75 anni di F1, i piloti più importanti della storia: da Schumacher a Hamilton

Formula 1

Introduzione

Siamo entrati nel primo Race Week della stagione. L'annata 2025 di Formula 1 si prepara, infatti, a partire questo fine settimana a Melbourne, in Australia. Una stagione particolare per il Circus che celebra i suoi 75 anni di storia caratterizzati da tanti piloti di successo. Di seguito, ricordiamo i più importanti. Tutto il Mondiale è live e in esclusiva su Sky e in streaming su NOW.

 

F1, GP AUSTRALIA: CONFERENZA PILOTI IN STREAMING

Quello che devi sapere

75 anni di F1, i piloti più importanti della storia

La Formula 1 entra nel 2025 celebrando il suo 75° anniversario. Per farlo, le livree della nuova stagione sono state presentate tutte assieme in un evento speciale alla 'O2 Arena' di Londra lo scorso febbraio. 75 anni caratterizzati da tanta storia, innovazione e, soprattutto, da tanti piloti vincenti (e non solo a livello di titoli conquistati). Li ricordi tutti? Diamo uno sguardo insieme.

75 anni di F1, i piloti più importanti della storia

Juan Manuel Fangio (1950-1951 e 1953-1958)

L'argentino ci ha messo giusto un anno dal suo debutto per entrare subito nella storia della Formula 1, vincendo il titolo con l'Alfa Romeo nel 1951. Fangio non ebbe paura di cambiare squadra per continuare a vincere e lo fece con la Mercedes (nel 1954 e 1955), con la Ferrari (1956) e con la Maserati (1957) prima di ritirarsi nel 1958. Il suo record di cinque titoli non ebbe eguali per decenni, il che la dice lunga su che tipo di pilota sia stato per la Formula 1. 

Juan Manuel Fangio (1950-1951 e 1953-1958)

Alberto Ascari (1950-1955)

Dopo che Giuseppe "Nino" Farina divenne il primo campione del mondo di F1 nel 1950, seguito da Juan Manuel Fangio l'anno successivo, fu Alberto Ascari a prendere in mano la situazione nel 1952, in maniera alquanto dominante: l'italiano vinse tutte le gare tranne due, ottenendo una serie di sei vittorie consecutive. Ascari, inoltre, fu il primo pilota a vincere titoli consecutivi nel 1953, oltre a essere uno dei soli due piloti italiani ad aver vinto il campionato del mondo in Formula 1.

Alberto Ascari (1950-1955)

Stirling Moss (1951-1961)

Nonostante il titolo non sia mai arrivato, una ragione sul perché Moss sia presente in questo elenco c’è. Dopo aver ottenuto vittorie per Mercedes e Maserati, il passaggio di Moss alla Vanwall lo ha visto mancare di poco il titolo nel 1958. A oggi, Moss è il pilota che ha ottenuto il maggior numero di vittorie con team diversi (cinque), così come il maggior numero di pole position con team diversi (anche cinque) e anche il maggior numero di podi (sei team).

Stirling Moss (1951-1961)

Jack Brabham (1955-1970)

Essendo uno dei pochi piloti ad aver vinto tre campionati del mondo, Jack Brabham si è guadagnato un posto nella storia della Formula 1. L'australiano conquista i primi due titoli nel 1959 e nel 1960 con il team Cooper. L'ultimo arriva proprio con il suo omonimo team nel 1966, quattro anni dopo la fondazione. 

Jack Brabham (1955-1970)

John Surtees (1961-1972)

La sua storia è molto particolare, così come bella. John Surtees è famoso per essere l'unico campione del mondo sia sulle due che sulle quattro ruote. Il britannico ha infatti vinto ben sette titoli mondiali tra il 1956 e il 1960 con le moto. Subito dopo, il passaggio in Formula 1, che avvenne con la Lotus. Conquistò la pole position alla sua terza apparizione in Portogallo, mentre la vittoria non arrivò fino al 1963 al volante di una Ferrari, a cui seguì subito il suo unico titolo piloti nel 1964.

John Surtees (1961-1972)

Niki Lauda (1971-1979 e 1982-1985)

Debutta nella stagione 1971 e dopo 4 anni conquista il suo primo titolo Mondiale. Successo che consacra la forza di Lauda che vince il titolo su Ferrari. Nell'annata successiva, nel 1976, Lauda è il favorito per la vittoria del titolo, ma non si può non parlare dell'incidente che purtroppo lo colpisce il 1° agosto del 1976. Dopo aver perso il controllo della monoposto, la Ferrari di Lauda colpisce una roccia a lato del circuito, per poi finire in mezzo alla pista. Negli attimi successivi la vettura prende fuoco per la fuoriuscita di benzina e il pilota rimane intrappolato per 55 secondi. Lauda, dopo l'incidente, riporta pesanti ustioni al volto e danni ai polmoni a causa dell'inalazione di fumi velenosi. Nonostante ciò, nulla gli impedisce di tornare in pista. E lo fa alla grande. Nel 1977 vince un altro titolo Mondiale, con tre gare d'anticipo. L'ultimo arriva nel 1984 su McLaren.

Niki Lauda (1971-1979 e 1982-1985)

Mario Andretti (1975-1982)

Dopo gli esordi in America, Mario Andretti fa tappa in Formula 1 nel 1975 in pianta stabile. Al volante della Lotus, l'americano vince il titolo Mondiale tre anni dopo, nel 1978, con 64 punti conquistati e 6 vittorie. Andretti, con questo titolo conquistato, resta un punto di riferimento nel mondo della F1, essendo l'ultimo campione del mondo proveniente dagli Stati Uniti.

Mario Andretti (1975-1982)

Gilles Villeneuve (1977-1982)

Parliamo senza dubbio di uno dei piloti più famosi della Ferrari. Enzo Ferrari vede in lui qualcosa di speciale. Alla fine, a vincere il titolo piloti nel 1979 è Scheckter con la Rossa, grazie al grande contributo di Villeneuve, che chiude al secondo posto in classifica, con 3 vittorie conquistate. L'8 maggio 1982, Gilles Villeneuve perde la vita durante le qualifiche del Gran Premio del Belgio, dopo una collisione con la March di Jochen Mass. A Zolder, scompare uno dei talenti più cristallini mai visti in Formula 1 e uno dei piloti più amati dalla gente. 

Gilles Villeneuve (1977-1982)

Alain Prost (1980-1991 e 1993)

Nel club dei piloti che hanno vinto quattro titoli mondiali c’è anche Alain Prost. Il francese ha corso per ben 13 stagioni in Formula 1, caratterizzate anche da una rivalità con Ayrton Senna. Prost, nominato anche 'Il Professore', ha corso con McLaren (con cui ha vinto il titolo nel 1985, 1986 e 1989), Ferrari, Renault e ha chiuso la sua carriera alla Williams (con l'ultimo Mondiale arrivato nel 1993). Per lui, 51 vittorie e 33 pole position.

Alain Prost (1980-1991 e 1993)

Nigel Mansell (1980-1992 e 1994-1995)

Una carriera caratterizzata dalle rivalità con Ayrton Senna e Alain Prost, ma anche dal titolo vinto con la Williams nel 1992, annata dominata al volante della FW14B. Il britannico ha fatto il suo debutto per la Lotus nel 1980, ma ha dovuto aspettare fino al 1985 per la sua prima vittoria con la Williams. Nella sua carriera, per Mansell anche due stagioni in Ferrari nel 1989 e 1990 chiuse rispettivamente in 4^ e 5^ posizione.

Nigel Mansell (1980-1992 e 1994-1995)

Ayrton Senna (1984-1994)

Un altro pilota che ha segnato la storia della F1 è sicuramente Ayrton Senna. Anche in questo caso, quando si parla di Formula Uno Senna è uno dei primi piloti che viene in mente. Il brasiliano è stato per 10 anni all'interno del Circus guidando per Toleman, Lotus, McLaren e Williams, fino all'episodio tragico del 1° maggio del 1994. Al settimo giro del Gran Premio di Imola, Senna impatta violentemente contro le barriere a causa di un cedimento del piantone dello sterzo della sua Williams. Ayrton ci lascia quello stesso giorno, alle 18:40. Nel corso della sua carriera, Senna ha ottenuto tre titoli piloti (con McLaren), 41 vittorie e 65 pole position

Ayrton Senna (1984-1994)

Michael Schumacher (1991-2006 e 2010-2012)

Quando si pensa alla F1 non può non venire in mente il nome di Michael Schumacher. Il tedesco inizia la sua avventura nel Circus con una breve esperienza nel 1991 in Benetton. Prestazioni che gli permettono di continuare a gareggiare in F1 per lo stesso team con cui vince nelle stagioni 1994 e 1995 il titolo mondiale. Nonostante già i due titoli conquistati, Schumacher brilla in particolare con la Ferrari. Un binomio ricordato ancora oggi e sicuramente incancellabile. Con la Rossa Schumacher vince cinque titoli consecutivi tra il 2000 e il 2004. Successi che lo portano a chiudere la sua carriera con ben 7 titoli Mondiali. Le sue vere e ultime stagioni in F1, dopo aver chiuso il discorso con la Ferrari nel 2006 al secondo posto nella classifica piloti, sono in Mercedes dal 2010 al 2012, in cui ottiene come miglior piazzamento nel Mondiale piloti l'8° posto nel 2011. In F1, Schumacher vanta 91 vittorie e 68 pole position.

Michael Schumacher (1991-2006 e 2010-2012)

Kimi Raikkonen (2001-2009 e 2012-2021)

All'interno di questa lista non può non esserci Kimi Raikkonen, che divenne rapidamente noto come "l'uomo di ghiaccio" al suo arrivo in F1 come esordiente per la Sauber nel 2001. Dal debutto fino al titolo Mondiale con la Ferrari nel 2007, che oggi corrisponde ancora all'ultimo titolo piloti vinto dalla Rossa. Nella sua carriera, in cui ha guidato per 5 team diversi, Raikkonen ha disputato ben 349 Gran Premi, con 21 vittorie, 18 pole position e 103 podi.

Kimi Raikkonen (2001-2009 e 2012-2021)

Fernando Alonso (2001, 2003-2018 e 2021-in corso)

Un altro pilota che ha scritto la storia della Formula 1 e che si prepara a vivere un'altra stagione all'interno del Circus. Parliamo di Fernando Alonso. Dopo il debutto con Minardi nel 2001, lo spagnolo ha subito messo il segno all'interno della F1 con la vittoria di due titoli Mondiali consecutivi con la Renault nel 2005 e nel 2006. Dopo la Renault, nel 2010 fa tappa in Ferrari, team con cui non riesce a tornare a vincere il titolo (sarà un suo grande rimpianto, come ammesso più volte). Dopo aver abbandonato il Circus per un paio di anni, decide di tornare protagonista nel 2021 con l'Alpine, per poi firmare con Aston Martin – team col quale gareggia ancora tutt'oggi – dal 2023. Per lui, 32 vittorie, 22 pole position e 106 podi

Fernando Alonso (2001, 2003-2018 e 2021-in corso)

Sebastian Vettel (2007-2022)

Un altro quattro volte campione del mondo presente. Parliamo di Sebastian Vettel, che ha dominato per ben quattro stagioni di fila in Formula 1: dal 2010 al 2013, periodo in cui il tedesco ha trionfato con la Red Bull. Nel 2015, Vettel decide di firmare con la Ferrari, con cui chiude al secondo posto in classifica nel 2017 e 2018. Il Mondiale non arriverà mai con la Rossa, ma Vettel è rimasto nel cuore dei tifosi della Scuderia di Maranello: per lui, con la Ferrari sono arrivati 14 successi, il terzo pilota più vincente nella storia del team dopo Michael Schumacher (72) e Niki Lauda (15).

Sebastian Vettel (2007-2022)

Lewis Hamilton (2007-in corso)

È l'uomo del momento. Manca sempre meno all'inizio della stagione 2025 di F1, in programma questo weekend sul tracciato di Melbourne, in Australia e l'attenzione è tutta rivolta su Lewis Hamilton. Il sette volte campione del mondo prepara infatti il suo debutto in Ferrari. Dopo i primi test, la presentazione della vettura e l'evento di presentazione della squadra svolto a Milano, per Hamilton è arrivato il momento di svolgere la sua prima gara da pilota della Rossa. Un altro passaggio che permetterà a Sir Lewis di entrare nella storia della F1. Il suo debutto arriva in McLaren nel 2007, quando chiude al secondo posto in classifica alle spalle di Raikkonen (che vinse proprio su una Ferrari). L'anno dopo, Hamilton vince il suo primo titolo Mondiale, per poi dal 2014 iniziare a dominare in lungo e in largo con la Mercedes, team con cui ne vincerà altri 6. Il britannico ha eguagliato i sette titoli di Michael Schumacher, oltre ad avere più vittorie, pole position, podi e punti di qualsiasi altro pilota nella storia.

Lewis Hamilton (2007-in corso)

Max Verstappen (2015-in corso)

È il nome più recente che si è inserito sin da subito nella storia della Formula 1. Verstappen debutta nel Circus nel 2015, quando ha solo 17 anni in Toro Rosso, prima dell'immediato passaggio in Red Bull. E l'inizio è senza dubbio promettente: Max vince al debutto e diventa il più giovane vincitore di sempre in F1 a 18 anni e 228 giorni. Il primo titolo arriva nella stagione 2021, al termine di una sfida infinita con Lewis Hamilton (in Mercedes) e decisa solamente all'ultimo giro della stagione ad Abu Dhabi. Da quella vittoria, con il cambio regolamentare avuto nel 2022, in F1 è iniziata l'era Verstappen. Super Max vince altri tre titoli consecutivi e, in vista dell’inizio dell'annata 2025, da campione in carica ha ottenuto 63 vittorie nei Gran Premi e 40 pole position.

Max Verstappen (2015-in corso)