F1, McLaren la favorita per i Mondiali? Che cosa dicono i numeri

Il primo dato da analizzare è: il team che ha conquistato la pole position nella prima gara della stagione, quanto volte ha vinto il Mondiale piloti al termine dell'anno? In Formula 1 è successo 16 volte negli ultimi 18 anni, in particolare dal 2007 al 2024, per una percentuale pari all'88%. Un numero elevatissimo, così come la sua percentuale, e che potrebbe sicuramente far piacere alla McLaren, considerando che quest'anno a Melbourne la pole position è stata conquistata da Lando Norris. 

Restando in ottica prima gara della stagione, 14 volte su 18 (pari dunque al 77% dei casi) un pilota che ha chiuso il primo weekend dell'anno con un Hat-trick (ovvero chi nel corso di un weekend conquista la pole position, il giro veloce e la vittoria dello stesso GP) ha poi vinto il Mondiale a fine stagione. Un dato che fa, anche in questo caso, sorridere McLaren, in particolare Lando Norris, autore di uno straordinario fine settimana sulla pista di Melbourne nel primo weekend della stagione.

E' ancora più alta invece la percentuale relativa al team che con una prima fila proprio sulla pista dell'Albert Park abbia poi vinto il Mondiale di F1. Negli ultimi anni è successo 14 volte su 16 (fino al 2019, pari ben all'87%). Il team protagonista? Ormai non serve neanche più ripeterlo: ovviamente la McLaren! Subito dietro Lando Norris, infatti, in qualifica si posizionò il suo compagno di squadra Oscar Piastri.

C'è ancora un altro dato che può far sorridere la McLaren, e che sembra essere abbastanza netto e chiaro. Cambiamo questa volta pista e ci spostiamo in Giappone. Il team che ha conquistato tutte le libere in Giappone 5 volte su 5 nell'era Power Unit ha poi vinto entrambi i Mondiali a fine stagione. Ancora una volta, è il caso della McLaren. Lando Norris chiuse davanti a tutti nella prima e nella terza sessione di libere, mentre Oscar Piastri guadagnò la miglior prestazione nelle FP2. Anche se poi le cose in gara sono andate diversamente...

C'è però anche una statistica (in realtà più di una) che fa sorridere la Red Bull. Ed è relativa al team che ha vinto la gara di Suzuka: 11 volte su 11, dal 2012 al 2024, infatti la scuderia che ha conquistato il GP del Giappone ha poi vinto il Mondiale piloti. E' il caso, dunque, della Red Bull che a Suzuka ha vinto una gara dominata in fin dei conti da Max Verstappen, abilissimo nel non farsi superare dalle due McLaren.

Un'altra statistica che può far sorridere la Red Bull è relativa ai dati sul pilota che ha vinto a Suzuka: ben 10 su 11, sempre considerando il periodo dal 2012 al 2024, chi ha trionfato a Suzuka ha poi vinto il Mondiale piloti. In questa circostanza, il protagonista è come sempre Max Verstappen.

Leggermente più basso, ma comunque con una buona percentuale, il discorso statistico relativo al GP del Bahrain. 14 piloti su 20 (pari, dunque, al 70%) che hanno vinto sul tracciato del Sakhir hanno poi conquistato il Mondiale piloti. Facciamo riferimento, dunque, a Oscar Piastri, che ha chiuso la scorsa settimana il GP del Bahrain davanti alla Mercedes di George Russell e al suo compagno di squadra Lando Norris.

In attesa della gara in Arabia Saudita, la McLaren ha per ora vinto le prime 3 gare su 4, considerando la sola non vittoria arrivata in Giappone. Dando uno sguardo ai numeri, 35 volte su 40 (ovvero l'87.5%) una squadra che ha vinto le prime 3 gare su 4 della stagione ha poi portato a casa il titolo piloti.

E, invece, in ottica Mondiale costruttori? In questo caso, la percentuale e le probabilità sono ancora più alte! 32 volte su 34 (ovvero il 94% delle volte), infatti, un team che ha vinto le prime 3 gare dell'anno su 4 ha poi conquistato il Mondiale costruttori al termine di questa stagione.