F1, GP Canada: tutte le parole dei piloti, aspettando l'azione in pista. IL BLOB
LA F1 A PAROLEIntroduzione
Il 'blob' che riunisce tutte le principali dichiarazioni dei piloti prima dell'azione in pista a Montreal. Non solo Hamilton e Leclerc sui rumors attorno alla Ferrari, ma anche Russell e Verstappen che sono tornati sul contatto a Barcellona e per il quale si è discusso molto sulla volontarietà del gesto da parte del pilota Red Bull. Ma c'è molto di più da sapere aspettando che a parlare sia la pista. Il fine settimana della F1 è come sempre LIVE su Sky e in streaming su NOW
A cura di Niccolò Severini
Quello che devi sapere
RUSSELL (MERCEDES)
- “Verstappen si è scusato? Per me era chiusa, nessun problema. Non ho parlato con lui, ma nessun problema”
- “Performiamo meglio con il freddo, guarda la mia felpa, magari c’è una chance. Sicuro non è torrido come in Spagna”
- “Max l’ha fatto apposta? Non nel prenderci ma voleva far vedere chi è il boss, è stato penalizzato, ne ho beneficiato”
VERSTAPPEN (RED BULL)
- “L'incontro con Russell all’aeroporto? A Brcellona ci siamo tirati fuori a vicenda, ne abbiamo parlato, andiamo avanti e cerchiamo di aver un bel weekend qui”
- “Non penso alla potenziale squalifica, non cambio il mio approccio. Non sarebbe l’ideale saltare una gara ma non sarebbe la fine del mondo saltarne una”
- “George compagno in un futuro? Sono in Red Bull non ci penso”
- “Vinto qui a Montreal le ultime tre volte? Target realistico essere sul podio”
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HAMILTON (FERRARI)
- “Evento in Inghilterra? Molto speciale in cui ho conosciuto il primo ministro inglese in cui abbiamo parlato di istruzione. Bisogna coinvolgere giovani e abbiamo portato studenti. Io ero un bambino a rischio per questi problemi di scarso accesso all’istruzione, spero di poter rifare questo incontro”
- “Grandi problemi che hanno condizionato la gara in Spagna, soprattutto da metà in poi. In radio ho detto che era la peggiore sensazione che avevo mai provato soprattutto per così tanto tempo. Abbiamo scoperto che c’era un problema nel debriefing”
- “Fred in discussione per i giornali? Me l’hanno detto appena sono arrivato qui, non è bello quando escono. Fred è il motivo principale per cui sono in Ferrari, gli sono eternamente grato. Siamo in questa avvetnrua insieme ma io sono qui per lavorare con il team e con Fred: è la persona che può portarci al vertice. Storie insensate e senza fondamento. Le persone non sanno cosa succede dietro le quinte, non tutto fila alla perfezione sempre. C’è tanta pressione ma non c’è nessuna discussione in atto per quanto riguarda la posizione di Fred”
- “Vengo qui con delle esperienze pregresse in altri anni che magari non sono quelle del team quindi non è facile settarsi su come impostare la macchina. La finestra di funzionamento è veramente stretta”
- “Qui ho vinto per la prima volta, veramente epico. Quella fu la gara nella quale ho cambiato qualcosa, prima andavo sempre con più benzina rispetto ad Alonso e non funzionava. Avevamo anche litigato, in Canada ho tolto quel peso in più e ho fatto la pole”
LECLERC (FERRARI)
- “A Barcellona fortunati a prenderci il podio. Possiamo lottare per il podio se facciamo tutto perfetto, altrimenti il quarto è il posto più realistico”
- “Io via da Ferrari? Sempre rumors intorno a Ferrari, ho sempre detto quanto amo questo team e quanto voglio portarlo in alto. Il mio lavoro è anche dribblare questi rumors. Non siamo contenti della situazione in cui siamo al momento, solo McLaren ha fatto qualcosa di speciale. Red Bull e Mercedes altalenanti come noi”
- “Non commento le voci di me via dalla Ferrari. Sapete che amo la Ferrari e voglio vincere il Mondiale con questo team. Vasseur? Rumors che non mi piace sentire. Dobbiamo concentrarci dove possiamo fare differenza: in pista. Così spegneremo questi rumors, non ho nulla da commentare, io credo in Fred come Fred ha sempre creduto in me e speriamo di farlo insieme”
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PIASTRI (McLAREN)
- “Lotta con Norris? Opportunità per entrambi diventare campioni del mondo ma non sarà l’unica, ma ovviamente vogliamo vincere”
- “Bello essere la preda, la competizione sarà dura”
- “Norris unico avversario per titolo? Il più grande di sicuro per ora, ma non scordiamoci mai Max. Lando il principale però”
- “Mi sono divertito nel tempo libero queste due settimane, non così impaziente di tornare. Certo mi piace correre, ma anche avere tempo per me”
- “Otto podi di fila come Hamilton e Senna in McLaren? So perché sono qui: per diventare campione del mondo. Sicuro una bella statistica, ma non mi danno punti extra questi paragoni”
- Verstappen a rischio squalifica correrà in maniera diversa o otterrò vantaggi? Non penso, Max corre sempre così e sarà sempre duro. Io correrò sempre nella stessa maniera, ma non cambierà molto”
NORRIS (McLAREN)
- “Buoni risultati nella triple header, continuiamo a spingere”
- “Momento di condividere meno dati tra me e Oscar? No (secco)”
- “Io e Oscar sappiano che siamo competitivi e vogliamo entrambi vincere ma la cosa più importante è il team, alla fine solo uno sarà il campione e sarà colui che avrà avuto le prestazioni migliori durante l’anno”
- “Max correrà in maniera diversa ora per il rischio squalifica? Può fare quello che vuole, penso che continuerà a correre con la stessa mentalità, è un 4 volte campione del mondo, continuerà a combattere come sempre. Chiede a lui se cambierà stile di guida io penso alla mia gara”
- “Piastri meglio di me in cosa finora? Ha iniziato la sua terza stagione in F1 con fiducia, sta facendo bene, sta guidando incredibilmente bene a un livello altissimo”
- “Famiglia ai GP? È sempre bello averli vicini, possiamo creare dei ricordi insieme, Monaco è stata una gara speciale”
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ANTONELLI (MERCEDES)
- “Abbiamo bisogno di un weekend lineare non sono andati bene gli ultimi. L’anno scorso Mercedes qui è stata forte, ma quest’anno è diverso con temperature alte. In Bahrain, George è andato bene con temperature alte, ma in generale con il freddo la nostra macchina va meglio. Siamo andati forte dove un anno fa abbiamo faticato e peggio dove l’anno scorso siamo andati bene... . Trovare la finestra giusta può fare una grande differenza. Grande fiducia nel team e grande atmosfera per portare macchina migliore. Poi sta a me fare bene".
- “Di cosa parlo con papà nel paddock? Per me è una roccia, mi ha insegnato tutto, da sempre. Qui è come essere in una vasca di squali e ti divorano se non stai nel pezzo. Parliamo di tutto e mi aiuta”
SAINZ (WILLIAMS)
- “Sarà bello correre a Madrid, già nelle prime presentazioni c’era tantissima gente. Non vedo l’ora di gareggiarci”
- “Scuse di Max a Russell su Instagram? Sì…. È stato Max o il suo social media manager? Sicuro animi tesi, ma l’importante è chiarirsi quando si raffreddano”
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HADJAR (RACING BULLS)
- “Pronto per Red Bull? Fa paura, piloti di qualità come Lawson e Tsunoda sono andati in difficoltà. Non so se sarei pronto ho fatto solo 9 gare in F1, ma sicuramente sarei curioso di scoprirlo se dovesse arrivare la chiamata”
ALONSO (ASTON MARTIN)
- “Qui possiamo fare bene, Siamo poco efficienti, siamo veloci o sulle curve o sul rettilineo. Non riusciamo ad avere un downforce che vada bene per entrambi, abbiamo lunghi periodi di inefficienza: si passa da sottosterzo a sovrasterzo senza cambiare nulla”
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HULKENBERG (ASTON MARTIN)
- “Risultato in Spagna molto importante per il team. Fortunati con la Safety Car, ma avremmo fatto bene anche senza. Eravamo forti”
- I rookie? Hadjar sta facendo molto bene, ma tutti si stanno rivelando all'altezza. Se ripenso al mio primo anno, non ero a questo livello”
BORTOLETO (SAUBER)
- “Midfield tirato, un millesimo fa la differenza. Spero di potermi mettere in una buona posizione per fare punti. Siamo in una buona posizione e ci stiamo spingendo verso una migliore”
- “Avere un compagno forte è fondamentale, ti spinge sempre a fare meglio e puoi imparare da quello che fa nelle libere”
- “Con gli upgrade abbiamo la migliore macchina del midfield sono sicuro, dobbiamo fare punti ora”
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TSUNODA (RED BULL)
- “A un certo punto non devi pensare alle gare passate ma a quelle che hai davanti”
STROLL (ASTON MARTIN)
- “Mi sento bene, bello essere qui. Fiducioso non si ripresenti il problema, mi infastidiva tra Imola e Monaco, a Barcellona dolore tremendo per tutto il weekend. Dopo la procedura a cui mi sono sottoposto non si è più ripresentato alla guida”
- “Qui sempre bene come team, a punti nelle ultime tre volte. Mi piace sempre tornare qui e ripartire. Prima volta che sono venuto qui ero un bambino”
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COLAPINTO (ALPINE)
- “Mi aspettavo di fare più progressi dopo Imola. Abbiamo lavorato parecchio per capire e risolvere i problemi della macchina”.
- “Ora posso fare una comparazione rispetto all’anno scorso perché quest’anno macchina nuova, fino all’anno scorso avevo guidato solo la Williams. Punti? Dobbiamo metterci a nostro agio”
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