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F1, è morto Eddie Jordan: motorsport in lutto

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Introduzione

Il weekend della F1 in Cina si apre con la notizia della morte di Eddie Jordan, storico fondatore della scuderia irlandese che corse nella massima serie tra il 1991 ed il 2005. Da tempo lottava con una malattia del quale lui stesso aveva parlato alcuni mesi fa. Con lui il debutto di Michael Schumacher, mentre l'ultima vittoria del suo team arrivò con l'italiano Giancarlo Fisichella. Lo scorso dicembre raccontò di avere un cancro invitando tutti alla prevenzione
 

F1, GP CINA: LA DIRETTA DELLE QUALIFICHE SPRINT

Quello che devi sapere

Addio Eddie Jordan, fondatore in F1 della scuderia Jordan Grand Prix

Eddie Jordan è morto a 76 anni. Un lutto che colpisce il mondo della Formula 1 e del motorsport nel giovedì che apre il weekend del GP della Cina. Storico fondatore della omonima scuderia irlandese - la F1 Jordan Grand Prix - lottava da tempo con una malattia (un cancro alla prostata) della quale lui stesso aveva parlato alcuni mesi fa. Il suo team fu presente in F1 tra il 1991 ed il 2005. Negli ultimi anni lo abbiamo visto sempre molto attivo al paddock del Mondiale tra premiazioni e ruolo di commentatore.

Addio Eddie Jordan, fondatore in F1 della scuderia Jordan Grand Prix

Il cordoglio della F1 e il messaggio di Stefano Domenicali

Il messaggio del Ceo di F1, Stefano Domenicali: "Siamo profondamente addolorati nell'apprendere della perdita improvvisa di Eddie Jordan. Con la sua energia inesauribile sapeva sempre come far sorridere le persone, rimanendo sempre genuino e brillante. Eddie è stato un protagonista di un'era della F1 e ci mancherà profondamente. In questo momento di dolore, i miei pensieri e quelli dell'intera famiglia della Formula 1 sono con la sua famiglia e i suoi cari".

Il cordoglio della F1 e il messaggio di Stefano Domenicali

Jordan e il debutto di Michael Schumacher. E gli altri grandi

Dici Jordan e pensi al debutto di Michael Schumacher. Fu infatti Eddie a dare il là alla grande carriera di Schumi a Spa, nel primo anno in F1 con la storica 191. Era l'agosto del 1991 (al posto di Bertrand Gachot). Ma non solo: tra i suoi piloti anche Rubens Barrichello, Eddie Irvine, Damon Hill (sua la prima vittoria del team in Belgio nel 1998), Heinz-Harald Frentzen.

Jordan e il debutto di Michael Schumacher. E gli altri grandi

Con l'italiano Fisichella l'ultima vittoria del suo team

Era invece la stagione 2003 quando arrivò l'ultimo successo della scuderia di Jordan. La ottenne Giancarlo Fisichella in Brasile. Nel 2005, invece, l’ultima partecipazione al Mondiale di F1 prima di cedere alla Midland. Di lì una serie di trasformazioni che dalla Spyker portarono nel 2008 alla Force India. Da quest'ultima squadra, come noto, è poi nata l’attuale Aston Martin.

Con l'italiano Fisichella l'ultima vittoria del suo team

Il trofeo di Interlagos consegnato a Imola

Una foto particolare e oggi ancora più suggestiva. Qui Eddie Jordan è accanto a Giancarlo Fisichella il 18 aprile 2003: la coppa della vittoria ottenuta dal pilota italiano a Interlagos consegnata sulla pista di Imola.

Il trofeo di Interlagos consegnato a Imola

Alle origini di Jordan: passione e visione da grande imprenditore

La sua passione per il motorpsort, nata da ragazzino, fu alimentata dalle  corse sui kart alle quali partecipò. È riuscito a investire, a guadagnare e al tempo stesso a vincere, portando la Jordan a conquistare vittorie e podi. Togliendosi grandi soddisfazioni 'arruolando' piloti di spessore. Quando poi decise di cedere il team lo fece sempre con grande visione imprenditoriale, ma è rimasto nel mondo delle corse tra le sue molteplici attività e il ruolo di opinionista. Senza mai peli sulla lingua.

Alle origini di Jordan: passione e visione da grande imprenditore

A fine 2024 parlò della sua malattia: "Fate prevenzione"

Lo scorso dicembre Jordan aveva rivelato di avere un cancro "aggressivo" alla prostata e alla vescica. "A marzo e aprile mi è stato diagnosticato un cancro alla prostata e alla vescica. E poi il cancro si è diffuso alla colonna vertebrale e al bacino. È stato piuttosto aggressivo - le sue parole in un podcast - Sono stati giorni molto bui". Poi l'invito rivolto a tutti con forza: "Fate prevensione".

A fine 2024 parlò della sua malattia: "Fate prevenzione"