stato lasciato fuori dalla F1 dalla Renault alla fine del 2019, il pilota tedesco ha continuato la sua carriera con alcune apparizioni (e prestazioni eccezionali) nel 2020 e nel 2022 con Racing Point e Aston Martin. Ottenuto poi un ritorno a tempo pieno in F1 con Haas nel 2023, ha colto l'opportunità Sauber per cercare di riscrivere la sua storia: a partire dal 2025 infatti, il tedesco farà parte del team svizzero, squadra destinata a diventare il team ufficiale Audi nel 2026.

Gabriel Bortoleto, Kick Sauber
Gabriel Bortoleto porterà con sé le speranze di un'intera nazione durante la sua stagione di debutto in F1: il campione in carica di F2 diventerà il primo brasiliano a gareggiare a tempo pieno nella massima serie, dopo Felipe Massa nel 2017. Bortoleto, che ha vinto gare in quasi tutte le categorie in cui ha gareggiato, ha inizialmente costruito la sua esperienza nella F4 italiana e nella Formula Regional fino al 2021. Nel 2022 entra nella A14 management di Fernando Alonso, conquistando poi due titoli consecutivamente, in entrambi i casi da rookie: nel 2023 trionfa in F3 mentre nel 2024 vince la F2, con tanto di vittoria nella Feature Race di Monza partendo dall'ultimo posto in griglia.

- Lewis Hamilton, Ferrari
- Charles Leclerc, Ferrari
- Lando Norris, McLaren
- Oscar Piastri, McLaren
- Max Verstappen, Red Bull
- Liam Lawson, Red Bull
- George Russell, Mercedes
- Andrea Kimi Antonelli, Mercedes
- Fernando Alonso, Aston Martin
- Lance Stroll, Aston Martin
- Pierre Gasly, Alpine
- Jack Doohan, Alpine
- Isack Hadjar, Racing Bulls
- Yuki Tsunoda, Racing Bulls
- Esteban Ocon, Haas
- Oliver Bearman, Haas
- Alexander Albon, Williams
- Carlos Sainz Jr, Williams
- Nico Hulkenberg, Kick Sauber
- Gabriel Bortoleto, Kick Sauber