Antonelli riporta l'Italia in griglia F1: com'era il paddock l'ultima volta con Giovinazzi
i protagonistiIntroduzione
E' la settimana che porta al nuovo Mondiale di Formula 1. Stagione che, dopo quattro anni di assenza, vedrà tornare un italiano sulla griglia di partenza. Toccherà ad Andrea Kimi Antonelli rappresentare l'Italia nel Circus, dopo le tre stagioni disputate da Antonio Giovinazzi tra il 2019 e il 2021. L'italiano esordì con l'Alfa Romeo-Sauber al fianco di Kimi Raikkonen, tornato, invece, nella squadra con cui aveva debuttato in F1. Ecco chi sono stati i protagonisti di quelle tre stagioni, tra rookies pronti ad affermarsi e prestigiosi ritorni, sia tra i piloti che tra le squadre
Quello che devi sapere
Antonelli, torna un italiano in F1 dopo Giovinazzi
A partire da questa stagione, tra i cinque rookies in griglia a Melbourne, anche Andrea Kimi Antonelli. E' il primo italiano a prendere parte a una stagione di Formula 1 dopo Antonio Giovinazzi. Sarà il più giovane in pista, ereditando la Mercedes che fino allo scorso anno è stata di Lewis Hamilton. Una grande sfida, arrivata a soli quattro anni dal debutto in monoposto. Ma com'era il paddock quando a esordire fu Giovinazzi, nel 2019? Scopriamolo insieme.

L'occasione d'oro di Antonio Giovinazzi
Terzo nel campionato Europeo di Formula 3 nel 2015, secondo all'esordio in GP2 (ora F2) insieme al team Prema l'anno seguente alle spalle di Pierre Gasly. Il passo successivo sarebbe stata la Formula 1, ma nelle stagioni 2017 e 2018 l'italiano ha ricoperto "soltanto" il ruolo di terzo pilota in Ferrari. Sempre nel 2018 però, l'occasione d'oro di Giovinazzi. In Australia, prima tappa del Mondiale, Pascal Wehrlein è impossibilitato a prendere parte al GP con la sua Sauber a causa di un infortunio rimediato nel corso dell'inverno. A prendere il suo posto è Antonio, che debutta così in F1. Ottiene il 16° posto in qualifica e in gara risale fino alla 12^ posizione. Risultati che gli valgono la riconferma anche nel round successivo in Cina.

Leclerc promosso in Ferrari, l'Alfa sceglie Giovinazzi per sostituirlo
L'11 settembre 2018 la Scuderia Ferrari annuncia che, a partire dalla stagione successiva, ad affiancare Sebastian Vettel ci sarà Charles Leclerc, promosso dopo gli ottimi risultati raggiunti nel corso della sua stagione d'esordio in F1 al volante dell'Alfa Romeo Sauber. Leclerc, parte della Ferrari Driver Academy e campione di Gp3 e Formula 2, diventa così il secondo pilota più giovane a vestire la tuta rossa dopo il messicano Ricardo Rodriguez. Al suo posto in Sauber ci sarà Kimi Raikkonen, che torna nel team dove la sua carriera ebbe inizio. Per la Sauber, inoltre, il 2019 partirà con un line-up completamente rinnovanta: ad affiancare il finlandese ci sarà, infatti, Antonio Giovinazzi, promosso dopo gli anni da terzo pilota Ferrari.

Binotto Team Principal in Ferrari, Vasseur attende Giovinazzi in Alfa
A partire dalla stagione 2019, Charles Leclerc non rappresenta l'unico cambio in casa Ferrari. Alla guida della Scuderia arriva Mattia Binotto, che subentra a Maurizio Arrivabene nel ruolo di Team Principal. Nato in Svizzera, Binotto ha iniziato la propria carriera in Formula 1 proprio in Ferrari, nel 1995: poi una lunga scalata, fino a diventare prima Direttore Tecnico nel 2016 e poi Team Principal nel 2019. Ad attendere Giovinazzi in Alfa Romeo-Sauber ci sarà, invece, Frederic Vasseur, arrivato a Hinwil nel 2017.

L'esordio da pilota ufficiale Alfa Romeo nel 2019
Il 25 settembre del 2018 viene ufficializzato come pilota titolare della Alfa Romeo Racing per il 2019, in coppia con Kimi Raikkonen. Si presenta in Australia il casco colorato dal Tricolore e il numero 99, come l'anno del suo primo campionato nazionale nei kart. Nel GP di Austria conquista il suo primissimo punto, poi conclude ottavo a Hockenheim e soprattutto 9° a Monza, stesso risultato ottenuto da Giancarlo Fisichella, l'ultimo italiano a punti in Italia nel 2006. A Singapore, invece, è leader per quattro giri, il primo italiano in testa a un GP dopo Fisichella nel 2009, nel corso del Gran Premio del Belgio. Il momento magico della stagione arriva però in Brasile, il 17 novembre 2019. Al traguardo è quinto, il suo miglior risultato in carriera. Una stagione positiva, tanto da guadagnarsi la riconferma per l'annata successiva. Quanto ai titoli Mondiali, quello piloti vede Hamilton trionfare, così come Mercedes in quello costruttori.

Ma chi c'era in griglia insieme all'italiano nel 2019?
Detto della nuova coppia in Alfa Romeo-Sauber, formata da Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi, ecco tutte le line-up dei restanti 9 team in griglia.
FERRARI
- Sebastian Vettel, Charles Leclerc
MERCEDES
- Lewis Hamilton, Valterri Bottas
RED BULL
- Max Verstappen, Pierre Gasly
RENAULT
- Daniel Ricciardo, Nico Hulkenberg
HAAS
- Kevin Magnussen, Romain Grosjean
MCLAREN
- Carlos Sainz, Lando Norris
RACING POINT
- Lance Stroll, Sergio Perez
TORO ROSSO
- Danil Kvyat, Alex Albon
WILLIAMS
- George Russell, Robert Kubica
Il ritorno di Robert Kubica

L'arrivo di tre giovani, ma valocissimi, debuttanti
George Russell, Lando Norris, Alex Albon. Sono questi i nomi dei tre rookies arrivati in Formula 1 nel 2019. Dopo una stagione passata a contendersi il titolo di Formula 2, andato a Russell, con Norris secondo e Albon terzo, i tre hanno realizzato il primo dei loro sogni: George correrà con la Williams, proprio al fianco di Robert Kubica; Lando sarà il compagno di squadra di Carlos Sainz in McLaren, di cui era già junior driver e Alex, pronto al debutto in Toro Rosso, affiancherà Danil Kvyat.

Niente più Red Bull per Ricciardo, c'è la Renault
C'è un altro grande cambio sulla griglia di partenza di Melbourne, prima tappa del Mondiale 2019. Al fianco di Max Verstappen in Red Bull non ci sarà più Daniel Ricciardo, approdato a Milton Keynes nel 2014: a partire dal 2019 l'australiano sarà pilota ufficiale Renault, nuova grande sfida della sua carriera.

2020, quanti cambi in griglia
Tanti i cambi in griglia anche nel 2020, stagione ricordata per le conseguenze causate dal Covid-19. Un Mondiale iniziato a luglio in Austria, visto che a Melbourne, a metà marzo, si è deciso di non correre, tutelando così la salute di appassionati, piloti e addetti ai lavori. In Red Bull riconferma per Alex Albon, subentrato a Pierre Gasly a partire dal GP del Belgio del 2019, con il francese retrocesso in Alphatauri. In Renault arriva Esteban Ocon ad affiancare Daniel Ricciardo. In Williams non c'è più Robert Kubica: al suo posto il canadese Nicholas Latifi. Una stagione che, complici le restrizioni imposte per fronteggiare il Covid-19 si è corsa quasi interamente in Europa: oltre alle tappe già previste dal calendario si corre anche al Mugello, a Portimao e in Turchia. Al termine dei 17 round sono Lewis Hamilton e la Mercedes ad imporsi, con l'inglese che conquista il suo settimo titolo in carriera, eguagliando così Michael Schumacher.

E nel 2021 un'altra rivoluzione. Arriva Aston Martin, ma non solo...
Non sono bastati i tanti cambi in griglia nel 2020, visto che anche nel 2021 sono tante le squadre a cambiare la propria line-up. Red Bull, dopo le performance non brillanti di Alex Albon, punta su Sergio Perez, rimasto senza un sedile con l'arrivo nella squadra diretta da Lawrence Stroll di Sebastian Vettel. Una nuova avventura in verde per il tedesco, vista la trasformazione di Racing Point in Aston Martin. Ma c'è anche un altro grande ritorno: Fernando Alonso riparte da Alpine (ex Renault), interrompendo il ritiro annunciato a fine 2018 e sostituendo Daniel Ricciardo, che inizierà una nuova avventura in McLaren.

Altri tre rookies in griglia tra cui Mick Schumacher
Nel 2021, però, ci saranno anche tre rookies in griglia: dalla Formula 2 arrivano il campione e figlio di Michael, Mick Schumacher, insieme a Nikita Mazepin e Yuki Tsunoda: Schumacher e Mazepin esordiranno con Haas, mentre Tsunoda con la neonata Alphatauri, ex Toro Rosso. Un Mondiale combattutto punto su punto tra Lewis Hamilton e Max Verstappen, con il titolo deciso soltanto nell'ultimo giro del GP di Abu Dhabi. A vincere è l'olandese, che conquista così il suo primo campionato in carriera. Nei costruttori trionfa, per l'ottava stagione consecutiva Mercedes, stabilendo così un nuovo record nella storia della F1.

Terminato il 2021, anche Alfa stravolge la sua line-up
Nel 2022 alla guida dell'Alfa Romeo non ci saranno più né Antonio Giovinazzi, né Kimi Raikkonen, con il finlandese che conclude così la sua carriera in Formula 1. A prendere il loro posto saranno Valtteri Bottas, dopo la promozione di George Russell in Mercedes e il cinise Zhou Guanyu. Per Giovinazzi il futuro sarà nel mondo Endurance, diventato pilota ufficiale Ferrari nel WEC, oltre all'impegno come Reserve Driver della Scuderia.

- Antonelli, torna un italiano in F1 dopo Giovinazzi
- L'occasione d'oro di Antonio Giovinazzi
- Leclerc promosso in Ferrari, l'Alfa sceglie Giovinazzi per sostituirlo
- Binotto Team Principal in Ferrari, Vasseur attende Giovinazzi in Alfa
- L'esordio da pilota ufficiale Alfa Romeo nel 2019
- Ma chi c'era in griglia insieme all'italiano nel 2019?
- Il ritorno di Robert Kubica
- L'arrivo di tre giovani, ma valocissimi, debuttanti
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- E nel 2021 un'altra rivoluzione. Arriva Aston Martin, ma non solo...
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- Terminato il 2021, anche Alfa stravolge la sua line-up